Scopri il Tratto Monticchio Bonom dellOasi Zegna

Il Tratto Monticchio Bonom è un percorso panoramico imperdibile.

Scopri il Tratto Monticchio Bonom dellOasi Zegna

Che cos’è il “Tratto Monticchio / Bonom” dell’Oasi Zegna?

Il Tratto Monticchio / Bonom è uno degli itinerari escursionistici più panoramici e affascinanti dell’Oasi Zegna, nel cuore delle Alpi Biellesi. Si tratta di un percorso ad anello che segue il sentiero n. 17, partendo dal Bocchetto di Sessera e salendo fino alla Cima del Bonom (1877 m), passando per il Monte Monticchio. L’escursione, lunga circa 13 km, richiede 4 ore di cammino e presenta un dislivello positivo di 650 metri. È un itinerario perfetto per chi ama la montagna e vuole scoprire la bellezza dell’Oasi Zegna da una prospettiva più alta, con viste spettacolari sulla Valsessera, sulle Alpi Biellesi e su quelle Valsesiane.

Da dove parte il sentiero del giro del Bonom?

Il punto di partenza dell’escursione è il Bocchetto di Sessera, a circa 1370 metri di altitudine, facilmente raggiungibile in auto da Bielmonte o da Trivero. Qui si trova un ampio parcheggio e un’area attrezzata, da cui partono diversi sentieri dell’Oasi Zegna. Dal Bocchetto di Sessera si imbocca il sentiero n. 17, ben segnalato, che sale in direzione del Monte Monticchio. Fin dai primi metri si è immersi in un paesaggio naturale che alterna boschi di faggi e abeti a praterie alpine, con viste panoramiche che si aprono progressivamente lungo la salita.

Com’è strutturato l’itinerario del Bonom?

Il giro del Bonom è un anello escursionistico che unisce natura, sport e bellezza paesaggistica. Dopo la partenza dal Bocchetto di Sessera, il percorso sale verso il Monte Monticchio, superando tratti boscosi e prati punteggiati di fiori alpini. Proseguendo, si raggiunge la Cima del Bonom, il punto più alto del tragitto (1877 m), dove il panorama si apre a 360 gradi sulle montagne circostanti. Da qui si possono ammirare le cime della Valsessera, il Monte Rosa, e, nelle giornate più limpide, persino la pianura padana. La discesa avviene lungo un altro versante, toccando la Colma Bella e il celebre punto panoramico della Pera Furà, una spettacolare formazione rocciosa con un grande foro naturale che incornicia il paesaggio come una finestra sulla valle.

Quanto è impegnativo il percorso del Monte Monticchio e del Bonom?

L’itinerario è classificato come escursionistico di media difficoltà (E). Non presenta passaggi tecnici, ma richiede un buon allenamento e un passo costante, poiché la salita è continua per gran parte del tragitto. Con i suoi 650 metri di dislivello, il giro del Bonom è adatto a chi è abituato a camminare in montagna. Il terreno è in buone condizioni durante la stagione estiva, ma può risultare scivoloso o ghiacciato in inverno o nelle prime settimane di primavera. È consigliabile indossare scarponcini da trekking con suola antiscivolo, utilizzare bastoncini telescopici per una progressione più agevole e portare abbigliamento a strati per adattarsi ai cambiamenti di temperatura.

Quali panorami si possono ammirare lungo il percorso?

Il sentiero regala vedute mozzafiato in ogni direzione. Durante la salita verso il Monte Monticchio si osservano i crinali erbosi della Valsessera e, più in alto, le vette innevate delle Alpi Biellesi. Dalla Cima del Bonom, il panorama si apre completamente: a nord si scorge il Monte Rosa, a sud la distesa della pianura piemontese, mentre a est e ovest si distinguono le cime della Valle Cervo e della Valle Sessera. In primavera e in estate, il paesaggio è animato da rododendri in fiore, margherite, arnica e raponzoli, che colorano i prati con sfumature di rosso, giallo e viola. In autunno, invece, i boschi si tingono di tonalità dorate, rendendo la camminata ancora più suggestiva.

Che cos’è la Pera Furà e perché è una tappa imperdibile?

La Pera Furà è una delle formazioni naturali più spettacolari dell’Oasi Zegna. Si tratta di un grande monolite roccioso forato al centro, una sorta di “finestra nella montagna” che offre un punto di osservazione unico sulla valle. Il nome “Pera Furà” deriva dal dialetto piemontese e significa “pietra bucata”. Il sentiero che vi passa accanto permette di avvicinarsi in sicurezza per ammirarla da vicino e scattare fotografie. È uno dei luoghi simbolo del giro del Bonom e un punto perfetto per una sosta panoramica o per un picnic immersi nella natura.

Quali sono i punti di interesse nelle vicinanze del percorso?

Nelle vicinanze del sentiero si trovano alcune mete che meritano una visita: * Santuario di San Giovanni d’Andorno: un luogo di culto tra i più suggestivi del Biellese, con una lunga storia e un’architettura affascinante. * Casa Museo dell’Alta Valle del Cervo: una cellula ecomuseale visitabile durante la stagione estiva, che racconta la vita e le tradizioni delle popolazioni alpine. Chi desidera prolungare la gita può includere una deviazione verso queste località o esplorare altri sentieri collegati dell’Oasi Zegna.

Quali precauzioni prendere durante l’escursione?

È importante essere preparati per affrontare un percorso di montagna: * Indossare abbigliamento tecnico da trekking e scarponcini adeguati. * Portare bastoncini da camminata, utili nei tratti ripidi. * Avere una scorta d’acqua sufficiente, poiché lungo il percorso non ci sono fontane. * Prestare attenzione alle placche di ghiaccio in inverno e, se necessario, utilizzare ramponcini leggeri. * Controllare sempre le condizioni meteo prima di partire. Durante la stagione estiva, è consigliabile partire al mattino presto per evitare il caldo e godersi la luce migliore per le fotografie.

Dove mangiare e rilassarsi dopo l’escursione?

Al termine del giro del Bonom, si può fare una sosta al Bocchetto Sessera, dove si trovano rifugi e locande alpine che offrono piatti tipici della tradizione piemontese. Tra le proposte più apprezzate ci sono la polenta concia, i formaggi d’alpeggio, i salumi locali e i dolci casalinghi. L’atmosfera è accogliente e familiare, perfetta per ristorarsi dopo una giornata di cammino. Per chi desidera prolungare il soggiorno, nelle vicinanze ci sono B&B e agriturismi immersi nel verde dell’Oasi Zegna, ideali per dormire e ripartire il giorno seguente verso nuovi sentieri.

Perché scegliere il giro del Bonom all’Oasi Zegna?

Il sentiero Monticchio / Bonom rappresenta una delle escursioni più complete dell’Oasi Zegna. Offre varietà di paesaggi, un dislivello equilibrato, e la possibilità di scoprire luoghi iconici come la Pera Furà e la Cima del Bonom. È un percorso che unisce avventura e contemplazione, adatto a chi ama camminare e lasciarsi sorprendere dalla natura. Ogni curva regala un panorama nuovo, ogni passo un’emozione diversa: un invito a vivere la montagna in modo autentico, passo dopo passo, nel cuore verde del Biellese.

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