Rifugio Chabod meta ideale per escursionisti e alpinisti

Il Rifugio Chabod è una meta imperdibile per escursionisti.

Rifugio Chabod meta ideale per escursionisti e alpinisti

Dove si trova il Rifugio Chabod?

Il Rifugio Federico Chabod si trova nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso, nel comune di Valsavarenche, una delle valli più suggestive della Valle d’Aosta. Sorge a 2710 metri di altitudine, ai piedi della Grivola e del Gran Paradiso, circondato da panorami mozzafiato e da una natura incontaminata. Il rifugio è un punto di riferimento sia per gli escursionisti che per gli alpinisti diretti alla vetta del Gran Paradiso. Grazie al suo percorso ben segnalato e alla varietà dei paesaggi attraversati, è considerato uno degli itinerari più belli e accessibili dell’area protetta.

Da dove parte il sentiero per il Rifugio Chabod?

L’escursione inizia da Praviou (1830 m), una località facilmente raggiungibile in auto dopo aver superato il Camping Gran Paradiso, sempre nel comune di Valsavarenche. Qui si trova un parcheggio dove lasciare l’auto. Subito dopo si attraversa un ponte sul torrente Savara, punto di partenza ufficiale del sentiero n. 5, che conduce fino al rifugio. L’ambiente è subito montano, con boschi di larici e il profumo di resina che accompagna i primi passi.

Quanto è lunga e impegnativa l'escursione da Praviou al Rifugio Chabod?

Il percorso è classificato come E - Escursionistico, quindi adatto anche a chi ha una buona forma fisica ma non necessita di esperienza alpinistica. Dislivello totale: 884 m. Lunghezza: 5,8 km circa. Durata: 2 ore e 45 minuti per la salita. Segnavia: n. 5 e 10A. Il sentiero si sviluppa con una pendenza costante, senza tratti pericolosi, e risulta ben tracciato e curato dal Parco Nazionale del Gran Paradiso. In estate è frequentato da escursionisti di ogni età, grazie alla varietà dei panorami e alla presenza del rifugio come meta finale accogliente.

Com'è il percorso da Praviou al Rifugio Chabod?

Dopo aver superato il ponte sul torrente, il sentiero n. 5 si addentra in un fitto bosco di conifere. La salita comincia subito con diversi tornanti che permettono di guadagnare quota in modo regolare. Durante questo tratto è possibile osservare marmotte, scoiattoli e, con un po' di fortuna, anche camosci tra gli alberi. Dopo circa un'ora di cammino, si raggiungono gli alpeggi di Lavassey (2194 m), un luogo ideale per una sosta e per ammirare la vista sulla Valle di Valsavarenche. Le baite in pietra e i pascoli verdi creano un paesaggio tipicamente alpino. Da qui il sentiero continua verso destra, sempre lungo il n. 5, attraversando larici radi e poi ampi prati che offrono viste spettacolari sul massiccio del Gran Paradiso. Le ultime diagonali conducono dolcemente fino al rifugio, situato su un pianoro panoramico.

Cosa si trova al Rifugio Federico Chabod?

Il Rifugio Chabod, intitolato all'alpinista e storico valdostano Federico Chabod, è una struttura moderna e accogliente, gestita con grande attenzione all’ospitalità. Dispone di posti letto, ristorante e bar, e accoglie sia escursionisti giornalieri sia alpinisti diretti alla vetta del Gran Paradiso (4061 m). Dal rifugio si gode una vista magnifica sui ghiacciai e sulle montagne circostanti, e nelle giornate limpide si possono scorgere persino il Monte Bianco e il Rutor. Il rifugio è anche punto di partenza per molte escursioni e traversate, tra cui quella verso il Rifugio Vittorio Emanuele II.

Qual è il periodo migliore per affrontare questa escursione?

Il periodo consigliato è da giugno a settembre, quando il sentiero è libero dalla neve e i pascoli sono in piena fioritura. Nei mesi di luglio e agosto è molto frequentato, mentre a giugno e settembre offre maggiore tranquillità e temperature più miti. In autunno, le sfumature dorate dei larici rendono il percorso particolarmente suggestivo, ma è importante informarsi sempre sulle condizioni del tempo e del sentiero presso il Parco o il rifugio.

Quanto dista Avise dal punto di partenza di Praviou?

Il borgo di Avise, da cui partono molti visitatori diretti verso Valsavarenche, dista circa 40 chilometri da Praviou. Il tragitto in auto dura poco meno di un'ora, percorrendo la Strada Statale 26 in direzione di Aosta e poi imboccando la deviazione per Valsavarenche. Lungo la strada si attraversano splendidi paesaggi alpini e si costeggiano borghi caratteristici come Arvier e Introd, ideali per una sosta o una visita culturale.

Cosa si può vedere nei dintorni del Rifugio Chabod?

Oltre all’escursione principale, la zona offre molte opportunità per scoprire la natura e la cultura valdostana: Rifugio Vittorio Emanuele II: raggiungibile con un collegamento escursionistico panoramico, è un altro punto di partenza per le salite al Gran Paradiso. Centro visitatori del Parco del Gran Paradiso a Dégéglioz: ideale per conoscere la fauna, la flora e la storia del Parco. Villaggio di Valsavarenche: piccolo ma pittoresco, offre ristoranti e alloggi in stile alpino. Osservazione della fauna selvatica: l’area è popolata da stambecchi, camosci e aquile reali.

Perché scegliere il percorso Praviou - Rifugio Chabod?

Il percorso da Praviou al Rifugio Federico Chabod è uno dei più rappresentativi del Parco Nazionale del Gran Paradiso, ideale per chi cerca un’esperienza immersiva nella natura alpina senza affrontare difficoltà estreme. Grazie al dislivello moderato, ai panorami spettacolari e alla qualità dei sentieri, è perfetto per famiglie, fotografi e amanti della montagna che vogliono vivere una giornata di pace, silenzio e bellezza autentica nel cuore della Valle d’Aosta.

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