Scopri l'incanto dell'escursione all'Alpe di Fanes

L'escursione all'Alpe di Fanes offre panorami unici e leggende affascinanti.

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Che cos’è l’escursione all’Alpe di Fanes e perché è così famosa?

L’escursione all’Alpe di Fanes è uno dei percorsi più affascinanti delle Dolomiti, situata nel cuore del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies. Il tragitto conduce dal Rifugio Pederü, raggiungibile da San Vigilio di Marebbe, fino ai celebri Rifugi Fanes e Lavarella, immersi in un paesaggio dolomitico unico al mondo. È un percorso ricco di natura, storia e leggende.

Da dove parte l’escursione all’Alpe di Fanes?

La partenza avviene dal Rifugio Pederü, nella Valle di Tamores. Si arriva a Pederü con l’autobus che parte da San Vigilio di Marebbe. Il rifugio è incastonato tra pareti rocciose e offre servizi essenziali per escursionisti e famiglie.

Il primo tratto del percorso verso l’Alpe di Fanes è difficile?

Il primo tratto è roccioso e in salita, ma fattibile con calma. È uno dei punti più impegnativi del percorso, ma la strada è larga e ben battuta. Dopo la salita iniziale, il sentiero si addolcisce e diventa più regolare.

Che tipo di paesaggio si incontra lungo il sentiero?

Superata la salita iniziale, il percorso attraversa una valle ampia costellata di pino mugo. Le montagne che circondano l’area creano un’atmosfera fiabesca e silenziosa. È un ambiente perfetto per chi ama la natura incontaminata.

Che cosa si può vedere nella zona del Lago Piciodel?

Sulla parte orientale del percorso si intravede il Lago Piciodel, un piccolo specchio d’acqua verde smeraldo. Il lago dona un tocco di magia e riflette le tonalità delle montagne circostanti, creando un panorama suggestivo.

Che cos’è la Malga Munt de Pices Fanes e cosa offre ai visitatori?

La Malga Munt de Pices Fanes si trova poco più avanti lungo il cammino. È un grande prato alpino circondato da pascoli e silenzi profondi. Qui spesso si incontrano animali al pascolo e si può godere di un paesaggio dolce e rilassante.

Come si raggiunge il Rifugio Lavarella e cosa si trova nei dintorni?

Dopo aver attraversato la valle, si arriva a un bivio con il segnavia che conduce al Rifugio Lavarella. Il rio di San Vigilio, lungo questo tratto, scorre lento e forma un piccolo laghetto incantevole. A 2.042 metri di altitudine si trova il Rifugio Lavarella, uno dei più famosi dell’area.

Che cos’è il Parlamento delle Marmotte e perché è così speciale?

Sul lato destro del Rifugio Lavarella si erge il Parlamento delle Marmotte, una gigantesca arena naturale formata dalla roccia. È un luogo suggestivo e unico, dove spesso si avvistano marmotte che si riposano o giocano tra le pietre.

Come si raggiunge il Rifugio Fanes dal Rifugio Lavarella?

Dal Rifugio Lavarella si prosegue lungo un sentiero ben indicato che porta verso il Rifugio Fanes. Il percorso è semplice, leggermente ondulato e immerso in un ambiente silenzioso. In breve si arriva a uno dei rifugi simbolo delle Dolomiti.

Vale la pena proseguire fino al Passo Limo?

Sì, molti escursionisti scelgono di proseguire fino al Passo Limo. Qui si apre una vista spettacolare sul Lago Limo, famoso per le sue tonalità azzurre e per la posizione suggestiva tra le cime dolomitiche. È uno dei punti più fotografati del comprensorio.

Che cosa si può fare una volta raggiunto il Passo Limo?

Dal Passo Limo si possono prendere diverse varianti. Una porta al Col Becei, un’altra alla Malga Gran Fanes attraversando il passo. Il panorama è aperto e invita a camminare ancora, ma molti escursionisti scelgono di riposarsi qui e godere della quiete del luogo.

L’escursione all’Alpe di Fanes è adatta anche ai bambini?

Sì, l’escursione è adatta a famiglie con bambini abituati a camminare. Il tratto iniziale è impegnativo, ma superato quello il sentiero diventa molto più semplice. I prati, i laghetti e le marmotte rendono l’esperienza divertente anche per i più piccoli.

Quanto dura l’escursione dal Rifugio Pederü all’Alpe di Fanes?

La durata media è di 3–4 ore per l’andata, a seconda del passo e delle soste. Molti visitatori includono una pausa ai rifugi o al Lago Limo, rendendo l’escursione un’intera giornata immersi nella natura.

Serve attrezzatura particolare per l’escursione all’Alpe di Fanes?

Non serve attrezzatura tecnica. Sono consigliate scarpe da trekking, acqua, abbigliamento comodo e uno zaino leggero. Nei periodi più freschi è utile portare una giacca antivento.

Perché l’area di Fanes è legata alle leggende delle Dolomiti?

L’altopiano di Fanes, situato a 2.000 metri, ha ispirato fiabe e racconti per millenni. Karl Felix Wolff raccolse qui molte Leggende delle Dolomiti, dedicate al Regno di Fanes e ai suoi personaggi mitici. La bellezza dell’area ha alimentato racconti tramandati per generazioni.

L’escursione permette di osservare fauna locale?

Sì, lungo il sentiero si possono osservare marmotte, rapaci e piccoli ungulati. L’area è protetta e ricca di biodiversità.

Ci sono rifugi dove mangiare durante l’escursione?

Sì, il Rifugio Lavarella e il Rifugio Fanes offrono cucina tipica, dolci fatti in casa e spazi per rilassarsi. Sono ottime tappe per riposarsi e godersi il paesaggio.

È possibile fare l’escursione anche con il cane?

Sì, molti escursionisti camminano con il proprio cane. È importante tenerlo al guinzaglio, specialmente nei pressi dei rifugi e delle zone con animali al pascolo.

Qual è il periodo migliore per visitare l’Alpe di Fanes?

Da giugno a ottobre il percorso è generalmente accessibile. L’estate offre temperature miti, mentre l’autunno regala colori spettacolari tra i pini mughi e le vette dolomitiche.

L’escursione all’Alpe di Fanes è adatta ai principianti?

Sì, è perfetta per chi vuole avvicinarsi alle escursioni dolomitiche. Il primo tratto è impegnativo, ma il resto è semplice e molto panoramico.

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