Taranto e i suoi due mari tra storia e sapori
Taranto, la Città dei Due Mari, offre esperienze uniche tra mare e cultura.

Perché Taranto è chiamata “Città dei Due Mari”?
Taranto porta questo soprannome per la sua posizione unica tra due specchi d’acqua: il Mar Grande e il Mar Piccolo. Il Mar Grande si apre direttamente sul Golfo di Taranto e sul Mar Ionio, mentre il Mar Piccolo è una laguna interna salmastra, separata da due seni e alcune isole. Questa particolare conformazione geografica rende Taranto una città affascinante e diversa da tutte le altre del Sud Italia. Passeggiando lungo i lungomare, i turisti possono osservare con i propri occhi il contrasto tra i due mari, sentendo davvero di trovarsi in un luogo speciale.
Cosa vedere nel Mar Grande di Taranto?
Il Mar Grande è il cuore commerciale e militare della città. Qui si trovano il porto, le navi mercantili e la base della Marina Militare. Ma non è solo attività industriale: dal lungomare Vittorio Emanuele III la vista sul Mar Grande al tramonto è uno degli spettacoli più belli di Taranto. I turisti possono camminare lungo le banchine, osservare le imbarcazioni e fermarsi nei caffè con vista mare. È un’esperienza semplice ma autentica, che permette di percepire la vita quotidiana della città.
Perché il Mar Piccolo di Taranto è così famoso?
Il Mar Piccolo di Taranto è conosciuto per le sue caratteristiche naturali uniche. Qui nasce una tradizione secolare: la mitilicoltura, ovvero l’allevamento delle cozze. Il mare è alimentato da sorgenti sotterranee di acqua dolce, chiamate citri, che creano un ambiente ideale per la crescita dei mitili. Le cozze di Taranto sono considerate tra le più saporite d’Italia, e per i turisti assaggiarle fresche in una trattoria locale è un’esperienza imperdibile. Molti visitatori scelgono di fare escursioni in barca sul Mar Piccolo per osservare da vicino gli allevamenti, respirando l’aria salmastra e scoprendo una parte autentica della cultura tarantina.
Qual è l’esperienza più autentica tra Mar Grande e Mar Piccolo?
L’esperienza più autentica è lasciarsi guidare dai contrasti. Da un lato, il Mar Grande con il suo porto e l’apertura verso l’infinito del Mar Ionio. Dall’altro, il Mar Piccolo, intimo e silenzioso, con le sue acque calme e i pescatori che ogni mattina sistemano le reti. Passeggiare sul Ponte Girevole, che collega la città vecchia con quella nuova, significa trovarsi letteralmente tra i due mari: da un lato il respiro del Mar Grande, dall’altro l’abbraccio del Mar Piccolo. È un momento che molti turisti ricordano a lungo.
Cosa mangiare a Taranto legato ai Due Mari?
Il piatto simbolo è senza dubbio la cozza tarantina. Nei ristoranti e nelle trattorie del centro storico i turisti possono gustarla in mille varianti: cruda con una goccia di limone, nella classica cozze gratinate, nella tiella di riso, patate e cozze. Mangiare queste specialità sul posto significa assaporare direttamente il legame profondo tra la città e i suoi due mari.
Perché visitare Taranto per i suoi due mari è un’esperienza unica in Puglia?
In Puglia ci sono tante città costiere, ma solo Taranto offre la sensazione di essere sospesi tra due mari diversi. Camminare lungo i vicoli della città vecchia, fermarsi nei punti panoramici, attraversare il ponte, fare un giro in barca: ogni momento diventa un’esperienza diretta che unisce natura, storia e tradizione. Chi visita Taranto non si limita a guardare il mare: lo vive, lo sente e lo respira, in due forme diverse ma complementari.