Trekking tra castelli e vigneti in Valle d'Aosta

Scopri il trekking tra castelli e vigneti in Valle d'Aosta.

Trekking tra castelli e vigneti in Valle d'Aosta

Da dove parte il trekking che porta al Castello Sarriod de La Tour?

Il cammino parte dal Castello di Saint-Pierre, situato sopra il borgo e facilmente raggiungibile anche in auto o autobus da Aosta. Il parcheggio si trova nelle vicinanze del centro abitato, da cui si sale al castello per dare inizio all’anello.

Quali sono le prime tappe del percorso?

Dopo la partenza, si segue la strada che porta verso la frazione Tache. Il tracciato iniziale è asfaltato e offre una vista continua sul Castello di Saint-Pierre e sulle montagne. Superata Tache, si prosegue in direzione di Bussan Dessus e poi verso la località Montagnine, dove si imbocca una strada poderale sterrata.

Cosa si vede lungo la strada poderale?

Guardando a valle si riconoscono il priorato di Saint-Pierre, il profilo imponente della Grivola e l’ingresso delle valli del Gran Paradiso. Rivolgendo lo sguardo verso monte, invece, emergono gli ambienti xerici del Mont Torretta-Bellon, caratterizzati da zone aride e da vigneti sostenuti da muretti a secco, tipici della coltivazione del vino Torrette. In primavera e in autunno questa parte del percorso è particolarmente consigliata per le temperature più miti. È il territorio dove si può avvistare il biancone, un rapace migratore che qui trova il suo habitat ideale.

Qual è la tappa successiva?

Dopo circa due chilometri e mezzo si raggiunge la frazione Pertusat, nel comune di Sarre. Da qui si percorre una stretta strada asfaltata che attraversa il paese e porta fino al Castello Reale di Sarre, antica residenza dei Savoia per le battute di caccia. Questo è un punto perfetto per fare una sosta e visitare le sale con i trofei venatori e i ricordi storici della famiglia reale.

Come si prosegue dal Castello Reale di Sarre?

Costeggiando il castello si gode di un panorama che si apre sulla piana di Aosta. Il tracciato continua lungo una strada sterrata che diventa sentiero alberato in direzione sud. Si arriva così sulla strada statale 26, in prossimità di una rotatoria. Da qui il percorso prosegue lungo la strada regionale 47 verso Aymavilles per circa 400 metri, prima di deviare su una strada secondaria che porta a una cascina immersa nei campi coltivati.

Qual è il passaggio più caratteristico verso Aymavilles?

Superata la cascina, si attraversa un sottopasso dell’autostrada e ci si sposta sulla sinistra orografica della Dora Baltea. È il momento in cui si apre la vista sul Castello di Aymavilles, con la sua architettura rinascimentale e le torri angolari. Il percorso continua lungo una pista ciclabile alberata, fiancheggiata da meleti rigogliosi. La mela è il frutto simbolo della zona, con produzioni che superano decine di migliaia di quintali ogni anno.

Cosa caratterizza il tratto ciclabile lungo la Dora Baltea?

Si cammina in un ambiente tranquillo, tra campi di mele e filari di vite, dove il paesaggio agricolo si alterna a prati e piccoli appezzamenti coltivati. Il sentiero è pianeggiante e ben curato, ideale per godersi una camminata rilassante dopo i tratti in salita.

Come si arriva al Castello Sarriod de La Tour?

Al termine della pista ciclabile si incontra una sbarra in ferro. Da qui si imbocca una stradina che sale verso la montagna per circa 150 metri. Un sentiero in salita conduce direttamente al Castello Sarriod de La Tour, che appare improvviso tra gli alberi. Dopo la riapertura, il maniero accoglie i visitatori con le sue sale medievali, tra cui la celebre Sala delle Teste con i soffitti lignei scolpiti.

Il trekking finisce al Castello Sarriod de La Tour?

Non ancora. Dal castello, facendo qualche passo indietro, si prende il sentiero che attraversa i frutteti e riporta al borgo di Saint-Pierre. Arrivati in paese, si percorre via della Tour e poi via della Libertà, attraversando un sottopasso della statale. Dopo aver superato un ristorante, si svolta a sinistra e si imbocca una stradina pedonale in pietra chiamata “la rampa”. Questo breve tratto porta alla chiesa di Saint-Pierre e chiude l’anello riportando al castello di partenza.

Quanto è lungo e in quale periodo è consigliabile fare il trekking?

L’anello misura circa 8 chilometri complessivi, con dislivello moderato e percorribile in 3-4 ore includendo le soste. Primavera e autunno sono le stagioni migliori, grazie al clima più fresco e ai colori dei vigneti e dei meleti. In estate le temperature possono essere elevate, specialmente nei tratti più aridi.

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