Scopri il Rifugio degli Asinelli a Biella
Visita il Rifugio degli Asinelli a Biella per un'esperienza unica.

Che cos’è il Rifugio degli Asinelli di Sala Biellese?
Il Rifugio degli Asinelli ONLUS è il centro nazionale di recupero, cura e protezione di asini, muli e bardotti. È la base italiana della charity internazionale The Donkey Sanctuary, ente inglese fondato nel 1969, leader mondiale nella difesa dei longevi animali dalle lunghe orecchie. La sede di Sala Biellese, inaugurata nel 2006, si estende su più di venti ettari di verde e ospita mediamente un centinaio di asini, provenienti dall’Italia e da altri paesi europei.
Da dove arrivano gli asini ospitati nel rifugio?
Gli animali accolti nel rifugio hanno spesso alle spalle storie difficili: molti arrivano dopo situazioni di maltrattamento, abbandono o sono stati donati da proprietari che non potevano più prendersi cura di loro. Altri giungono dalla Grecia, Svizzera, Romania e Francia grazie a progetti europei contro la sofferenza animale. Gli asini, una volta arrivati, vengono curati, seguiti e inseriti in piccoli gruppi, dove legano tra di loro con forti rapporti di amicizia.
Quale filosofia anima il Rifugio degli Asinelli?
Il rifugio non si limita all’accoglienza: la sua missione principale è diffondere una cultura di rispetto profondo verso asini e mule, animali spesso sottovalutati e ingiustamente associati a cliché negativi. Attraverso l’educazione e numerose campagne di sensibilizzazione nelle scuole e nelle famiglie, il team del rifugio accompagna grandi e piccoli alla scoperta dell’intelligenza e della delicatezza tipiche di questi animali.
Come si svolge la visita al Rifugio degli Asinelli?
La visita al rifugio è libera, gratuita e adatta a ogni età. L’accesso è possibile per gran parte dell’anno, con orari che variano secondo la stagione (indicativamente dalle 10 alle 18:30 in estate e dalle 10 alle 17 in inverno). All’ingresso è disponibile un ampio parcheggio. I visitatori possono osservare gli asini all’interno degli ampi recinti e delle diverse stalle, studiate per rispondere alle specifiche esigenze degli ospiti più anziani o con problemi di salute.
È possibile interagire con gli asini?
Sì, e proprio questa è una delle esperienze più emozionanti: gli asini sono animali curiosi e socievoli, amano il contatto e si accostano volentieri ai visitatori per ricevere carezze e attenzioni. I volontari presenti sono sempre felici di raccontare le storie e le abitudini degli animali, oltre a offrire informazioni su adozioni a distanza e sostegno economico al rifugio.
Che attività vengono proposte al pubblico?
Il rifugio organizza passeggiate guidate nei venti ettari di terreno, laboratori didattici per scuole e famiglie, eventi stagionali, open day e giornate speciali dedicate al volontariato o a particolari tematiche legate al benessere animale e all’ambiente. Inoltre, vengono promosse attività di pet-therapy e percorsi di terapia assistita con asini, specialmente per bambini con difficoltà, viste le straordinarie doti di pazienza e dolcezza di questi animali.
È possibile adottare un asinello a distanza?
Certo, ed è uno dei modi più belli e concreti per aiutare il rifugio! L’adozione a distanza permette di contribuire alle cure e al benessere di uno specifico asinello, ricevendo aggiornamenti personali e fotografie. Si tratta di una proposta che entusiasma grandi e piccoli e che lega emotivamente il pubblico agli ospiti del rifugio.
Quali servizi sono disponibili per i turisti?
Presso il rifugio ci sono aree attrezzate per picnic, giochi e relax nella natura. L’area è sempre molto pulita, ordinata e pensata per accogliere famiglie e comitive scolastiche. I cani sono ammessi, a patto che siano tenuti al guinzaglio. Il centro è adatto a persone con disabilità grazie ai percorsi pianeggianti. Nelle vicinanze si trovano B&B, agriturismi e ristoranti biellesi dove proseguire la giornata alla scoperta della cucina piemontese.
Come raggiungere il Rifugio degli Asinelli?
Il rifugio si trova in Via per Zubiena 62, Sala Biellese. È facilmente accessibile in auto da Biella, Ivrea e Vercelli; la zona, tranquilla e immersa nei boschi della Serra, rende la gita piacevole e rigenerante anche per chi arriva da lontano. Per chi ama camminare o andare in bici, molti sentieri panoramici collegano il rifugio ad altri siti naturali e culturali del territorio biellese.
Esperienza consigliata:
cosa dicono i visitatori?
Chi ha visitato il rifugio lo descrive come un luogo “magico”, dove si respira rispetto per la natura e serenità. Molti genitori lo consigliano per le famiglie coi bambini, grazie alla possibilità di imparare divertendosi, e a contatto ravvicinato con animali dolci e bisognosi. La struttura riceve consensi anche per la gentilezza dei volontari, la pulizia e la trasparenza della filosofia che guida ogni attività.
Quali suggerimenti per una visita perfetta?
Si consiglia di visitare il rifugio durante la bella stagione, portando con sé macchina fotografica, acqua e abbigliamento comodo per camminare tra i recinti immersi nel verde. Partecipare alle attività didattiche e agli open day permette di conoscere più a fondo la missione del rifugio e di vivere storie di riscatto e amicizia indimenticabili.