Itinerario emozionante nella Val Troncea da Pragelato

Scopri l'itinerario nella Val Troncea da Pragelato, un'esperienza immersiva nella natura alpina.

Itinerario emozionante nella Val Troncea da Pragelato

Dove si trova la Val Troncea e come si raggiunge da Torino?

La Val Troncea è una splendida valle alpina situata in Alta Val Chisone, nel territorio del comune di Pragelato (TO). Da Torino si percorre il raccordo autostradale per Pinerolo, si prosegue lungo la statale 23 attraversando Perosa Argentina, Roure e Fenestrelle, e si giunge fino alla piana di Pragelato. Subito dopo la borgata Traverses, si svolta a sinistra per la Val Troncea, scendendo fino a Plan, dove si trova il parcheggio del centro fondo (1582 m).

Esistono collegamenti pubblici per arrivare a Plan di Pragelato?

Sì, la ditta Sapav assicura collegamenti regolari in autobus sulla linea Torino - Fenestrelle - Pragelato - Sestriere. È quindi possibile raggiungere la zona anche senza auto, con un viaggio panoramico tra le montagne della Val Chisone.

Com’è il percorso nella Val Troncea da Plan di Pragelato?

Si tratta di un itinerario facile e molto piacevole, perfetto per chi desidera immergersi nella natura incontaminata del Parco Naturale Val Troncea. Il percorso segue in gran parte la pista battuta per lo sci di fondo, ma se si parte presto al mattino è possibile salire fino alla parte alta della valle, quando il sole illumina le cime, senza dover pagare il giornaliero della pista.

Qual è la difficoltà del percorso?

Il tracciato è adatto a tutti, con dislivello moderato e pendenze dolci. Può essere affrontato sia con sci da fondo che con ciaspole, oppure a piedi nella stagione estiva. Nella parte superiore richiede un po’ più di attenzione, soprattutto in caso di neve abbondante.

Dove si trova l’ingresso del Parco Naturale Val Troncea?

Partendo dal centro fondo di Plan, si segue la pista verso sud lungo la destra orografica del torrente Chisone. Dopo aver attraversato un ponte e un tratto più ripido, si incontra il portale in legno che segna l’ingresso ufficiale nel parco: da qui comincia un tratto suggestivo tra boschi di larici e radure innevate.

Quali sono i punti di riferimento lungo l’itinerario?

Dopo aver oltrepassato il ponte della Tuccia, si lascia la pista battuta e si segue la strada estiva, che sale più ripida fino a un bivio (1772 m). Da qui si può scegliere se proseguire verso la borgata Troncea o continuare nella parte alta della valle.

Cosa si incontra lungo la salita?

Il percorso attraversa un ambiente alpino autentico, con boschi silenziosi, piccoli ruscelli e radure che si aprono improvvisamente su panorami mozzafiato. In primavera ed estate, i prati sono ricoperti di fiori, mentre d’inverno domina il bianco della neve e il profumo dei pini.

Quanto tempo ci vuole per arrivare alla borgata Troncea?

Dal bivio principale si raggiunge la borgata Troncea (1915 m) in circa 30-45 minuti. Questo piccolo nucleo di case in pietra offre una vista meravigliosa sulla valle ed è una tappa ideale per una pausa. È raggiungibile anche sulla via del ritorno, per chi preferisce una salita più diretta.

Cosa si incontra proseguendo oltre Troncea?

Seguendo il ramo principale della strada, la salita continua con pendenze moderate, tra ampie radure e tratti di bosco. Si costeggiano piccoli affluenti del torrente Troncea fino a entrare in una gola più stretta, da affrontare solo in condizioni di sicurezza, evitando i periodi di rischio valanghe.

Cosa si trova alla fontana della Lendiniera?

La Fontana della Lendiniera si trova poco dopo la gola, di fronte a una piccola bergeria alpina. È un punto panoramico molto suggestivo, dove la valle si apre in un ampio pianoro. Qui si può sostare per ammirare la natura o per un picnic estivo.

Qual è la meta finale dell’escursione?

Dopo un ultimo tratto pianeggiante, si raggiunge l’Alpe del Meys (2045 m), riconoscibile per le costruzioni in pietra poste sulla destra orografica del torrente. Questa è la destinazione ideale per chi desidera un’escursione tranquilla ma immersa completamente nel paesaggio alpino.

Come si effettua il rientro da Val Troncea a Plan di Pragelato?

Il ritorno avviene lungo lo stesso percorso dell’andata, godendo delle viste in discesa sulla valle. Rientrando sulla pista di fondo, si può scegliere di attraversare il Ponte della Tuccia e seguire la traccia principale sulla sinistra orografica del torrente, fino al centro fondo di Plan.

Ci sono varianti per escursionisti esperti?

Sì, chi desidera un itinerario più impegnativo può salire verso le borgate alte o proseguire fino al Rifugio Troncea (1915 m), base ideale per altre escursioni verso le cime circostanti. D’estate, da qui partono sentieri che conducono al Monte Banchetta o al Colle della Roussa.

Il percorso è adatto anche ai bambini?

Sì, nella parte iniziale, fino all’ingresso del parco, il tracciato è pianeggiante e perfetto per le famiglie. Le aree lungo il torrente offrono spazi sicuri per soste e giochi nella natura.

Quali sono i periodi migliori per visitare la Val Troncea?

In inverno è una meta ideale per lo sci di fondo e le ciaspolate. In primavera e autunno, i colori del paesaggio cambiano completamente, offrendo scenari mozzafiato per fotografi e amanti della natura. L’estate è perfetta per trekking e passeggiate.

Quale attrezzatura è consigliata?

In inverno si consigliano sci da fondo o ciaspole, abbigliamento caldo e antivento. In estate bastano scarponcini da trekking, bastoncini e una borraccia. Sempre utile portare una cartina escursionistica o GPS.

Si può visitare la Val Troncea anche con guida?

Sì, durante tutto l’anno il Parco Naturale organizza escursioni guidate e attività didattiche per adulti e bambini. Le guide naturalistiche illustrano la fauna locale, la storia delle borgate e le curiosità geologiche della valle.

Quali animali si possono incontrare nel Parco Val Troncea?

La valle è popolata da cervi, caprioli, camosci, marmotte e, con un po’ di fortuna, si possono avvistare anche aquile reali. Nei boschi vivono volpi, scoiattoli e una grande varietà di uccelli alpini.

Cosa rende unico questo itinerario da Plan di Pragelato?

La combinazione perfetta tra sport, natura e silenzio. In pochi chilometri si passa dal borgo di Plan, con le sue architetture montane, alle radure soleggiate dell’Alpe del Meys, nel cuore del Parco Val Troncea: un’esperienza autentica per chi ama la montagna piemontese.

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