La Chiesa della Gran Madre di Dio e il suo presepe unico

La Chiesa della Gran Madre di Dio è un simbolo di Torino con un presepe tradizionale amato dai torinesi.

La Chiesa della Gran Madre di Dio e il suo presepe unico

Dove si trova la Chiesa della Gran Madre di Dio a Torino?

La Chiesa della Gran Madre di Dio si trova in una delle posizioni più affascinanti della città: ai piedi della collina torinese, proprio di fronte al ponte Vittorio Emanuele I. Chi arriva da Piazza Vittorio Veneto, attraversando il ponte, si trova davanti a uno degli edifici più simbolici di Torino. La sua posizione scenografica, con la Mole Antonelliana visibile sullo sfondo del fiume Po, rende questo luogo uno dei più fotografati e amati sia dai torinesi che dai turisti.

Quando fu costruita la Chiesa della Gran Madre di Dio?

La chiesa fu commissionata nel 1814 dai Decurioni, cioè gli amministratori della città, per celebrare il ritorno di Vittorio Emanuele I di Savoia dopo la sconfitta di Napoleone. Sul timpano della facciata campeggia ancora oggi la scritta latina “ORDO POPULUSQUE TAURINUS OB ADVENTUM REGIS”, che significa “La nobiltà e il popolo di Torino per il ritorno del re”. Il progetto fu affidato all’architetto torinese Ferdinando Bonsignore, e i lavori iniziarono nel 1818 per concludersi nel 1831. L’edificio è uno dei migliori esempi di stile neoclassico in Piemonte, ispirato chiaramente al Pantheon di Roma, soprattutto per la sua pianta circolare e la maestosa cupola.

Qual è la struttura architettonica della Chiesa della Gran Madre di Dio?

L’interno della chiesa ha una pianta circolare, con un ampio spazio centrale dominato dalla cupola. Questa scelta architettonica non è casuale: rappresenta la perfezione divina e il legame tra cielo e terra. Le colonne corinzie, la luce naturale che entra dall’alto e le decorazioni sobrie ma eleganti creano un’atmosfera di grande spiritualità e armonia. Tra il 1933 e il 1940, la chiesa subì alcune modifiche per ospitare l’Ossario dei Caduti della Grande Guerra, aggiungendo un significato storico e commemorativo al suo valore religioso.

Quali opere si trovano all’interno della Chiesa della Gran Madre di Dio?

All’interno della chiesa si trovano opere e sculture di grande valore artistico. Tra queste spiccano: La Vergine col Bambino di Andrea Galassi. Il Crocifisso e Il Sacro Cuore di Gesù di Edoardo Rubino. Le statue dei santi e beati di Casa Savoia, tra cui San Maurizio, la Beata Margherita di Savoia, il Beato Amedeo di Savoia e San Giovanni Battista. Interessanti sono anche i quattro bassorilievi che decorano le pareti interne, raffiguranti episodi della Vita della Vergine: la Natività, la Presentazione al Tempio, lo Sposalizio e l’Incoronazione. Ogni dettaglio artistico contribuisce a creare un ambiente di raccoglimento e bellezza, in cui fede e arte si fondono perfettamente.

Cosa rappresentano le statue ai lati della scalinata?

Ai piedi della scalinata che conduce all’ingresso della chiesa si trovano due statue monumentali. Sulla destra si erge la statua della Fede, raffigurata con un calice nella mano; sulla sinistra si trova la statua della Religione, che tiene un libro sacro. Queste sculture non sono solo elementi decorativi: rappresentano il legame tra spiritualità e conoscenza, tra fede e ragione. Secondo alcune interpretazioni esoteriche, tra le due statue sarebbe nascosto il Sacro Graal, e per questo motivo la chiesa è considerata da alcuni come un punto energetico di grande potenza spirituale.

Perché la Chiesa della Gran Madre di Dio è considerata un luogo misterioso?

