La cappella di Kiry un gioiello della Valle d'Aosta

La cappella di Kiry è un gioiello della Valle d'Aosta, immersa nella natura.

La cappella di Kiry un gioiello della Valle d'Aosta

Dove si trova la cappella di Kiry e cosa la rende così affascinante?

La cappella di Kiry si trova a 1600 metri di altitudine sulla destra orografica del torrente Lys, nel territorio di Fontainemore, in Valle d’Aosta. È facilmente riconoscibile per il suo colore bianco che spicca sul versante scosceso, incorniciato da boschi e pascoli alpini. L’edificio sorge lungo il pendio che sale verso l’alpeggio di Prial, in una posizione panoramica e solitaria. La sua bellezza sta proprio nella semplicità e nell’armonia con il paesaggio circostante: un piccolo edificio che si staglia contro le montagne, immerso nel silenzio della natura.

Perché la cappella di Kiry è considerata così importante a Fontainemore?

La cappella di Kiry è l’edificio sacro più significativo dell’endret (o adret), ossia la sinistra orografica del Lys. In passato, queste due zone – endret e envers – rappresentavano due mondi distinti della vita di montagna, separati dal torrente ma uniti dalla stessa fede. La cappella di Kiry è dedicata a San Pietro in Vincoli, la cui festa cade il 1° agosto. È uno dei pochi casi in cui il patrono viene celebrato in piena estate, un periodo in cui la vita degli alpeggi era nel suo momento più attivo. Durante quei giorni, i pastori tornavano nei pascoli intorno alla cappella e i nuclei abitati, vuoti d’inverno, si animavano di nuovo.

Qual è la storia della cappella di Kiry?

Le origini della cappella si perdono nel tempo. Non esistono documenti che ne attestino con precisione la fondazione, ma le prime menzioni ufficiali risalgono al 1753, quando negli archivi parrocchiali di Fontainemore si parlava già di un edificio sacro antico e bisognoso di restauri importanti. Questo dato fa pensare che la cappella fosse già molto più vecchia. Un documento del 1799, intitolato "État des chapelles rurales", afferma chiaramente che la cappella di Kiry fu “fondée et bâtie l’an 1560”. Se questa datazione è corretta, significherebbe che la cappella risale alla seconda metà del Cinquecento, rendendola uno degli edifici religiosi più antichi di Fontainemore, subito dopo la chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate.

Perché la cappella di Kiry fu costruita in una posizione così isolata?

All’epoca, la cappella non si trovava in un vero e proprio villaggio, ma lungo una mulattiera che collegava i pascoli e gli alpeggi di Prial con Issime e Perloz. Nel passato, quando i viaggi avvenivano a piedi attraverso i colli di montagna, questi sentieri erano molto frequentati. Per i viandanti, poter sostare davanti a una cappella, pregare e chiedere protezione lungo il cammino era una consuetudine radicata nella cultura montana. La posizione di Kiry, in una piccola radura lontana dal fondovalle, non era quindi casuale: rappresentava un punto di riferimento spirituale e geografico per chi attraversava queste montagne.

Com’è fatta la cappella di Kiry e quali elementi la caratterizzano?

La cappella è un piccolo edificio bianco, con tetto a due falde e campaniletto a vela. La sua semplicità architettonica riflette la tradizione delle cappelle alpine valdostane, costruite con materiali locali e adattate al paesaggio. All’interno, custodisce un piccolo altare dedicato a San Pietro in Vincoli, raffigurato con le catene simbolo del suo martirio. Le pareti, un tempo affrescate, conservano tracce di pitture sacre ormai sbiadite dal tempo. Anche se l’interno è molto semplice, la cappella trasmette un senso profondo di raccoglimento e spiritualità.

Cosa rappresenta la festa di San Pietro in Vincoli per gli abitanti di Fontainemore?

La festa di San Pietro in Vincoli, celebrata il 1° agosto, è un momento molto sentito dagli abitanti di Fontainemore e delle frazioni vicine. In passato, durante l’estate, gli alpeggi si ripopolavano e la cappella diventava il centro della vita religiosa e comunitaria della zona. La celebrazione era l’occasione per riunire le famiglie e i pastori che trascorrevano mesi interi lontani dal paese. Oggi, la tradizione continua: ogni anno, la comunità si ritrova a Kiry per la messa all’aperto e per una giornata di festa, con canti, pranzi e momenti conviviali.

Come si raggiunge la cappella di Kiry oggi?

Per raggiungere la cappella si parte dal Capoluogo di Fontainemore, davanti alla chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate. Da qui si segue il segnavia n. 1, che sale tra boschi e prati fino a Kiry. Il sentiero è ben segnalato e richiede circa un’ora e mezza di cammino con un dislivello di poco superiore ai 400 metri. Durante il percorso si attraversano antiche mulattiere, ruscelli e piccoli villaggi, fino a raggiungere la radura dove sorge la cappella. Nei pressi si possono ammirare anche alcuni rascards, tipiche costruzioni valdostane in legno poggiate su pilastri di pietra con i caratteristici “funghi” che servivano a proteggere le scorte dai roditori.

Che panorama si ammira da Kiry?

La posizione panoramica della cappella permette di godere di una vista magnifica sull’intera Valle del Lys. Dal prato antistante si può ammirare il Monte Mars, la cima più alta della riserva, e i pendii che scendono verso Fontainemore e Perloz. In autunno, i boschi si colorano di rosso e oro, creando un contrasto spettacolare con il bianco dell’edificio sacro. In inverno, invece, la neve trasforma il paesaggio in una visione quasi mistica.

Qual è il significato spirituale della cappella di Kiry?

La cappella rappresenta da secoli un luogo di fede e di raccoglimento, ma anche un simbolo della relazione tra l’uomo e la montagna. Per generazioni, pastori e viandanti vi si sono fermati per chiedere protezione e ringraziare per il viaggio. Ancora oggi, chi arriva a Kiry percepisce un senso di pace profonda, come se il tempo si fosse fermato. È un luogo che invita alla riflessione e alla gratitudine, immerso in una natura silenziosa e potente.

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