Visita al Castello Savoia in Valle d'Aosta

Scopri come organizzare la tua visita al Castello Savoia in Valle d'Aosta.

Visita al Castello Savoia in Valle d'Aosta

Dove dormire vicino al Castello Savoia?

Chi vuole fermarsi a Gressoney-Saint-Jean trova diverse soluzioni: alberghi tradizionali, piccoli bed & breakfast e appartamenti in affitto. Molte strutture si trovano nel centro del paese, a pochi minuti a piedi dal laghetto Gover e quindi comode anche per raggiungere il sentiero che porta al castello.

Gli hotel più grandi offrono spesso vista sul Monte Rosa, mentre i B&B familiari permettono un contatto diretto con l’atmosfera locale. In alta stagione è consigliabile prenotare con anticipo.

Dove mangiare dopo la visita al Castello Savoia?

Nelle vicinanze del castello non ci sono ristoranti interni, ma in paese si trovano diversi locali. Le proposte spaziano dalla cucina valdostana, con polenta e fontina, fino ai piatti tipici della tradizione walser come la supa alla valpellinentze.

Alcuni ristoranti si trovano lungo la via centrale di Gressoney-Saint-Jean, raggiungibile anche a piedi dal castello. Non mancano bar e pasticcerie dove fermarsi per una pausa più veloce.

Quali escursioni si possono abbinare alla visita del Castello Savoia?

Il castello è perfetto come tappa abbinata a una passeggiata nei dintorni. Dal laghetto Gover partono sentieri facili che conducono ai villaggi walser sparsi lungo la valle.

Chi cerca un’escursione più impegnativa può salire verso il Colle della Ranzola o scegliere i percorsi panoramici che portano verso Gressoney-La-Trinité. In estate sono frequentati anche i percorsi per mountain bike, mentre in inverno le stesse zone diventano itinerari per ciaspolate.

Cosa visitare a Gressoney-Saint-Jean oltre al Castello Savoia?

Il paese conserva un piccolo centro storico con case in stile walser, chiese antiche e il museo regionale della cultura walser. Passeggiando lungo la via principale si trovano negozi di prodotti tipici e botteghe artigiane.

Un’altra attrazione è il laghetto Gover, che in estate è punto di ritrovo per passeggiate e in inverno diventa pista di pattinaggio naturale.

In quale stagione conviene visitare il Castello Savoia?

Ogni stagione offre un volto diverso. In primavera il parco botanico si colora di fioriture alpine, mentre in estate il verde intenso e le giornate lunghe permettono di abbinare la visita a escursioni nei dintorni.

In autunno i boschi intorno al castello si tingono di giallo e rosso, creando atmosfere particolari. In inverno, anche quando il castello è chiuso, l’esterno e il parco innevato meritano una passeggiata suggestiva.

Ci sono servizi utili vicino al Castello Savoia?

Sì, a Gressoney-Saint-Jean si trovano ufficio turistico, farmacia, negozi di alimentari e sportivi. Molte strutture sono concentrate intorno alla piazza principale.

Chi arriva in auto trova stazioni di rifornimento lungo la strada regionale, mentre chi viaggia con i mezzi pubblici trova la fermata degli autobus vicino al laghetto Gover, da cui parte anche il sentiero pedonale verso il castello.

Il Castello Savoia è accessibile in caso di neve?

Il sentiero che collega il laghetto Gover al castello è percorribile anche in inverno, ma può essere ghiacciato. In caso di nevicate abbondanti il parco rimane suggestivo ma meno pratico. È consigliabile indossare scarpe adatte e informarsi sulle condizioni di apertura, che in inverno non sono continuative.

Qual è la storia del Castello Savoia?

Il Castello Savoia fu costruito tra il 1899 e il 1904 su desiderio della regina Margherita di Savoia, che cercava un luogo di villeggiatura immerso nella natura e con vista privilegiata sul Monte Rosa.

Il progetto fu affidato all’architetto Emilio Stramucci, lo stesso che aveva lavorato a Palazzo Reale a Torino. L’edificio fu realizzato in stile neomedievale, con cinque torri di diversa altezza che richiamano i castelli del centro Europa.

All’interno il castello conserva arredi raffinati, boiserie lignee e dettagli decorativi in stile Liberty. Nonostante l’eleganza, la regina preferiva vivere in modo semplice e amava trascorrere lunghe giornate all’aperto, circondata da letterati, scienziati e alpinisti.

Dopo la sua morte il castello passò prima alla famiglia reale e poi allo Stato italiano. Dal 1981 è di proprietà della Regione Valle d’Aosta, che lo ha restaurato e reso visitabile al pubblico.

Oggi rappresenta una delle attrazioni culturali più note della valle, capace di unire la storia della monarchia italiana con la bellezza del paesaggio alpino.

Quali sono i tempi da considerare per una visita completa al Castello Savoia e ai dintorni?

La sola visita guidata dura circa 45 minuti. Se si aggiunge una passeggiata nel parco e un giro in paese, è bene calcolare almeno mezza giornata.

Chi vuole inserire anche un’escursione in valle può dedicare l’intera giornata, alternando la parte culturale alla parte naturalistica.

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