Nel corso del tempo, la chiesa è diventata oggetto di numerose leggende e interpretazioni simboliche. Torino è spesso indicata come una delle città della cosiddetta “magia bianca” e la Gran Madre viene ritenuta uno dei suoi punti di energia più forti. Alcuni credono che la posizione della chiesa, perfettamente allineata con Piazza Vittorio Veneto e la Mole Antonelliana, rappresenti un asse di equilibrio tra il bene e il male. Secondo la leggenda, tra le due statue della Fede e della Religione sarebbe custodito un segreto legato al Sacro Graal, il calice utilizzato da Cristo nell’Ultima Cena. Anche se non esistono prove concrete, queste storie contribuiscono al fascino misterioso e magnetico della chiesa.

Com’è il presepe della Chiesa della Gran Madre di Dio durante il Natale?

Durante il periodo natalizio, la Chiesa della Gran Madre di Dio diventa una delle mete più visitate di Torino grazie al suo presepe tradizionale. Ogni anno, a partire da inizio dicembre fino all’Epifania, la chiesa accoglie un presepe monumentale realizzato con statuine in legno e scenografie artigianali che riproducono con cura i villaggi piemontesi e i paesaggi della collina torinese. Il presepe è allestito con grande attenzione ai dettagli: le case, le montagne, il cielo stellato e le figure illuminate da luci calde creano un’atmosfera magica che incanta adulti e bambini. Molti torinesi vi si recano come tradizione familiare, e i turisti lo considerano una tappa imperdibile durante il Natale a Torino.

Perché il presepe della Gran Madre è così amato dai torinesi?

Il presepe della Gran Madre non è solo una rappresentazione religiosa, ma anche un simbolo di identità cittadina. Ogni anno, volontari e artigiani locali partecipano alla sua realizzazione, mantenendo viva la tradizione e la cura dei dettagli. La luce soffusa all’interno della chiesa, le musiche natalizie e l’odore di incenso contribuiscono a rendere la visita un’esperienza emozionante e spirituale. Molti torinesi raccontano che il loro Natale non inizia davvero finché non hanno visitato questo presepe. È un momento di raccoglimento, ma anche di meraviglia, ideale per chi desidera riscoprire la magia delle feste in un contesto artistico e storico unico.

Cosa si può vedere nei dintorni della Gran Madre di Dio?

Nei dintorni della chiesa si trovano luoghi di grande interesse. Dalla scalinata si gode una vista spettacolare su Piazza Vittorio Veneto e sulla Mole Antonelliana, soprattutto al tramonto quando le luci della città si riflettono nel fiume Po. Alle spalle della chiesa, salendo verso la collina, si può raggiungere la Chiesa di Santa Maria del Monte dei Cappuccini, da cui si ammira uno dei panorami più famosi di Torino. Nei dintorni si trovano anche piccoli caffè e ristoranti panoramici, ideali per una sosta dopo la visita. In estate, il lungofiume diventa un luogo perfetto per una passeggiata romantica, mentre d’inverno l’atmosfera si fa intima e raccolta.

Come raggiungere la Chiesa della Gran Madre di Dio?

La chiesa è facilmente raggiungibile a piedi dal centro di Torino. Da Piazza Castello o dal Museo Egizio basta percorrere via Po fino a Piazza Vittorio Veneto, attraversare il ponte Vittorio Emanuele I e salire la scalinata. Chi arriva in tram o autobus può utilizzare le linee 13, 15 o 55, che fermano nelle vicinanze. Per chi visita la città in auto, sono disponibili parcheggi a pagamento lungo il Po o nelle vie laterali della piazza.

Perché visitare la Chiesa della Gran Madre di Dio?

La Chiesa della Gran Madre di Dio non è solo un monumento religioso, ma un simbolo di Torino. Racchiude storia, arte, mistero e spiritualità. Durante tutto l’anno rappresenta una delle mete più amate dai turisti, ma nel periodo di Natale diventa davvero speciale grazie al suo presepe artistico, alla luce delle candele e all’atmosfera serena che avvolge chi la visita. È un luogo che unisce fede e bellezza, passato e presente, tradizione e leggenda. Chi ama Torino e vuole scoprirne l’anima più autentica non può che iniziare da qui: dalla chiesa che, da due secoli, accoglie chi arriva in città e invita a fermarsi un momento per ammirare, riflettere e sognare.

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