Infiorate: Magia e Tradizione

Che cos’è un’infiorata?

L’infiorata è una composizione artistica realizzata direttamente sulla strada usando petali di fiori, foglie, semi e altri materiali naturali. I disegni raffigurano motivi religiosi, simboli spirituali o decorazioni floreali, creando un tappeto di colori che incanta chiunque lo attraversi.

Dove vederle?

Le infiorate più celebri del Capo di Leuca si trovano a Patù, Gagliano del Capo, Salve, Alessano, Ugento, Alliste, Felline e in tanti altri piccoli borghi. In particolare, a Patù il tappeto floreale può raggiungere anche i 250 metri di lunghezza ed è visibile fino a tarda sera.

Un evento comunitario

Ciò che rende questo evento ancora più speciale è la partecipazione attiva della comunità. I volontari locali, giovani e meno giovani, si uniscono per preparare i disegni, raccogliere i fiori e realizzare i tappeti. Il lavoro inizia anche di notte, creando un’atmosfera di condivisione unica.

Quando si svolge?

Le infiorate si preparano in vista della processione del Corpus Domini, che solitamente avviene in un pomeriggio di giugno. Il passaggio del Santissimo Sacramento sopra i tappeti di fiori rende ancora più suggestivo questo momento spirituale.

Un tuffo tra fede e arte

Molti dei bozzetti utilizzati per realizzare i tappeti floreali sono ispirati a temi religiosi, sociali o storici. Alcuni riprendono episodi della vita di Gesù, altri raccontano storie legate ai santi o alla tradizione locale. Il risultato finale è un percorso simbolico che unisce l’uomo alla sua fede, in un contesto di grande bellezza visiva.

Luoghi da non perdere

Tra gli appuntamenti più attesi c’è anche la “Notte dei fiori” a Salve, un evento notturno con musica, luci e laboratori creativi, pensato per coinvolgere famiglie e bambini. A Felline, invece, i ragazzi iniziano a preparare i tappeti con giorni di anticipo, trasformando l’infiorata in una vera festa di comunità.

Un’esperienza da vivere

Visitare il Salento durante il periodo delle infiorate è un’esperienza unica. I profumi, i colori e la passione delle persone che partecipano rendono questo evento irripetibile. Non è solo una tradizione da guardare: è qualcosa da vivere.

Consigli utili

Quando andare: fine primavera o inizio estate, nel periodo del Corpus Domini. Cosa portare: macchina fotografica, scarpe comode e tanto rispetto per il lavoro degli artisti. Cosa aspettarsi: un mix di arte, spiritualità e accoglienza autentica.