Scopri la Magia Nascosta di Torre Santa Sabina
Torre Santa Sabina è una località balneare con una storia antica di difesa e commercio.

Qual è la storia della Torre Santa Sabina?
Torre Santa Sabina oggi è una vivace località balneare in provincia di Brindisi. Il suo nome deriva dalla torre costiera che domina la costa e dal culto di una misteriosa santa. Questa piccola marina racchiude una storia antica, fatta di difesa, commerci e vita sul mare.
Quando fu costruita la torre?
Le origini della torre risalgono al periodo aragonese. Fu costruita nel XVI secolo, tra il 1532 e il 1567, durante la campagna di fortificazione voluta dal Regno di Napoli. L’obiettivo era difendere le coste del Salento dalle incursioni dei pirati saraceni e turchi. La torre ha una forma quadrangolare con base troncopiramidale e camminamenti superiori da cui si dominava il mare e l’entroterra.
Qual è l'importanza strategica della torre?
Torre Santa Sabina si trovava in una posizione chiave, a metà strada tra le torri di Guaceto e Pozzella. Sorvegliava un tratto di costa importante non solo per motivi difensivi, ma anche per l’approdo naturale che offriva ai pescatori e alle piccole imbarcazioni. Questo la rendeva un punto strategico per la difesa e il commercio.
Come si sviluppò il nucleo abitativo attorno alla torre?
Attorno alla torre si sviluppò un piccolo nucleo abitativo, popolato da pescatori e contadini. Il porto naturale veniva utilizzato non solo per la pesca, ma anche per il trasporto di prodotti agricoli, come olio e vino. Questi venivano caricati sulle barche dirette verso Brindisi e altri porti dell’Adriatico, contribuendo così all’economia locale.
Qual è l'origine del nome Santa Sabina?
Il nome “Santa Sabina” rimane avvolto nel mistero. Non esistono fonti certe che spieghino chi fosse la santa a cui si riferisce il toponimo. Alcuni ipotizzano una connessione con l’antico culto orientale di Santa Savina, mentre altri ritengono possa derivare da un’antica cappella rurale o da una figura leggendaria venerata in loco.
Cosa accadde alla torre nei secoli successivi?
Nel corso dei secoli, la torre perse la sua funzione difensiva. Durante l’Ottocento e il Novecento, fu in parte abbandonata, ma rimase un punto di riferimento per i locali. Nel secondo dopoguerra, iniziò la lenta trasformazione della zona da semplice borgo di pescatori a località turistica sempre più apprezzata.
Quando iniziò il turismo a Torre Santa Sabina?
Negli anni ’70 e ’80, iniziarono le prime lottizzazioni e la costruzione di abitazioni estive. Il turismo crebbe, attratto dalla bellezza delle calette rocciose, dal mare limpido e dalla tranquillità del posto. La torre, nonostante i segni del tempo, è rimasta il simbolo del borgo e oggi è visibile da tutto il lungomare.
Qual è la situazione attuale di Torre Santa Sabina?
Oggi Torre Santa Sabina è una delle mete balneari più amate del territorio di Carovigno. Il passato si percepisce nei nomi delle strade, nella posizione della torre e nel profondo rapporto che gli abitanti hanno con il mare. La sua storia, fatta di sorveglianza, pesca e trasformazione, è ancora viva tra le rocce e le onde di questo tratto di Adriatico.