Esplora il Parco della Murgia Materana

Il Parco della Murgia Materana è un tesoro di storia e natura in Basilicata, con paesaggi rupestri unici e un patrimonio culturale straordinario.

Esplora il Parco della Murgia Materana

Il Parco Regionale Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano, noto semplicemente come Parco della Murgia Materana, è uno dei paesaggi rupestri più spettacolari d’Italia. Si trova in Basilicata, nella provincia di Matera, a pochi chilometri dal confine con la Puglia. Questo territorio rappresenta un perfetto esempio dell’antico rapporto tra natura e uomo, testimoniato da rocce, grotte e insediamenti preistorici.

Cosa caratterizza il paesaggio del Parco della Murgia Materana?

Il Parco è caratterizzato da una roccia tenera e friabile chiamata calcarenite, che è stata modellata nel tempo da profondi solchi, creando rupi, forre, grotte e gravine. Questi elementi naturali sono stati utilizzati dall’uomo sin dalla preistoria per insediamenti e luoghi di culto. Le caratteristiche morfologiche del territorio sono molto particolari: si alternano zone rocciose quasi disabitate a versanti ricoperti dalla tipica vegetazione mediterranea.

Quali sono le zone principali del Parco della Murgia Materana?

Il Parco comprende diverse aree come le Tufare, Murgecchia, Murgia Timone, Acito San Campo, Trasano Conca d’Aglio, Murgia Alvino e molte altre. A ovest di Matera, il perimetro del Parco si estende lungo la Gravina di Picciano, un profondo canyon calcareo. La Gravina di Matera stessa è un’enorme incisione nella roccia lunga circa venti chilometri, che arriva fino sotto l’abitato di Montescaglioso.

Perché la Gravina di Matera è così importante per il Parco?

La Gravina di Matera è un elemento naturale unico. È un canyon calcareo con pareti verticali irraggiungibili e un torrente che scorre lentamente sul fondo, portando le acque verso il fiume Bradano. Questo ambiente apparentemente desolato nasconde numerose ricchezze naturalistiche e testimonianze storiche. I fianchi della Gravina sono molto diversi tra loro: quello orientale è più complesso per la presenza dell’abitato di Matera e di Montescaglioso, mentre quello occidentale è quasi disabitato e ricoperto da una vegetazione mediterranea tipica.

Quali tracce dell’uomo sono visibili nel Parco della Murgia Materana?

Nel versante occidentale della Gravina si trovano chiese rupestri scavate nella roccia, villaggi neolitici, jazzi (recinti per animali), cave da cui si estraeva la pietra per costruire le case dei Sassi di Matera e antiche masserie. Questi siti sono esempi straordinari di come l’uomo ha saputo convivere con l’ambiente naturale, utilizzando la roccia calcarea per vivere e pregare. Oggi questa zona, di circa 8000 ettari, è tutelata all’interno del Parco della Murgia Materana.

Qual è il ruolo dell’Ente di Gestione del Parco della Murgia Materana?

L’Ente di Gestione del Parco ha il compito di proteggere sia la natura spettacolare che le opere realizzate dall’uomo nel corso dei millenni. Questo lavoro di tutela è fondamentale per preservare l’equilibrio tra ambiente e patrimonio culturale, garantendo che le incisioni e le costruzioni rupestri rimangano intatte per le generazioni future.

Qual è la storia geologica della Murgia Materana?

La geologia della Murgia Materana è molto interessante. Durante il Pliocene e il Pleistocene, ci sono stati abbassamenti e sollevamenti tettonici che hanno causato una sedimentazione marina prolungata. Questo processo ha formato una piattaforma carbonatica composta da due strati principali di roccia: il Calcare di Altamura, uno strato inferiore molto spesso e antico, e la Calcarenite di Gravina, uno strato superiore più friabile e granulare. Proprio questa calcarenite ha favorito la presenza umana, perché è una roccia facile da scavare e modellare.

Come si sono formate le grotte e le chiese rupestri?

Le grotte naturali si sono formate per il disfacimento della calcarenite, che è una roccia friabile. Successivamente, l’uomo ha allargato queste cavità con tecniche di scavo pazienti e precise. Grazie a questo lavoro, sono nate stanze, finestre, ripiani e persino chiese rupestri, che rappresentano un patrimonio storico e artistico di grande valore.

