Ferrata del Limbo un'avventura tra panorami e storia

La Ferrata del Limbo offre un'esperienza unica tra panorami mozzafiato e storia.

Ferrata del Limbo un'avventura tra panorami e storia

Dove si trova la Ferrata del Limbo e perché è così affascinante?

La Ferrata del Limbo si sviluppa lungo le pareti est del Monte Mucrone, sopra Oropa, in provincia di Biella, nel cuore delle Prealpi piemontesi. È una delle ferrate più celebri del Biellese, inaugurata nel 2001 su proposta della Guida Alpina Gianni Lanza, ed è considerata la prima via ferrata del Biellese e una delle prime del Piemonte. Si tratta di una ferrata abbastanza impegnativa, che richiede buon allenamento e abitudine ai percorsi alpini. L’ambiente è isolato e selvaggio, con una vista spettacolare sul Monte Rosa, sul Cervino e sull’intera conca di Oropa.

Da dove parte la Ferrata del Limbo?

Il punto di partenza è la stazione a monte della funivia Oropa-Lago Mucrone. Per arrivarci, si parte da Biella e si risale la SP144 fino a Oropa, dove si parcheggia nel grande piazzale vicino al Santuario. Da qui parte la funivia che porta rapidamente al Lago del Mucrone, a quota 1900 metri. Questo punto rappresenta l’inizio di numerosi itinerari escursionistici e alpinistici, tra cui proprio la Ferrata del Limbo.

Com'è l'avvicinamento alla Ferrata del Limbo?

L’avvicinamento è lungo e non sempre ben segnalato, ma molto panoramico. Dalla stazione a monte si seguono i cartelli per "Ferrata del Limbo (sentiero alto)", che portano verso il Lago del Mucrone. Si costeggia il lago sulla sinistra, seguendo l’indicazione per Colle del Limbo e Mucrone Parete Est. Il sentiero prosegue a mezzacosta tra rocce e ghiaioni, con corde fisse nei tratti più ripidi. Si raggiunge poi un canalone, contrassegnato da alcuni ometti di pietra, che si risale fino a individuare sulla destra i gradini metallici che segnano l’attacco della ferrata. Tempo medio: 1h 15’ dalla stazione a monte della funivia, oppure 45 minuti dal lago.

Quanto è difficile la Ferrata del Limbo?

La ferrata è di media difficoltà, ma impegnativa per lunghezza e dislivello. Non presenta passaggi tecnicamente estremi grazie all’abbondanza di staffe e cavi d’acciaio, ma l’esposizione e l’ambiente selvaggio la rendono adatta a chi ha già esperienza con le vie ferrate. È necessario un equipaggiamento completo: casco, imbrago con kit da ferrata e dissipatore, guanti e scarponcini con buona aderenza.

Come si sviluppa la Ferrata del Limbo?

La via si articola in tre sezioni principali, tutte emozionanti e varie.  1. Primo tratto (Colle del Limbo)  Si inizia su un diedro verticale, restando sul lato destro. I primi metri sono leggermente strapiombanti ma ben attrezzati. Dopo il diedro, si svolta a sinistra lungo una cengia diagonale e si affronta una parete verticale che termina su un terrazzino panoramico, il Colle del Limbo. Questa prima parte è fisica e molto esposta, ma offre un panorama mozzafiato sulla conca di Oropa. Durata: circa 120 metri di sviluppo verticale.  2. Secondo tratto (Camino e placca centrale)  Da qui si attacca un camino verticale tra le rocce, reso agevole dalle staffe che indicano i movimenti più comodi. In cima al camino si esce su una serie di rocce appoggiate e si raggiunge un piccolo sentiero che conduce all’inizio della terza parte.  3. Terzo tratto (ponte sospeso e uscita)  L’ultima parte è la più spettacolare. Si risale una placca leggermente strapiombante, ben attrezzata, e si attraversa un ponte sospeso a tre corde, breve ma aereo, che regala una vista magnifica sulle valli biellesi. Superato il ponte, si affronta l’ultima parete verticale, poi un traverso a sinistra conduce alla fine della ferrata. Tempo complessivo: 2 ore dall’attacco (circa 3h 15’ dalla funivia).

Cosa si incontra dopo la ferrata?

Terminata la via, si segue un breve tratto di sentiero roccioso fino a un grande ometto che segna l’anticima del Mucrone. In circa 15 minuti, tra roccette e tracce esili, si raggiunge la vetta del Monte Mucrone (2335 m), da cui si gode una vista eccezionale su Monte Rosa, Cervino e sulle vallate piemontesi.

Come avviene la discesa dal Monte Mucrone?

La discesa avviene lungo il sentiero 24, che riporta prima alla bocchetta del lago, poi al Lago del Mucrone e infine alla funivia di Oropa. Il sentiero è panoramico ma non sempre ben segnalato, quindi occorre prestare attenzione. Tempo medio di discesa: 1h 30’ dal termine della ferrata, per un totale di circa 3h 45’ complessive.

Quando affrontare la Ferrata del Limbo?

La ferrata è praticabile da giugno a ottobre, ma conviene evitare i periodi in cui il terreno è bagnato o innevato. In primavera, spesso la zona è ancora coperta di neve fino a fine maggio, mentre in autunno le giornate limpide offrono le condizioni ideali. Il clima di Oropa è variabile, quindi è consigliabile partire presto e controllare le previsioni. In caso di nebbia o temporali, la ferrata diventa pericolosa.

Cosa vedere nei dintorni della Ferrata del Limbo?

Dopo l’avventura sul Mucrone, vale la pena esplorare le attrazioni di Oropa e della Valle Cervo:  * Il Santuario di Oropa, patrimonio UNESCO, immerso tra boschi e montagne.  * Il Lago del Mucrone, meta ideale per un picnic o per rilassarsi al sole.  * Il Giardino Botanico di Oropa, con specie alpine rare.  * Il Parco Burcina, tra Biella e Pollone, noto per i rododendri in fiore.  Chi ama le escursioni può proseguire verso il Monte Camino, oppure cimentarsi in altre ferrate come la Ciao Miki o la Nito Staich.

Dove dormire e cosa mangiare vicino a Oropa?

La zona offre molte strutture accoglienti:  * Rifugio Savoia, accanto alla funivia, ideale per escursionisti.  * Rifugio Rosazza, ottimo punto di partenza per il Mucrone.  * Foresteria del Santuario di Oropa, perfetta per chi cerca tranquillità e spiritualità.  * Agriturismi di Sordevolo e Pollone, per gustare cucina piemontese tradizionale.  Tra i piatti tipici da provare: polenta concia, formaggi d’alpeggio, salumi biellesi e dolci alle castagne.

Quali altre ferrate si possono abbinare alla Ferrata del Limbo?

Gli escursionisti più allenati possono combinare la Ferrata del Limbo con:  * la Ferrata Ciao Miki, sempre nei pressi del Mucrone;  * la Ferrata Nito Staich, nella Valle Elvo;  * la Ferrata della Balma o il Sentiero Attrezzato dell’Infernone, entrambe nella zona di San Paolo Cervo e Sordevolo.  In una giornata limpida, la Ferrata del Limbo regala una delle esperienze più spettacolari del Biellese, sospesa tra cielo, roccia e panorami che restano impressi nella memoria di ogni escursionista.

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