Trekking tra Ulivi e Boschi

Scopri un emozionante trekking tra ulivi millenari e boschi silenziosi nel cuore della Valle d'Itria.

Trekking tra Ulivi e Boschi

Dove inizia l’escursione?

Si parte dal centro di Caranna. Il piccolo borgo sorge su una collina dolce, circondato da trulli, muretti a secco e vigneti. Da qui, a piedi, si imbocca un sentiero che costeggia il crinale. La vista si apre subito sulla piana degli ulivi secolari. Un mare verde che si estende fino all’orizzonte. Un panorama che lascia senza fiato.

Cosa si incontra lungo il percorso?

Si entra in un bosco di lecci. Freschi, fitti, silenziosi. Il fruscio delle foglie accompagna ogni passo. Ogni tanto, il sole filtra tra i rami e illumina piccoli scorci di bellezza. Tra i sentieri, si incontrano grandi querce monumentali. Tronchi larghi, radici antiche. Sono alberi che sembrano raccontare storie di secoli.

Il percorso è semplice?

È adatto a tutti. Non serve essere esperti di trekking. Basta un paio di scarpe comode, una bottiglia d’acqua e voglia di camminare. Il ritmo è lento, naturale. Si cammina per godersi ogni dettaglio. I colori della terra, i profumi della macchia, i suoni del bosco.

Ci sono fioriture?

Sì, soprattutto in autunno. I colori si accendono: rossi intensi, gialli brillanti, sfumature di arancio. Ogni curva del sentiero è una piccola sorpresa. E la vista?

Da più punti si apre un colpo d’occhio mozzafiato. La piana degli ulivi si mostra in tutta la sua grandezza. È come guardare un quadro vivente. Fotografare è d’obbligo, ma il vero ricordo resta negli occhi.

Ci sono anche elementi storici?

Sì, il trekking attraversa zone di interesse archeologico. Piccoli siti che raccontano la preistoria della Valle d’Itria. Tracce antiche, forse poco conosciute, ma ricche di fascino. Luoghi dove si respira ancora un’aria di mistero.

Quanto dura il percorso?

Dipende dal passo e dalle soste. In media, due o tre ore. Il tempo ideale per staccare dal mondo e ritrovare il legame con la natura.

Serve una guida?

Non è obbligatoria, ma consigliata. Le guide locali conoscono ogni angolo, ogni curiosità, ogni racconto. Con loro il trekking diventa anche un viaggio nella cultura del territorio.

Cosa si prova durante il cammino?

Meraviglia. Stupore. Un senso di libertà. Camminare in questi luoghi non è solo fare movimento. È vivere un’esperienza profonda e autentica. Caranna e i suoi sentieri regalano emozioni vere. Chi cerca il contatto con la natura, lontano dai percorsi turistici classici, qui trova la sua dimensione. Un angolo di Puglia che sa ancora sorprendere.