Rifugio Walter Bonatti un angolo di paradiso in Val Ferret
Il Rifugio Walter Bonatti è un luogo imperdibile in Val Ferret.

Dove si trova il Rifugio Walter Bonatti in Val Ferret?
Il Rifugio Alpino Walter Bonatti si trova in località Malatrà, nella splendida Val Ferret, nel comune di Courmayeur (AO). Si trova a 2025 metri di altitudine, immerso in uno scenario naturale unico. Da qui si ammira il Monte Bianco con le sue cime leggendarie, circondati da panorami alpini mozzafiato.
Perché visitare il Rifugio Bonatti?
Il Rifugio Bonatti è una tappa ideale per chi percorre il Tour du Mont-Blanc o l’Alta Via n.1. La sua posizione privilegiata offre viste spettacolari sulla catena del Monte Bianco. Il silenzio della montagna, interrotto solo dai suoni della natura, crea un’atmosfera di pace totale. È un luogo dove vivere l’autenticità delle Alpi e respirare aria pura.
Qual è il percorso più consigliato per raggiungere il Rifugio Bonatti?
L’itinerario più frequentato è quello con segnavia 28A. Il sentiero parte dopo un piccolo ponte in legno in località La Remisa, poco sopra Lavachey. Dopo aver parcheggiato nelle aree consentite, si attraversa il ponte e si sale nel bosco seguendo le indicazioni.
Cosa si vede lungo il sentiero 28A per il Rifugio Bonatti?
Il percorso è panoramico e offre viste meravigliose sulla Val Ferret. All’inizio si cammina tra alberi e sentieri ombreggiati. Dopo il bosco, si aprono ampi pascoli verdi con il rifugio visibile sulla destra. Si attraversano anche vecchi casolari e un piccolo torrente di montagna. La salita è moderata e armoniosa, adatta a chi vuole godersi il paesaggio passo dopo passo.
Esiste un altro sentiero per arrivare al Rifugio Walter Bonatti?
Sì, c’è un’alternativa con il segnavia n.28. Questo sentiero parte dalla strada principale, poco prima del ponte in legno. Si entra nel bosco di larici su una pista forestale larga e comoda. Dopo alcuni tornanti, la pendenza aumenta e, in circa mezz’ora, si arriva al bivio che porta al rifugio.
Cosa offre il panorama lungo il sentiero 28?
Durante la salita si aprono scorci spettacolari sul massiccio del Monte Bianco. Usciti dal bosco, la vista è ancora più ampia e suggestiva. Sulla sinistra si distingue l’Aiguille Noire de Peuterey (3773 m), una delle cime più iconiche della zona.
Come raggiungere il Rifugio Bonatti in inverno?
In inverno, il sentiero consigliato è quello con segnavia 28, che parte prima del ponticello in legno. Il tracciato è adattato alle condizioni invernali e permette di ammirare la Val Ferret innevata. Il paesaggio in questa stagione regala viste spettacolari, con le cime ricoperte di neve e un’atmosfera magica.
Il Rifugio Bonatti è indicato per trekking di più giorni?
Sì, il rifugio è una tappa fondamentale per i lunghi itinerari alpini. Chi percorre il Tour du Mont-Blanc o l’Alta Via n.1 trova qui un punto strategico per riposarsi. È perfetto per fare una pausa, recuperare energie e proseguire il cammino.
Perché il Rifugio Walter Bonatti è così famoso tra gli escursionisti?
Il rifugio prende il nome da Walter Bonatti, uno dei più grandi alpinisti italiani. La sua storia e il suo legame con la montagna lo rendono un luogo simbolo per chi ama l’alpinismo. Qui si vive l’essenza della montagna, con un contatto diretto e autentico con la natura.
Quanto tempo serve per arrivare al Rifugio Bonatti?
Dal punto di partenza del sentiero 28A, la salita richiede in media 1 ora e mezza. Il dislivello è moderato e accessibile a chi ha un minimo di allenamento. Il tempo di percorrenza può variare in base alla preparazione fisica e alle condizioni del sentiero.
Quali itinerari partono dal Rifugio Bonatti?
Dal rifugio è possibile proseguire verso le tappe successive del Tour du Mont-Blanc. Ci sono anche diversi percorsi panoramici che si diramano nella Val Ferret. Molti escursionisti salgono fino al rifugio solo per ammirare il panorama e poi rientrare in giornata.