Scopri l'Oasi WWF Le Cesine nel Salento
L'Oasi WWF Le Cesine è un paradiso naturale nel Salento.
 
    Dove si trova l’Oasi WWF Le Cesine?
L’Oasi WWF Le Cesine si trova nel Comune di Vernole, in provincia di Lecce, nel cuore del Salento. È situata lungo la costa adriatica, tra San Cataldo e Otranto, a pochi chilometri da Lecce. La posizione la rende facilmente raggiungibile anche da Brindisi e dalle località turistiche della costa.
Che cosa rende speciale la Riserva Naturale Le Cesine?
Le Cesine rappresentano l’ultimo tratto di paludi costiere che un tempo caratterizzavano gran parte della costa salentina. Oggi l’area protetta si estende per circa 348 ettari e conserva una ricchezza ambientale rara: stagni temporanei, paludi costiere, boschi di pino d’Aleppo, macchia mediterranea e zone di gariga. Questo mosaico di ambienti interconnessi rende la riserva uno scrigno di biodiversità e un punto di grande interesse naturalistico.
Quali habitat si possono osservare all’Oasi Le Cesine?
Passeggiando nell’oasi si attraversano paesaggi molto diversi: zone umide ricche di stagni e canali; aree boscate con pini d’Aleppo e lecci; spazi aperti con gariga e macchia mediterranea; paludi costiere che dialogano direttamente con il mare Adriatico. La varietà di habitat favorisce la presenza di specie botaniche e faunistiche uniche.
Quali specie di flora crescono a Le Cesine?
La flora della riserva è particolarmente ricca e diversificata. Sono state censite ben 32 specie di orchidee spontanee, tra cui l’Anacamptis palustris, inserita nella Lista Rossa nazionale. Tra le piante rare spiccano anche Periploca graeca, Ipomea sagittata e Cytinus ruber. Il paesaggio vegetale cambia a seconda della stagione, regalando colori e profumi sempre diversi.
Quali animali si possono vedere nella Riserva Le Cesine?
L’Oasi WWF Le Cesine ospita una fauna straordinaria. Sono presenti 180 specie di uccelli, soprattutto acquatici, che utilizzano la zona come tappa fondamentale durante le rotte migratorie. Tra i rettili si segnalano la testuggine palustre e il colubro leopardino. Gli anfibi sono rappresentati da rane, rospi e tritoni. Tra i mammiferi, oltre al tasso e alla faina, si osservano specie più recenti come il cinghiale e il lupo. Le farfalle colorate, come la vanessa del cardo e il macaone, animano l’aria nei periodi più caldi.
Perché l’Oasi Le Cesine è importante per i turisti amanti del birdwatching?
Grazie alla sua posizione lungo le rotte migratorie, la riserva è una meta privilegiata per gli appassionati di birdwatching. Durante l’anno si possono osservare numerose specie di uccelli acquatici, rapaci e passeriformi. Gli osservatori faunistici lungo i sentieri permettono di avvistare gli animali senza disturbarli, rendendo l’esperienza ancora più suggestiva.
Come si visita l’Oasi WWF Le Cesine?
L’accesso all’oasi è regolamentato da un decreto ministeriale: si entra soltanto accompagnati dalle guide ufficiali della riserva. Le visite guidate sono disponibili tutto l’anno, ma è obbligatoria la prenotazione. Nei giorni festivi e la domenica sono previste due escursioni: alle ore 10:00 e alle ore 16:00. Le guide spiegano la storia, gli habitat e le curiosità legate all’oasi, trasformando la passeggiata in un’esperienza culturale oltre che naturalistica.
Quali sono i sentieri e i percorsi a disposizione?
I percorsi sono adatti a scoprire diversi ambienti della riserva. Alcuni sentieri conducono verso gli stagni e le paludi, altri attraversano i boschi di pino d’Aleppo e di leccio. Lungo il cammino si incontrano punti di osservazione, pannelli didattici e aree per fermarsi a contemplare la natura. Ogni stagione regala atmosfere differenti: in primavera esplodono i colori delle orchidee, in autunno la luce calda riflette sulle acque degli stagni.
Qual è la storia dell’Oasi Le Cesine?
Un tempo la costa salentina era caratterizzata da vaste zone paludose che si estendevano da Brindisi a Otranto. La bonifica e l’espansione delle attività umane hanno ridotto progressivamente questi ambienti. Le Cesine rappresentano l’ultimo esempio rimasto di quell’antico paesaggio, oggi protetto come Zona Speciale di Conservazione (ZSC IT9150032) e Zona di Protezione Speciale (ZPS IT9150014).
Quali sono i contatti per organizzare la visita?
Per visitare la Riserva WWF Le Cesine è necessario prenotare in anticipo. Si può contattare direttamente il centro visite dell’oasi tramite telefono o e-mail, informazioni facilmente reperibili sul sito ufficiale del WWF o della riserva stessa. Le guide forniscono dettagli sugli orari, i costi e le modalità di partecipazione alle escursioni.
Perché visitare Le Cesine durante una vacanza in Salento?
L’Oasi Le Cesine offre un’alternativa alle spiagge e ai centri storici. È un luogo dove osservare da vicino la biodiversità del Mediterraneo e scoprire un paesaggio che racconta la storia naturale del territorio. Passeggiare tra stagni, paludi e boschi significa immergersi in un ecosistema che unisce mare e terra, tradizione e conservazione.
 
                 
                 
                 
                