Scopri il Portico dei Pellegrini

Scopri il Portico dei Pellegrini, un centro di accoglienza a Bari per turisti e pellegrini, ricco di storia e cultura.

Scopri il Portico dei Pellegrini

Cos’è il Portico dei Pellegrini?

Il Portico dei Pellegrini è una storica struttura situata accanto alla Basilica di San Nicola, nel cuore pulsante della città vecchia di Bari. Questo spazio, un tempo punto di passaggio per i pellegrini, oggi si trasforma in un centro di accoglienza per turisti e visitatori. La sua rinascita è un segno tangibile dell’impegno della comunità barese nel valorizzare il proprio patrimonio culturale e religioso.

Dove si trova esattamente?

Il Portico si trova all’interno del complesso della Cittadella Nicolaiana, un contesto architettonico suggestivo che circonda la Basilica di San Nicola. Questa posizione privilegiata lo rende facilmente accessibile e visibile a tutti coloro che visitano la zona, offrendo un punto di riferimento per chi desidera esplorare la storia e la cultura di Bari.

Che tipo di servizi offre ai visitatori?

Il Portico dei Pellegrini offre una gamma di servizi pensati per facilitare la visita dei turisti. Tra questi, un infopoint dedicato, un servizio di deposito bagagli e spazi per eventi e convegni. Questi servizi sono progettati per rendere l’esperienza dei visitatori il più confortevole e informativa possibile, contribuendo a una visita memorabile.

Chi gestisce questa nuova struttura?

La gestione del Portico è affidata alla società barese “Cultural Hub”, selezionata tramite un bando ufficiale. Questa scelta garantisce una gestione professionale e attenta alle esigenze dei visitatori, con l’obiettivo di promuovere la cultura e il turismo nella città di Bari.

È un’iniziativa religiosa o laica?

Il progetto del Portico dei Pellegrini ha una forte vocazione religiosa, data la sua vicinanza alla Basilica di San Nicola. Tuttavia, è aperto a tutti, credenti e non, rendendolo un luogo di incontro e dialogo tra diverse culture e fedi. Questa apertura è fondamentale per accogliere un pubblico variegato e per promuovere una visione inclusiva della spiritualità.

Ci saranno eventi durante tutto l’anno?

Sì, il Portico dei Pellegrini è progettato per essere uno spazio vivo, con una programmazione continua di eventi religiosi, culturali e turistici. Questo impegno assicura che ci sia sempre qualcosa di interessante da fare o da vedere, rendendo ogni visita unica e coinvolgente.

A chi è dedicato principalmente?

Il Portico è dedicato principalmente ai pellegrini e ai turisti che giungono a Bari, con un’attenzione particolare a coloro che visitano la Basilica di San Nicola per motivi di fede o interesse storico-artistico. Tuttavia, è un luogo aperto a tutti, dove chiunque può trovare un motivo per fermarsi e scoprire la bellezza del luogo.

È accessibile anche a chi ha disabilità?

Sì, il progetto mira a rendere l’accesso al Portico inclusivo e comodo per tutti, comprese le persone con mobilità ridotta. Sono state adottate misure specifiche per garantire che ogni visitatore possa godere dell’esperienza senza barriere.

Ci sarà anche un servizio di accoglienza?

Sì, l’infopoint del Portico fornirà orientamento, materiali informativi e accoglienza di base a tutti i visitatori. Questo servizio è fondamentale per garantire che ogni persona possa orientarsi facilmente e ottenere le informazioni necessarie per una visita soddisfacente.

Qual è il valore simbolico di questo spazio?

Il Portico dei Pellegrini ha un forte valore simbolico per Bari, rappresentando per secoli un punto di passaggio per i pellegrini diretti alla tomba di San Nicola. La sua riapertura segna un nuovo capitolo nella storia della città, rinnovando il legame tra spiritualità e cultura.

Chi ha promosso questa rinascita?

Il progetto è stato fortemente voluto dai Padri Domenicani della Basilica, con il supporto delle istituzioni locali e di nuove realtà culturali. Questo sforzo collettivo ha reso possibile la rinascita di uno spazio così significativo per la comunità.

Cosa lo rende speciale rispetto ad altri infopoint?

La posizione unica accanto alla Basilica, il suo valore storico e la combinazione di fede, cultura e turismo rendono il Portico dei Pellegrini un luogo speciale. Non è solo un infopoint, ma un vero e proprio centro di esperienza culturale.

Ci saranno attività anche per le famiglie?

Sì, la programmazione del Portico prevede anche iniziative pensate per i bambini e le famiglie in visita. Queste attività sono progettate per coinvolgere i più piccoli e rendere la visita un’esperienza piacevole per tutti.

Il Portico dei Pellegrini è gratuito?

L’accesso all’infopoint e alle informazioni di base sarà gratuito. Tuttavia, alcuni eventi o servizi speciali potrebbero richiedere una prenotazione o un contributo, garantendo così la sostenibilità delle attività proposte.

Perché visitarlo se non si è religiosi?

Il Portico è un luogo di grande bellezza architettonica, ricco di storia e parte integrante del centro storico di Bari. Anche chi non è religioso può apprezzare la sua importanza culturale e storica, rendendolo un luogo da vivere al di là della fede.

Qual è l’obiettivo del progetto?

L’obiettivo principale è ridare vita a uno spazio storico, integrandolo nel tessuto culturale e turistico della città. Questo progetto mira a offrire un punto di riferimento per chi arriva a Bari, promuovendo la cultura e la spiritualità.

È già aperto al pubblico?

Sì, il Portico è stato recentemente restituito alla comunità ed è pronto ad accogliere i primi visitatori. La sua apertura segna un momento di grande significato per la città.

Ci sono collaborazioni con enti locali o internazionali?

Sì, Cultural Hub ha già avviato rapporti con enti locali e realtà culturali per costruire una rete di eventi di qualità. Queste collaborazioni sono fondamentali per garantire una programmazione ricca e variegata.

Cosa rappresenta per Bari questa riapertura?

La riapertura del Portico dei Pellegrini rappresenta un passo importante per valorizzare il patrimonio storico della città e per offrire un’accoglienza moderna e ben organizzata, contribuendo così al rilancio del turismo.

È vicino ad altri luoghi di interesse turistico?

Sì, il Portico si trova in pieno centro storico, a pochi passi da altri siti importanti come il Castello Svevo, la Cattedrale di San Sabino e il lungomare. Questa posizione strategica lo rende un punto di partenza ideale per esplorare Bari.

Si possono trovare anche materiali multilingue?

Sì, l’infopoint sarà dotato di materiali informativi in diverse lingue, per accogliere al meglio anche i turisti stranieri. Questo è un aspetto fondamentale per garantire un’accoglienza inclusiva.

Il progetto ha una visione a lungo termine?

Assolutamente sì. Non si tratta di un’iniziativa temporanea, ma di una nuova tappa nel percorso di rilancio del turismo religioso e culturale a Bari, con l’intento di creare un impatto duraturo sulla comunità e sui visitatori.