Sporcamuss il dolce barese che conquista tutti

Gli Sporcamuss sono dolci tipici di Bari, amati per la loro bontà e semplicità.

Sporcamuss il dolce barese che conquista tutti

Cosa sono gli Sporcamuss?

Gli Sporcamuss sono dei deliziosi dolcetti tipici della tradizione barese, amati da grandi e piccini. Il loro nome curioso deriva dal fatto che, mangiandoli, è impossibile non sporcarsi di crema o di zucchero a velo. Sono dolci semplici, fatti con pochi ingredienti genuini e facilissimi da preparare in casa. Croccanti fuori e cremosi dentro, rappresentano una delle golosità più irresistibili della pasticceria pugliese.

A Bari, gli Sporcamuss si trovano in ogni pasticceria e vengono serviti sia caldi che freddi, spesso come dolce di fine pasto o come merenda pomeridiana. La loro bontà ha conquistato anche i turisti, che li associano immediatamente ai profumi e ai sapori del Sud Italia.

Da dove nasce il nome Sporcamuss?

Il nome “Sporcamuss” deriva dall’espressione barese “sporcamus”, cioè “sporcami il muso”. È un modo scherzoso per indicare che, mangiando questi dolcetti, ci si sporca inevitabilmente il viso con la crema chantilly o con lo zucchero a velo che li ricopre. Il nome stesso racconta lo spirito allegro e familiare della cucina pugliese: semplice, autentica e capace di far sorridere.

Quali sono gli ingredienti tradizionali degli Sporcamuss?

Gli ingredienti degli Sporcamuss sono pochi ma di qualità, come in tutte le ricette pugliesi:

1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare Zucchero semolato 150 ml di panna fresca liquida Zucchero a velo per decorare

Per la crema pasticcera:

200 ml di latte 4 cucchiai di zucchero 2 cucchiai di farina 00 1 tuorlo d’uovo

Questi ingredienti si combinano in modo perfetto: la sfoglia croccante incontra la morbidezza della crema chantilly, creando un contrasto di consistenze e sapori che conquista al primo morso.

Come si preparano gli Sporcamuss passo dopo passo?

La preparazione è molto semplice e richiede pochi minuti. Ecco come si fa:

1. Preparare la base: si srotola la pasta sfoglia rettangolare e si taglia in piccoli quadrotti. Ogni pezzo viene bucherellato con una forchetta e cosparso di zucchero semolato. 2. Cuocere la sfoglia: i quadrotti si infornano a 180°C per circa 10 minuti, fino a quando diventano gonfi e dorati. Poi si lasciano raffreddare. 3. Preparare la crema pasticcera: si scalda il latte in un pentolino, mentre a parte si montano il tuorlo, lo zucchero e la farina. Si uniscono al latte caldo e si mescola finché la crema non si addensa. 4. Preparare la crema chantilly: una volta raffreddata la crema pasticcera, si unisce delicatamente la panna montata con movimenti dal basso verso l’alto. 5. Assemblare gli Sporcamuss: si mette la crema chantilly su metà dei quadrotti di pasta sfoglia, si copre con l’altra metà e si spolvera con abbondante zucchero a velo.

Il risultato è un dolce profumato, leggero e irresistibile, perfetto da gustare in ogni momento della giornata.

Qual è il segreto per una crema perfetta negli Sporcamuss?

Il segreto sta tutto nella crema chantilly, che deve essere soffice ma compatta. Per ottenere questo risultato, la panna deve essere ben fredda e montata al punto giusto. Anche la crema pasticcera deve essere liscia e densa, senza grumi. Unendo le due preparazioni con delicatezza, si ottiene una crema vellutata che si sposa perfettamente con la croccantezza della sfoglia.

In alternativa, si può rendere la crema più soda sostituendo metà del latte con panna durante la preparazione della pasticcera. Il risultato sarà ancora più goloso e stabile.

Gli Sporcamuss si mangiano caldi o freddi?

Gli Sporcamuss possono essere gustati in entrambi i modi. A Bari, molti li preferiscono tiepidi, appena sfornati, con la crema ancora morbida e profumata. Ma sono deliziosi anche freddi, soprattutto in estate, quando la crema chantilly regala una piacevole sensazione di freschezza.

In alcune pasticcerie baresi, vengono addirittura serviti con una spolverata di zucchero a velo e un ciuffetto di panna montata accanto, per un tocco ancora più goloso.

In quali occasioni si preparano gli Sporcamuss a Bari?

Gli Sporcamuss non sono legati a una festa precisa, ma vengono preparati durante tutto l’anno. Tuttavia, sono spesso protagonisti dei pranzi domenicali o delle cene in famiglia. A Natale o a Pasqua, non è raro trovarli accanto a cartellate, paste di mandorla e castagnelle.

In molte famiglie pugliesi, la ricetta degli Sporcamuss è un piccolo rituale: la pasta sfoglia che si gonfia in forno, la crema che profuma di vaniglia, lo zucchero a velo che imbianca tutto. Sono momenti semplici ma preziosi, che fanno parte della tradizione gastronomica barese.

Esistono varianti della ricetta originale?

Sì, esistono diverse varianti degli Sporcamuss. Alcune famiglie aggiungono alla crema un tocco di liquore dolce, come il limoncello o l’amaretto. Altri preferiscono farcirli con crema al cioccolato o con crema al pistacchio. In alcune versioni moderne si trovano persino con panna e fragole o con Nutella.

Un’altra variante molto amata è quella che prevede l’uso di due tipi di crema: metà chantilly e metà pasticcera al cioccolato, per un contrasto ancora più goloso.

Dove si possono assaggiare gli Sporcamuss a Bari?

Gli Sporcamuss si trovano praticamente in ogni pasticceria di Bari e della provincia. Alcune delle più famose per questo dolce sono:

Pasticceria Boccia – Storica pasticceria barese famosa per la qualità della crema. Pasticceria Schiraldi – Nel cuore di Bari, con una versione classica e una al cioccolato. Pasticceria Don Gino – A due passi dal centro, ideale per provare la variante con crema al pistacchio.

Per chi vuole vivere l’esperienza autentica, basta entrare in un bar o in una panetteria del centro e chiedere uno Sporcamuss: sarà sempre fresco e irresistibile.

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