Scopri il misterioso porto sommerso di Egnazia

Il porto sommerso di Egnazia è un antico approdo romano in Puglia, importante per i commerci nel Mediterraneo.

Scopri il misterioso porto sommerso di Egnazia

Che cos’è il porto sommerso di Egnazia?

Il porto sommerso di Egnazia è un antico approdo romano situato di fronte al sito archeologico di Egnazia, vicino alla costa adriatica di Fasano, in Puglia. Oggi gran parte della struttura originaria si trova sotto il livello del mare, nascosta dai fondali sabbiosi e dalle acque trasparenti della zona. Si raggiunge facilmente dal Parco Archeologico di Egnazia, percorrendo brevi sentieri che portano fino alla spiaggia.

Qual era l’importanza storica del porto sommerso di Egnazia nell’Adriatico?

Il porto di Egnazia era un punto nevralgico per i commerci nel Mediterraneo antico. Qui arrivavano e partivano navi cariche di cereali, vino, olio, ceramiche, metalli e manufatti provenienti da tutto l’impero romano e dalle coste dell’Oriente. La posizione strategica, in corrispondenza della Via Traiana, rendeva Egnazia fondamentale per lo scambio tra Italia, Grecia e Asia Minore.

Quali rotte marittime collegavano Egnazia agli altri porti dell’Adriatico e del Mediterraneo?

Dal porto di Egnazia partivano rotte verso Brindisi, Bari, Ancona, Spalato e, attraverso il canale d’Otranto, verso le grandi città greche e le coste illiriche. Altre rotte conducevano verso Siracusa e Cartagine. I commercianti utilizzavano la Via Traiana per trasportare le merci fino a Benevento e Roma, rendendo questa zona uno degli snodi più attivi dell’Adriatico antico.

Che cosa si sa oggi delle strutture sommerse del porto di Egnazia?

Gli archeologi hanno individuato resti di moli, banchine, scogliere artificiali, depositi e magazzini ora sommersi, grazie a immersioni e rilievi subacquei. Parte dei materiali recuperati viene esposta nel museo archeologico di Egnazia. Recenti studi suggeriscono che il porto aveva un ingegnoso sistema di protezione dalle mareggiate e spazi adibiti alla costruzione e riparazione delle navi.

Quali misteri e leggende ruotano attorno al porto sommerso di Egnazia?

Ancora oggi molti dettagli sulla struttura e la vita quotidiana del porto restano misteriosi. Si racconta di navi scomparse durante le tempeste e di carichi preziosi mai ritrovati. Alcune storie popolari parlano di mercanti stranieri giunti a Egnazia e di misteriose statue sommerse che proteggevano la città. Gli archeologi continuano a cercare indizi per svelare i segreti nascosti sotto il mare.

È possibile visitare il sito del porto sommerso di Egnazia?

L’area può essere osservata dalla spiaggia o prenotando escursioni con guide specializzate. Alcuni operatori offrono visite con maschera e snorkeling, che consentono di vedere le rocce e i resti sommersi nelle giornate di mare calmo. Al museo di Egnazia sono disponibili ricostruzioni, video e plastici che aiutano a immaginare l’antico porto e le sue attività.

Cosa si può vedere nel museo archeologico di Egnazia riguardo il porto?

Il museo espone anfore, ceramiche, strumenti di navigazione, monete e oggetti votivi rinvenuti durante le campagne archeologiche subacquee. Sono presentati pannelli, fotografie e modelli in scala che illustrano la struttura portuale, i commerci e il traffico di merci. Grazie a queste testimonianze, si può capire la vita dei marinai e dei mercanti che frequentavano Egnazia.

Quali erano le merci principali movimentate nel porto di Egnazia?

Nel porto venivano scaricati e caricati: olio d’oliva, vino, cereali, ceramiche di produzione locale e greca, tessuti, spezie e metalli preziosi. La varietà delle merci rifletteva la ricchezza delle rotte commerciali e la presenza di mercanti stranieri. Anche il pesce salato era molto richiesto, così come gli utensili per la vita quotidiana.

Quali sono le testimonianze storiche che descrivono il porto di Egnazia?

Scrittori latini e greci come Orazio e Plinio il Vecchio menzionano Egnazia nei loro testi, sottolineando il ruolo centrale del porto come tappa obbligata per i viaggiatori sulla Via Traiana. Le fonti antiche parlano di flussi continui di navi, mercanti, pellegrini e funzionari romani diretti verso l’Oriente.

Cosa rende il porto sommerso di Egnazia unico rispetto ad altri porti del Mediterraneo?

A differenza di altri porti romani, quello di Egnazia è in gran parte sommerso, offrendo la possibilità di esplorare la storia subacquea del Mediterraneo. La vasta area archeologica, ancora in fase di studio, attira appassionati di immersioni e di archeologia marina. La vicinanza con il sito archeologico terrestre rende la visita un’esperienza completa e interattiva.

Quali attività turistiche si possono abbinare alla visita del porto sommerso di Egnazia?

Oltre al museo e al sito archeologico, è possibile organizzare immersioni guidate, snorkeling, tour in kayak e passeggiate lungo la costa. I ristoranti locali propongono piatti di pesce fresco, tipici della tradizione pugliese. Nelle masserie vicine si offrono degustazioni di prodotti tipici e laboratori sulla lavorazione delle ceramiche.

Come arrivare al porto sommerso di Egnazia e quali servizi sono disponibili?

Il sito si raggiunge in auto dalla SS16 Bari-Brindisi, uscita Fasano/Savelletri. Sono disponibili parcheggi, servizi di guida, bar e hotel. I visitatori che arrivano in treno possono prendere bus o navette dalle stazioni di Fasano e Ostuni. È consigliato prenotare con anticipo per le escursioni subacquee e le attività di gruppo.

Quali sono le tappe consigliate per un itinerario completo tra porto sommerso di Egnazia e le località vicine?

Si consiglia di iniziare con la visita al museo archeologico, proseguire con una passeggiata al Parco di Egnazia, poi raggiungere la costa per osservare la zona sommersa. Da qui è possibile spostarsi verso Torre Canne o Ostuni per completare il viaggio tra archeologia, storia e natura. Nelle vicinanze si trovano anche il Dolmen di Montalbano e la Riserva Naturale di Torre Guaceto.

Esistono tour guidati specializzati sul porto sommerso di Egnazia?

Diverse agenzie turistiche offrono tour tematici dedicati alla storia del porto, con guide archeologiche, immersioni, snorkeling e workshop sulla navigazione antica. È possibile trovare informazioni dettagliate presso l’ufficio turistico di Fasano, Egnazia o attraverso i portali online delle associazioni locali.

Qual è il consiglio pratico per i turisti che desiderano visitare il porto sommerso di Egnazia?

Prima di partire, consultare gli orari del museo e delle escursioni, controllare le condizioni del mare e prenotare le attività per tempo. Portare abbigliamento adeguato e attrezzatura per snorkeling, oltre alla macchina fotografica subacquea per immortalare i resti sommersi. Informarsi sulle regolamentazioni vigenti per le visite subacquee.

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