Le tombe a camera messapiche di Egnazia svelano segreti antichi

Le tombe a camera messapiche di Egnazia rivelano l'arte e la cultura di un'antica civiltà.

Le tombe a camera messapiche di Egnazia svelano segreti antichi

Che cosa sono le tombe a camera messapiche di Egnazia?

Le tombe a camera messapiche di Egnazia sono tra i monumenti più suggestivi e importanti del sito archeologico, testimonianza dell’antica civiltà messapica che popolò la Puglia tra il IV e il II secolo a.C. Queste tombe erano destinate quasi esclusivamente alle famiglie aristocratiche e rappresentano, ancora oggi, un’impressionante espressione di arte, cultura e status sociale.

Ma come sono fatte le tombe a camera?

Si tratta di vere e proprie stanze funerarie, scavate interamente nel banco di tufo calcareo. Il corridoio d’accesso, detto “dromos”, è spesso una scala intagliata nella roccia. Questo corridoio conduce a una porta litica, composta da una o due grandi lastre di pietra battente, che chiude la camera funeraria. All’interno, la stanza era decorata con splendidi affreschi che imitavano le abitazioni dell’epoca: false travi sul soffitto, motivi geometrici, colori vivaci, e simboli vegetali come la melagrana, emblema della vita ultraterrena. Alcuni esempi, come la Tomba delle Melagrane conservata sotto il Museo Archeologico di Egnazia, mostrano pitture realizzate con grande maestria e attenzione ai dettagli. I defunti venivano deposti su letti funerari o su banchine in pietra intagliata. Col passare degli anni, la camera diventava luogo di sepoltura per diverse generazioni della stessa famiglia: le ossa degli avi venivano spesso raccolte in nicchie-ossario scavate sulle pareti.

Quali oggetti e corredi venivano deposti nelle tombe a camera di Egnazia?

Una delle domande più frequenti tra i turisti è:

cosa si trova dentro le tombe a camera messapiche?

I corredi funerari ritrovati ad Egnazia sono straordinari e ci raccontano abitudini, credenze e la ricchezza dei defunti. Nelle tombe maschili erano spesso presenti oggetti legati al banchetto e alla guerra: lance, elmi, armature, coppe per il vino e vasi decorati. Questi oggetti rappresentavano il prestigio e il ruolo sociale dell’uomo sepolto. Nelle tombe femminili, invece, si rinvengono gioielli raffinati, balsamari per profumi, strumenti per la tessitura come pesi da telaio e tessere in vetro. Questi corredi dimostrano attenzione ai dettagli e legami con la vita domestica e le cure personali. In alcune camere sono state trovate anche statuette votive e simboli del viaggio nell’aldilà. Ogni oggetto svolgeva una funzione simbolica e pratica: non solo accompagnava il defunto nel viaggio ultraterreno, ma anche rappresentava l’identità e il rango della famiglia sepolta. I reperti, oggi conservati nel Museo Archeologico Nazionale di Egnazia, sono visibili nelle vetrine tematiche e illustrano in modo chiaro come viveva e pensava la società messapica.

Dove si trovano e come si visitano le tombe a camera messapiche di Egnazia?

Quali sono le tombe a camera visitabili ad Egnazia?

L’area della necropoli messapica è tra le più ricche di testimonianze e offre ai turisti la possibilità di vedere da vicino queste straordinarie architetture funerarie. Un esempio emblematico è la Tomba delle Melagrane, oggi inglobata nelle fondamenta del museo, visibile tramite passaggi speciali e visite guidate. Nel percorso archeologico all’aperto, vicino alle mura messapiche e all’antica Via Traiana, si possono incontrare altre tombe a camera, come l’Ipogeo del Pilastro, composto da due stanze comunicanti, con affreschi ben conservati e accesso tramite scala scalinata. In questo ambiente, il visitatore si immerge nella solennità e nel mistero del mondo antico. La visita alle tombe è sempre accompagnata da pannelli esplicativi che illustrano la storia, le tecniche di costruzione e le simbologie delle decorazioni. Alcune camere sono aperte e visibili dall’esterno, altre sono accessibili solo in particolari occasioni o tramite visite guidate prenotate, per garantire la tutela degli affreschi e delle strutture antiche.

Quali sono le domande che i turisti dovrebbero farsi sulle tombe a camera di Egnazia?

1.

Quali simboli e decorazioni contraddistinguono le tombe a camera messapiche di Egnazia?

Le tombe sono riccamente decorate con affreschi che riprendono temi della casa, motivi vegetali (soprattutto la melagrana), elementi geometrici e architettonici, segno dell’importanza data alla rappresentazione connessa al prestigio familiare. 2.

In che modo i corredi funerari delle tombe a camera riflettono la società messapica?

I corredi trovati nelle tombe rispecchiano chiaramente lo status sociale: armi, vasellame e strumenti per gli uomini; gioielli, balsamari e strumenti tessili per le donne. Questi oggetti raccontano molto della vita quotidiana e delle credenze dei messapi. 3.

Quali tombe a camera si possono vedere oggi durante la visita ad Egnazia e come si prenota un percorso tra queste testimonianze antiche?

La Tomba delle Melagrane è la più famosa e facilmente visitabile; altre tombe a camera sono visibili nella necropoli esterna e durante le visite guidate. È possibile prenotare online visite tematiche e tour dedicati per scoprire tutto sulle sepolture aristocratiche messapiche e sui reperti conservati nel museo.

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