Vialattea il comprensorio sciistico tra Italia e Francia

La Vialattea è un vasto comprensorio sciistico tra Italia e Francia.

Vialattea il comprensorio sciistico tra Italia e Francia

Che cos’è la Vialattea e dove si trova esattamente?

La Vialattea è un comprensorio sciistico italo-francese che unisce sette località del Piemonte — Oulx, Cesana Torinese, Claviere, San Sicario, Sauze d’Oulx, Sestriere e Pragelato — alla località francese di Monginevro (Montgenèvre). Si estende tra l’Alta Val Susa e la Val Chisone, in provincia di Torino, ed è facilmente raggiungibile sia in treno che in auto.

Quanto è grande la Vialattea?

Il comprensorio si sviluppa dai 1.372 metri di Cesana Torinese fino ai 2.789 metri del Monte Motta, con un dislivello di ben 1.417 metri. Dispone di 69 impianti di risalita e di circa 400 km di piste da sci, un numero che fa della Vialattea il più grande comprensorio interamente collegato d’Italia.

Come sono suddivise le piste della Vialattea?

Le piste si dividono in tre categorie:

96 km di piste blu (facili) per principianti e famiglie; 220 km di piste rosse (intermedie) per sciatori esperti; 84 km di piste nere (difficili) dedicate ai più allenati.

Molte di queste piste hanno ospitato le gare dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006, un segno della loro qualità tecnica e del fascino sportivo del luogo.

Tra una discesa e l’altra, la Vialattea offre panorami mozzafiato, villaggi di montagna autentici e collegamenti “sci ai piedi” che permettono di passare da un paese all’altro senza mai togliere gli sci. È questa la sua vera magia: unire sport, paesaggi e cultura alpina in un’unica esperienza.

Come si raggiunge la Vialattea?

Il comprensorio è facilmente accessibile da Torino e dalla Francia. In treno, la fermata di riferimento è Oulx-Cesana-Claviere-Sestriere, lungo la linea internazionale Torino–Modane. In auto, si arriva tramite l’autostrada A32 del Frejus, uscita Oulx Circonvallazione. Da qui si prosegue verso le località di Sauze d’Oulx, Cesana, San Sicario o Sestriere.

Quali località fanno parte del comprensorio Vialattea?

Le sette località italiane del comprensorio sono: Sestriere, Sauze d’Oulx, Oulx, Cesana, San Sicario, Claviere e Pragelato. A queste si aggiunge Monginevro, sul versante francese. Ogni località ha una sua identità:

Sestriere è la più moderna e centrale; Sauze d’Oulx è vivace e amata dagli snowboarder; Cesana e San Sicario offrono panorami tranquilli e piste ampie; Pragelato è perfetta per chi cerca natura e sci di fondo.

Quando inizia e quando finisce la stagione sciistica alla Vialattea?

In genere, la stagione sciistica della Vialattea va da inizio dicembre a metà aprile. Tuttavia, il calendario può variare a seconda delle nevicate e dell’apertura degli impianti.

Il clima alpino e le quote elevate garantirebbero, in teoria, un’ottima tenuta della neve. Tuttavia, negli ultimi anni, l’innevamento è diventato meno prevedibile. La gestione prudente delle risorse idriche ed energetiche fa sì che l’innevamento artificiale sia usato solo in parte, nonostante i cannoni da neve coprano circa il 50% delle piste.

Quanto è affidabile la neve nella Vialattea?

La certezza di neve naturale è diminuita, ma molte aree del comprensorio godono di una buona esposizione a nord, che preserva la neve più a lungo. Le piste di Sestriere, Claviere e Monginevro, ad alta quota, restano generalmente le più affidabili anche a fine stagione.

Perché non tutte le piste vengono innevate artificialmente?

Il motivo principale è legato al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale. Anche se metà delle piste dispone di impianti di innevamento programmato, non tutte vengono attivate. Ciò permette di contenere i costi, ma riduce la certezza di apertura in periodi di scarso innevamento naturale.

Il prezzo dello skipass varia se la neve è poca?

No, il prezzo dello skipass giornaliero resta generalmente invariato anche se non tutte le piste sono aperte. Per questo è sempre consigliabile controllare sul sito ufficiale vialattea.it quali impianti siano attivi prima di pianificare la giornata.

Oltre all’aspetto sportivo, la Vialattea è un luogo con una storia importante nello sviluppo dello sci in Italia. Dai pionieri di fine Ottocento alle grandi competizioni mondiali, ogni paese ha lasciato un segno nella cultura dello sci.

Dove nasce lo sci in Italia?

La culla dello sci italiano è Sauze d’Oulx, dove nel 1896 l’ingegnere svizzero Adolfo Kind introdusse per la prima volta gli sci nel nostro Paese. Da qui si diffuse la passione per questo sport in tutto l’arco alpino.

Quando nasce Sestriere come stazione sciistica moderna?

Sestriere nacque negli anni Trenta come prima stazione sciistica moderna d’Italia. Nel 1931 fu inaugurata la funivia Alpette-Sises, seguita nel 1932 dalla Banchetta e nel 1937 dalla Fraiteve. Negli anni ’50, Sestriere ospitò la prima tappa italiana del circuito Kandahar, una delle gare più prestigiose al mondo.

Quali sono stati gli anni di maggiore sviluppo della Vialattea?

Il grande salto avviene nel 1984, quando la Sestrieres S.p.A. riunisce le diverse società di impianti e inaugura un innovativo impianto di innevamento programmato, allora tra i più estesi d’Europa. Da quel momento, la Vialattea diventa un modello di efficienza e un punto di riferimento per lo sci internazionale.

Oggi, anche se il clima è cambiato e gli impianti di Pragelato non sono più operativi, la Vialattea resta un comprensorio straordinario per chi cerca grandi spazi, collegamenti panoramici e autenticità alpina. Il fascino di unire Italia e Francia sugli sci continua ad attirare turisti da tutto il mondo, alla ricerca di una neve che racconta storia, passione e libertà.

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