Lago della Barma e Rifugio un paradiso naturale

Il Lago della Barma è un gioiello naturale in Valle d'Aosta.

Lago della Barma e Rifugio un paradiso naturale

Dove si trova il Lago della Barma e cosa lo rende così speciale?

Il Lago della Barma, chiamato anche Lago della Balma, si trova a 2020 metri di altitudine all’interno della Riserva Naturale del Mont Mars, nel comune di Fontainemore, in Valle d’Aosta. È un lago di origine glaciale, incastonato in un anfiteatro naturale tra cime maestose come la Punta Gragliasca, la Punta Lei Long, la Balma d’Oropa, il Mont Mars e il Monte Rosso. Con una superficie di 31.320 metri quadrati, è il lago più grande della riserva e uno dei più suggestivi della zona. Le sue acque limpide riflettono il cielo e le montagne circostanti, creando un paesaggio che cambia colore a seconda della luce e delle stagioni.

Qual è l'origine del Lago della Barma e com'è il suo ambiente naturale?

Il Lago della Barma è di origine glaciale, formato migliaia di anni fa dallo scioglimento dei ghiacciai che hanno scavato la conca in cui oggi si raccoglie l’acqua. È circondato da rocce levigate e prati d’alta quota, un ambiente dove la natura è rimasta intatta. Durante l’estate, i prati che lo circondano si colorano grazie alla fioritura di rododendri, gigli di monte, eriofori rotondi, arnica montana e orchidee selvatiche. Questo spettacolo naturale inizia nella seconda metà di giugno e prosegue per tutta l’estate, offrendo ai visitatori un paesaggio straordinario e sempre diverso.

Come si raggiunge il Lago della Barma?

L'escursione parte solitamente da Pian Coumarial, sopra Fontainemore. Da qui si segue il sentiero che attraversa la Riserva del Mont Mars e porta al Rifugio della Barma e al lago omonimo. Il percorso è di media difficoltà e richiede circa 2 ore e mezza di cammino, con un dislivello di circa 600 metri. È ben segnalato e adatto a escursionisti abituati ai sentieri di montagna. Lungo la salita si attraversano boschi di larici, alpeggi e zone rocciose, fino a raggiungere il pianoro dove si apre la conca del lago.

Che panorama si può ammirare dal Lago della Barma?

Il lago è circondato da un anfiteatro montuoso di rara bellezza. Verso sinistra si innalzano la Punta Gragliasca, la Lei Long e la Balma d’Oropa, mentre a destra si trovano il Mont Mars e il Monte Rosso. Di fronte, si apre la vista verso il Colle della Balma d’Oropa, che collega la Valle d’Aosta alla Valle Cervo, in Piemonte. Nelle giornate limpide, la luce si riflette sull’acqua e crea uno spettacolo di colori che va dal turchese al blu intenso. Il silenzio, rotto solo dal vento e dal canto degli uccelli alpini, rende questo luogo un piccolo paradiso per chi cerca pace e autenticità.

Cos'è il Rifugio della Barma e quali servizi offre?

Il Rifugio della Barma si trova poco sopra il lago, a pochi minuti di cammino. È stato inaugurato nell’estate del 2018 e rappresenta un perfetto connubio tra architettura alpina e sostenibilità ambientale. La struttura è costruita in pietra locale e poggia su una roccia montonata, una particolare formazione rocciosa levigata dal passaggio dei ghiacciai. Questa scelta architettonica permette al rifugio di integrarsi perfettamente nel paesaggio circostante.

Come è organizzato il Rifugio della Barma?

Il rifugio dispone di otto camere, per un totale di 43 posti letto: cinque camere da otto posti, due da quattro e una doppia con bagno privato. I servizi sono in comune, ma gli spazi sono ampi e accoglienti. All’interno si trovano due sale da pranzo e un bar panoramico, dove gli ospiti possono rilassarsi e gustare piatti della tradizione valdostana. Il rifugio è un punto di riferimento non solo per gli escursionisti di giornata, ma anche per chi percorre itinerari a tappe come l'Alta Via 1 o il celebre Tor des Géants, che attraversa queste montagne.

Quali escursioni si possono fare dal Rifugio della Barma?

Dal rifugio partono numerosi sentieri che permettono di esplorare la Riserva del Mont Mars. Si può salire verso il Colle Gragliasca, il Colle della Barma o proseguire verso Rosazza, nella Valle Cervo. Per i più allenati, è possibile raggiungere anche la vetta del Mont Mars (2600 m), da cui si gode una vista grandiosa su tutta la Valle d’Aosta e sul versante piemontese. Il rifugio è anche una tappa dell'Alta Via 1, uno degli itinerari più famosi della regione, percorribile in più giorni attraverso rifugi e vallate alpine.

Il Rifugio della Barma è ecosostenibile?

Sì, il rifugio è un esempio di sostenibilità ambientale in alta quota. È dotato di pannelli solari per la produzione di energia elettrica e di un sistema di co-generatori che integrano l’impianto. L’acqua potabile viene captata in profondità dal lago e trattata con un potabilizzatore, evitando l’uso di bottiglie di plastica. Anche la gestione dei rifiuti e delle acque reflue segue criteri ecologici. L’obiettivo è quello di ridurre al minimo l’impatto ambientale, preservando la purezza e la bellezza di questo ecosistema alpino.

Cosa si mangia al Rifugio della Barma?

La cucina del rifugio è ispirata alla tradizione valdostana e propone piatti genuini preparati con ingredienti locali. Il pane, la pasta e i dolci sono fatti in casa, mentre le materie prime provengono da produttori della zona. Tra i prodotti utilizzati spiccano la Toma di Gressoney IGP, la Fontina DOP e i piccoli frutti coltivati nelle valli vicine. I piatti variano in base alla stagione e includono specialità come la polenta concia, le zuppe di montagna e i formaggi d’alpeggio. Non manca una selezione di vini valdostani per accompagnare i pasti, pensata per soddisfare anche i palati più esigenti.

Perché visitare il Lago della Barma e il suo rifugio?

Perché rappresentano l’essenza della montagna valdostana: paesaggi incontaminati, accoglienza autentica e un profondo rispetto per la natura. Chi arriva fin quassù trova un luogo dove rigenerarsi, respirare aria pura e vivere la montagna in modo vero. Il Lago della Barma è una destinazione perfetta per gli amanti del trekking, della fotografia e della quiete, mentre il Rifugio della Barma offre tutto il comfort necessario per trascorrere una notte ai piedi del Mont Mars, tra il silenzio e la bellezza delle Alpi.

×