Settimana Santa di Taranto tra fede e tradizione
La Settimana Santa di Taranto è un evento unico che unisce fede e tradizione.

Che cos’è la Settimana Santa di Taranto?
La Settimana Santa di Taranto è uno degli eventi religiosi più antichi e suggestivi della Puglia. Si tratta di riti e processioni che si svolgono tra Giovedì Santo e Venerdì Santo, con un’atmosfera unica che coinvolge l’intera città. Non è solo un appuntamento religioso, ma anche un’esperienza culturale che permette di conoscere da vicino l’anima più autentica di Taranto.
Dove si svolge la Settimana Santa a Taranto?
I luoghi principali sono la Città Vecchia di Taranto e il Borgo Nuovo. Le strade strette dell’isola antica, illuminate dalle fiaccole e avvolte dal silenzio, diventano lo scenario perfetto per le processioni. I punti centrali sono la Chiesa di San Domenico in Città Vecchia e la Chiesa del Carmine nel Borgo.
Quando si svolge la Settimana Santa a Taranto?
Le celebrazioni si tengono ogni anno durante la settimana di Pasqua. Il momento più atteso è la notte tra Giovedì e Venerdì Santo con la processione dell’Addolorata, seguita dal grande evento del Venerdì Santo con la processione dei Misteri. Le celebrazioni iniziano già nel pomeriggio del Giovedì con il rito delle poste.
Che cos’è il rito delle poste?
Il rito delle poste si svolge la sera del Giovedì Santo. I confratelli delle due storiche confraternite tarantine (Carmine e San Domenico) percorrono le chiese della città per visitare i “sepolcri”, cioè gli altari della reposizione. Si muovono in coppia con il passo lentissimo chiamato nazzicata, che oscilla avanti e indietro. È un momento molto suggestivo perché permette di entrare nelle chiese decorate e di osservare da vicino la spiritualità tarantina.
Che cosa succede nella processione dell’Addolorata a Taranto?
La processione dell’Addolorata inizia a mezzanotte dalla Chiesa di San Domenico in Città Vecchia. La statua della Madonna Addolorata, vestita di nero e con un cuore trafitto, percorre le strade accompagnata dai confratelli incappucciati. L’atmosfera è molto intensa: il silenzio è rotto solo dalle marce funebri suonate dalle bande locali. Seguire questa processione è come fare un viaggio nel tempo, perché le tradizioni si tramandano immutate da secoli.
Che cos’è la processione dei Misteri di Taranto?
È l’evento più famoso della Settimana Santa tarantina. Parte il Venerdì Santo dalla Chiesa del Carmine e dura tutta la notte fino al mattino del Sabato Santo. Le statue raffigurano i momenti della Passione di Cristo: Gesù con la croce, la Crocifissione, il Cristo morto, la Madonna Addolorata. I confratelli le portano a spalla con il passo lento della nazzicata, creando un ritmo che cattura lo sguardo di chi assiste.
Quanto dura la processione dei Misteri a Taranto?
La processione dei Misteri dura circa 14 ore. Inizia il pomeriggio del Venerdì Santo e termina la mattina successiva. È un evento lungo e intenso, ma proprio la sua durata lo rende così speciale: chiunque può assistere in diversi punti e in momenti diversi della notte.
Qual è l’atmosfera della Settimana Santa di Taranto?
L’atmosfera è unica. Le strade si riempiono di persone, ma tutto avviene in silenzio e rispetto. Le luci soffuse, il profumo di incenso, le marce funebri e il passo lento dei confratelli creano un’esperienza emozionante, difficile da dimenticare. Non è uno spettacolo turistico, ma un rito vissuto con fede e tradizione.
Chi sono i protagonisti delle processioni di Taranto?
I protagonisti sono i confratelli delle due storiche confraternite: quella della Madonna Addolorata e quella del Carmine. Vestono abiti bianchi con il volto coperto dal cappuccio e portano statue o croci. Alcuni vanno a piedi scalzi in segno di penitenza. Ogni gesto ha un significato preciso, tramandato da generazioni.
Cosa sono le marce funebri della Settimana Santa tarantina?
Le marce funebri sono musiche lente e solenni, suonate dalle bande durante le processioni. Sono parte integrante del rito e rendono l’atmosfera ancora più toccante. Alcune di queste melodie sono state composte appositamente per Taranto e sono diventate simboli della città.
Come vivere da turista la Settimana Santa di Taranto?
Un turista può assistere liberamente alle processioni lungo le strade della città. È consigliabile arrivare in anticipo nei punti principali, come la Chiesa di San Domenico e la Chiesa del Carmine, per osservare la partenza. Un buon consiglio è anche passeggiare tra i vicoli della Città Vecchia mentre la processione attraversa le strade. È un modo per sentirsi parte del rito e respirare l’atmosfera autentica.
Quali sono i migliori punti per vedere le processioni a Taranto?
I luoghi più suggestivi sono il Ponte Girevole, che collega la Città Vecchia al Borgo Nuovo, le piazze davanti alle chiese principali e i vicoli stretti del centro storico. Vedere le statue avanzare lentamente tra le case antiche, con la luce delle lampade, è una delle immagini più forti della Settimana Santa tarantina.
Serve il silenzio durante la Settimana Santa di Taranto?
Sì, il silenzio è fondamentale. Nonostante la presenza di tanti visitatori, il rispetto è massimo. Il rumore della folla lascia spazio solo al suono delle marce funebri e al ritmo lento dei confratelli. Questo rende l’esperienza intensa e spirituale anche per chi non è credente.
Perché la Settimana Santa di Taranto è così famosa?
È famosa perché unisce fede, tradizione e spettacolarità. La lentezza dei riti, l’antichità delle confraternite, le statue pregiate e l’atmosfera della Città Vecchia creano un evento unico nel Mediterraneo. Non è solo una festa religiosa, ma un patrimonio culturale che attrae turisti, fotografi e studiosi da tutto il mondo.