Quali corsi d’acqua attraversano il Parco della Murgia Materana?

I corsi d’acqua superficiali sono pochi e modesti, a causa della natura permeabile e fessurata della roccia calcarea. Il principale è il torrente Gravina, che scorre sul fondo dell’omonimo canyon orientale, vicino alla città di Matera. Questo torrente è alimentato dal torrente Jesce, che forma un laghetto naturale chiamato “Jurio” o “gorgo” in dialetto locale. Durante le piogge intense ma rare, l’acqua scorre nelle lame, ossia i piccoli solchi delle forre minori, e confluisce nella Gravina.

Quali specie di animali si possono osservare nel Parco della Murgia Materana?

Il Parco è un rifugio per molte specie di uccelli rari, soprattutto rapaci. Tra questi, è possibile avvistare il biancone, il nibbio, il lanario e il capovaccaio. Alcuni rapaci come il falco grillaio vivono addirittura vicino agli insediamenti umani, nidificando sotto i tetti delle case abbandonate dei Sassi di Matera o sotto le tegole dell’Abbazia Benedettina di Montescaglioso.

Perché il Parco della Murgia Materana è un luogo ideale per il bird-watching?

La presenza di pareti rocciose verticali, la ricca vegetazione mediterranea e l’assenza di insediamenti umani in alcune aree creano ambienti naturali perfetti per la fauna selvatica, soprattutto per uccelli rapaci e specie volatili rare. Gli appassionati di bird-watching possono godere di osservazioni uniche in un contesto paesaggistico molto suggestivo e poco disturbato.

Quali sono le caratteristiche della vegetazione della Murgia Materana?

La vegetazione nella zona occidentale della Gravina è tipicamente mediterranea, con arbusti e piante adattate al clima e al terreno roccioso. Nella parte più vicina a Matera, la roccia calcarea è spesso priva di vegetazione arborea, ma proseguendo verso l’interno si trovano boschi mediterranei che rappresentano gli ultimi lembi di questo ambiente naturale nella zona.

Come la natura e la storia si intrecciano nel Parco della Murgia Materana?

La Murgia Materana è un luogo dove la natura ha modellato il paesaggio creando ambienti ideali per la vita umana sin dalla preistoria. Le grotte naturali sono diventate rifugi e luoghi di culto, le rocce sono state trasformate in abitazioni e masserie, e la vegetazione ha fornito risorse per la sopravvivenza. Questa fusione tra ambiente naturale e intervento umano rende il Parco un sito unico in Italia, dove è possibile ammirare la storia attraverso la geologia, l’archeologia e la biodiversità.

Quali itinerari si possono seguire per visitare il Parco della Murgia Materana?

Il Parco offre numerosi sentieri che permettono di esplorare le gravine, le chiese rupestri, i villaggi preistorici e le aree boschive. Alcuni percorsi seguono il corso del torrente Gravina, offrendo viste mozzafiato sul canyon e sulla città di Matera. Altri itinerari si addentrano nella vegetazione mediterranea, dove è possibile scoprire la flora e la fauna locali. Ogni percorso è un’occasione per immergersi nella natura e nella storia di un territorio straordinario.

Quali sono le testimonianze storiche più importanti nel Parco della Murgia Materana?

Oltre alle chiese rupestri, il Parco conserva villaggi preistorici risalenti all’epoca neolitica, antiche cave di pietra e masserie tradizionali. Questi siti raccontano la storia di un rapporto millenario tra l’uomo e l’ambiente, fatto di rispetto, adattamento e creatività. Visitando questi luoghi si può comprendere come le comunità antiche siano riuscite a vivere in armonia con un territorio apparentemente difficile, trasformandolo in una casa.

Come si può raggiungere il Parco della Murgia Materana?

Il Parco è facilmente raggiungibile dalla città di Matera, che è un punto di partenza ideale per esplorare le sue bellezze. Le strade statali e provinciali che attraversano la zona collegano le diverse contrade e permettono di accedere ai sentieri più importanti. Visitare il Parco della Murgia Materana significa scoprire un angolo nascosto di natura e storia a pochi passi da una delle città più affascinanti del Sud Italia.

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