La storia affascinante dello sci a Limone Piemonte

La Riserva Bianca di Limone Piemonte è una delle stazioni sciistiche più famose delle Alpi italiane, con oltre 80 km di piste per tutti i livelli.

La storia affascinante dello sci a Limone Piemonte

Che cos’è la Riserva Bianca di Limone Piemonte e perché è così importante per lo sci?

La Riserva Bianca di Limone Piemonte è una delle stazioni sciistiche più famose delle Alpi italiane. È conosciuta per i suoi oltre 80 km di piste, adatte a tutti i livelli: dai principianti che vogliono imparare in tranquillità agli sciatori più esperti che cercano pendii tecnici e divertenti.

Quanti impianti di risalita ci sono a Limone Piemonte e come funziona il comprensorio sciistico?

Il comprensorio è servito da diciassette impianti moderni ed efficienti. Questi impianti permettono di muoversi velocemente tra le diverse piste senza lunghe attese, rendendo l’esperienza di sci molto piacevole.

Limone Piemonte offre solo sci da discesa?

No. Oltre allo sci alpino ci sono un moderno snowpark per gli amanti dello snowboard e del freestyle, e circa 5 km di piste dedicate allo sci di fondo. È quindi una destinazione completa per chi ama la neve.

Perché la Riserva Bianca è adatta sia ai principianti sia agli esperti?

Perché offre piste semplici per chi vuole imparare e piste tecniche per chi ama le sfide. Ogni sciatore può trovare il percorso ideale per il proprio livello.

Quando è nato il rapporto tra Limone Piemonte e lo sci?

Il legame tra Limone e lo sci ha più di un secolo di storia. Tutto è iniziato verso la fine dell’Ottocento.

Come sono arrivati i primi sci a Limone Piemonte?

Nel 1896 Adolfo Kind, un ingegnere svizzero che viveva a Torino, fece arrivare un paio di sci nel suo salotto. Questa novità attirò curiosità e interesse. Limone, ben collegata a Torino tramite il treno, fu una delle prime località alpine italiane a vedere persone sciare sulle sue montagne.

Chi furono i primi sciatori sulle montagne di Limone Piemonte?

Tra i primi a usare gli sci ci furono i militari del corpo degli Alpini. Si interessarono subito alla nuova tecnica perché permetteva di muoversi più facilmente sulla neve.

Che cosa fecero gli Alpini a Limone Piemonte?

Gli Alpini crearono un reparto speciale chiamato “Alpini Skiatori”. Qui a Limone si allenavano e organizzavano anche competizioni. Una delle prime gare documentate si svolse il 3 marzo 1907 sul Monte Vecchio: squadre di soldati salivano e scendevano con gli sci per recuperare una bandiera.

Quando nacque il primo sci club di Limone Piemonte?

Nel 1915 fu fondato il primo sci club, ma la Prima guerra mondiale rallentò ogni sviluppo. Solo negli anni Venti Limone tornò a espandersi come località turistica e sciistica.

Limone Piemonte era già famosa negli anni Venti?

Sì. Già allora attirava ospiti illustri come la famiglia reale italiana e i Grimaldi di Monaco. Questo rapporto speciale con il Principato continua ancora oggi.

Quando comparvero i primi impianti di risalita a Limone Piemonte?

Il primo impianto di risalita risale al 1937. Era un sistema semplice e quasi artigianale, soprannominato “slittone”. Permetteva di superare senza fatica circa 700 metri di dislivello tra il Colle di Tenda e il rifugio “Tre Amis”.

Perché il primo impianto di risalita fu così importante per Limone Piemonte?

Perché segnò l’inizio dell’epopea del turismo invernale. Prima gli sciatori dovevano salire a piedi con gli sci ai piedi. Con l’impianto, lo sci diventò più accessibile e divertente.

Che cosa accadde durante la Seconda guerra mondiale?

La guerra fermò ogni sviluppo. Tutti i progetti furono sospesi e si dovette aspettare la fine del conflitto per riprendere la crescita.

Quando riprese lo sviluppo sciistico a Limone Piemonte?

Nel 1948 fu inaugurata la seggiovia monoposto del Cros, il primo impianto aereo del Sud Piemonte. In soli quattordici minuti superava un dislivello di 450 metri.

La seggiovia del Cros venne ampliata?

Sì. Nel 1952 fu aggiunto un secondo tronco, rendendola la seggiovia più lunga d’Italia.

Quali altri impianti furono inaugurati negli anni successivi?

Nel Natale del 1958 entrò in funzione la seggiovia del Sole, che collegava direttamente il paese alla zona sciabile. Negli anni Sessanta arrivarono anche i primi ski-lift.

Perché gli anni Settanta furono importanti per Limone Piemonte?

Perché il turismo invernale era in forte crescita. Nel 1973 la seggiovia del Sole divenne biposto e furono aggiunti nuovi impianti come la biposto “Alpe di Limonetto” e la sciovia “Pian del Leone”.

Cosa nacque grazie a questi nuovi impianti?

Nacque il comprensorio della Riserva Bianca, con piste collegate e biglietto unico. Comparvero anche i primi ristoranti in quota, rendendo l’esperienza ancora più piacevole.

Come si evolse la Riserva Bianca negli anni Novanta?

Negli anni Novanta iniziò un periodo di ammodernamento. Nella zona del Sole le due sciovie “Laghetti 1-2” vennero sostituite dalla seggiovia quadriposto “Alpetta”, uno dei primi impianti con tecnologia di agganciamento automatico.

Chi gestiva gli impianti in quel periodo?

La L.I.F.T., una nuova società nata dalla fusione di due precedenti realtà. Fu determinante per il rilancio della stazione sciistica.

Il Comune di Limone Piemonte ha sostenuto lo sviluppo della stazione sciistica?

Sì. L’amministrazione comunale ha svolto un ruolo fondamentale, soprattutto grazie ai fondi disponibili in occasione delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006.

Quali impianti moderni furono realizzati grazie a questi investimenti?

Furono costruite diverse seggiovie quadriposto come “Cabanaira”, “Pian del Leone-Pancani”, “Belvedere”, “Col di Tenda” e “Carosello”. Fu realizzata anche la biposto “Limonetto-Pernante”.

Qual è l’impianto più moderno costruito negli ultimi anni?

La cabinovia a otto posti “Campo Principe-Laghetti”, dedicata alla memoria di Severino Bottero. Porta sciatori e snowboarder direttamente dal centro del paese verso l’area sciabile.

Perché la storia dello sci a Limone Piemonte è così affascinante per i turisti?

Perché permette di scoprire come un piccolo borgo alpino sia diventato una delle destinazioni sciistiche più importanti delle Alpi Marittime, grazie a passione, innovazione e tradizione.

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