Cittadellarte il cuore culturale di Biella
Cittadellarte è un centro culturale che trasforma Biella.

Che cos’è Cittadellarte e dove si trova?
Cittadellarte – Fondazione Pistoletto si trova a Biella, in Via Serralunga 27, all’interno dei locali dell’ex Lanificio Trombetta, un opificio dismesso che rappresenta un’importante testimonianza di archeologia industriale. Questo edificio, situato nel cuore dello storico distretto tessile biellese, è stato completamente recuperato e trasformato in un centro dedicato all’arte, alla cultura e all’innovazione sociale.
Il complesso si affaccia su un ampio cortile centrale, attorno al quale si sviluppano i tre piani espositivi dello storico lanificio. Qui si fondono passato e futuro, in un equilibrio tra memoria industriale e creatività contemporanea.
Qual è la storia del Lanificio Trombetta?
Il Lanificio Trombetta è stato uno dei simboli della Biella industriale tra Ottocento e Novecento. Come molti altri lanifici del territorio, contribuì alla crescita economica e sociale della città, grazie alla produzione di tessuti di alta qualità esportati in tutto il mondo.
Con la crisi del settore tessile e la progressiva dismissione degli impianti, l’edificio rischiava di cadere nell’abbandono. Ma negli anni ’90, grazie all’intervento dell’artista Michelangelo Pistoletto, il lanificio è rinato come luogo di rigenerazione culturale e artistica.
Da opificio di produzione materiale, il complesso è diventato una fabbrica di idee, dove arte, società e sostenibilità si intrecciano per generare un nuovo modello di sviluppo urbano e umano.
Chi è Michelangelo Pistoletto e quale ruolo ha in Cittadellarte?
Michelangelo Pistoletto è uno dei più grandi artisti italiani contemporanei, figura centrale dell’Arte Povera e noto in tutto il mondo per le sue opere specchianti e per il suo impegno sociale attraverso l’arte.
Negli anni ’90 Pistoletto decise di fondare Cittadellarte, un progetto innovativo che unisce arte e società, con l’obiettivo di trasformare la creatività in strumento di cambiamento responsabile.
Attraverso la Fondazione Pistoletto, l’artista ha voluto dare nuova vita al Lanificio Trombetta, trasformandolo in un laboratorio permanente dove artisti, ricercatori, architetti e imprenditori possono collaborare per immaginare un futuro più sostenibile e consapevole.
Che cosa rappresenta Cittadellarte per la città di Biella?
Cittadellarte è molto più di un museo o di uno spazio espositivo: è una fabbrica della cultura contemporanea. La sua nascita ha avuto un impatto decisivo sul riassetto urbanistico di Biella, contribuendo alla rigenerazione di un’intera area cittadina e trasformando un luogo industriale dismesso in un polo creativo e culturale di rilievo internazionale.
Oggi, Cittadellarte è considerata un punto di riferimento per il dialogo tra arte, economia, politica, educazione e spiritualità, promuovendo un modello di sviluppo sostenibile che coinvolge comunità locali e realtà globali.
È anche uno spazio glocal, capace di connettere il territorio biellese con il mondo, attraverso collaborazioni, mostre, eventi e programmi formativi aperti a un pubblico internazionale.
Come è organizzato lo spazio di Cittadellarte?
L’ex lanificio ospita tre piani espositivi affacciati sul cortile interno, vero cuore pulsante della struttura. Gli ambienti mantengono l’atmosfera industriale originaria, con ampie vetrate, travi metalliche e pavimenti in legno, che dialogano con le installazioni contemporanee.
Oltre alle sale dedicate alle opere di Pistoletto, Cittadellarte include spazi di lavoro condivisi, laboratori, sale conferenze, atelier per artisti in residenza e aree dedicate alla ricerca e alla formazione.
Ogni piano racconta un aspetto diverso del progetto: dalla storia del luogo alla visione artistica, fino alle iniziative che legano creatività e sostenibilità.
Quali opere e progetti si possono visitare?
Cittadellarte ospita una collezione permanente delle opere più significative di Michelangelo Pistoletto, tra cui le celebri “Opere Specchianti” e installazioni simboliche come il Terzo Paradiso, emblema del suo pensiero sulla fusione tra natura e artificio.
Accanto alle esposizioni permanenti, si tengono regolarmente mostre temporanee, performance, conferenze e workshop che coinvolgono artisti e ricercatori da tutto il mondo.
Uno degli spazi più noti è la Galleria del Terzo Paradiso, che rappresenta l’idea di una nuova armonia tra uomo, natura e tecnologia.
Che cosa significa “Cittadellarte”?
Il nome “Cittadellarte” racchiude due concetti: “cittadella” e “arte”. Indica un luogo protetto ma aperto al mondo, un laboratorio dove l’arte diventa cittadinanza attiva, capace di ispirare comportamenti responsabili e progetti concreti.
L’obiettivo è quello di integrare l’arte nella società, superando la visione tradizionale dell’artista come individuo isolato. Qui, l’arte è un mezzo per connettere persone, discipline e culture diverse.
Quali attività si svolgono oggi a Cittadellarte?
Oltre alle esposizioni, la Fondazione Pistoletto promuove un’ampia gamma di attività interdisciplinari:
* Progetti educativi rivolti a scuole e università. * Programmi di residenza per artisti e creativi. * Eventi culturali e musicali nel cortile e negli spazi espositivi. * Laboratori e incontri dedicati alla sostenibilità, alla moda etica e all’innovazione sociale.
Cittadellarte è anche sede di UNIDEE (Università delle Idee), un programma internazionale di formazione artistica che unisce arte, scienza e impegno civile.
Qual è il legame tra Cittadellarte e il territorio biellese?
Biella è una città che ha sempre avuto un forte legame con la manifattura tessile e con la cultura del lavoro. Cittadellarte ha saputo valorizzare questa eredità, trasformandola in una nuova forma di creatività.
Oggi, il centro collabora con imprese locali, istituzioni e associazioni per promuovere una cultura della sostenibilità, che unisce l’innovazione tecnologica con il rispetto per l’ambiente e le persone.
Il recupero dell’ex Lanificio Trombetta è diventato un modello per altri progetti di rigenerazione urbana in Italia e in Europa, dimostrando come i luoghi industriali possano rinascere come spazi di cultura e dialogo.
Come visitare Cittadellarte?
Cittadellarte è aperta al pubblico durante tutto l’anno. Le visite possono essere libere o guidate, con percorsi che includono gli spazi espositivi, le installazioni permanenti e il cortile centrale.
L’ingresso si trova in Via Serralunga 27, Biella, e il complesso è facilmente raggiungibile dal centro città o dalla stazione ferroviaria. Sono disponibili anche eventi speciali, visite per gruppi scolastici e laboratori interattivi.
Visitare Cittadellarte significa scoprire un luogo di trasformazione, dove l’arte incontra la vita quotidiana e dove il passato industriale di Biella diventa il motore di una nuova creatività collettiva.