I Taralli di Bari
I taralli di Bari, simbolo di tradizione e cultura, offrono un'esperienza gastronomica unica.

Passeggiando per le vie del centro storico di Bari, è impossibile non notare il profumo invitante dei taralli che si diffonde dai forni locali. Questi piccoli anelli di pasta sono molto più di un semplice snack: rappresentano un'autentica tradizione pugliese che racconta la storia e la cultura di questa meravigliosa regione.
I taralli sono piccoli anelli di pasta croccante, generalmente di 3-5 cm di diametro, prima bolliti e poi cotti al forno. La ricetta tradizionale prevede ingredienti semplici: farina, olio d'oliva, vino bianco e sale. Questa semplicità nasconde un sapore unico che li ha resi famosi ben oltre i confini pugliesi.
La storia dei taralli risale a tempi antichi. Si narra che siano nati intorno al 1400 come "pane dei poveri", quando le famiglie baresi meno abbienti cercavano un modo per utilizzare gli avanzi dell'impasto del pane. Il nome deriva probabilmente dalla parola greca "daratos" che significa "sorta di pane" o dal termine "toral" che in italiano antico indicava qualcosa di rotondo.
A Bari, i taralli hanno trovato la loro patria d'elezione. Nelle stradine del quartiere Bari Vecchia, i forni a conduzione familiare producono questi deliziosi anelli di pasta seguendo ancora oggi le ricette tradizionali tramandate di generazione in generazione. Ogni famiglia barese custodisce gelosamente la propria ricetta, con piccole variazioni che rendono ogni tarallo unico.
La preparazione dei taralli è un'arte che richiede pazienza e maestria. L'impasto viene lavorato a mano fino a ottenere la consistenza perfetta, poi modellato in sottili cilindri che vengono chiusi a forma di anello. Prima della cottura in forno, i taralli vengono brevemente immersi in acqua bollente. Questo passaggio è fondamentale per ottenere quella caratteristica consistenza croccante all'esterno e leggermente morbida all'interno.
Nel corso dei secoli, i taralli si sono evoluti e oggi esistono numerose varianti. Ai classici taralli si affiancano quelli aromatizzati con semi di finocchio, pepe nero, cipolla o peperoncino. Nelle pasticcerie baresi si possono trovare anche versioni più dolci, a volte glassate con zucchero o arricchite con mandorle.
I taralli non sono solo un prodotto gastronomico ma un vero e proprio simbolo culturale. Nelle case baresi, un piatto di taralli è sempre pronto per accogliere gli ospiti, simbolo di un'ospitalità genuina e calorosa. Durante le festività e le celebrazioni locali, i taralli non mancano mai sulla tavola, accompagnati magari da un buon bicchiere di vino locale.
Per chi visita Bari, assaggiare i taralli è un'esperienza imperdibile. I migliori si trovano nei piccoli forni artigianali del centro storico, dove l'aria profuma di pasta appena sfornata. Molti di questi forni permettono ai visitatori di assistere alla preparazione, offrendo uno scorcio autentico della tradizione gastronomica locale.
Per chi vuole portare a casa un ricordo gustoso del viaggio a Bari, i taralli sono il souvenir perfetto. Confezionati in sacchetti o scatole decorative, mantengono la loro freschezza per diverse settimane. I taralli rappresentano anche un esempio di cucina sostenibile. Nati come metodo per non sprecare il pane, incarnano quella filosofia del riutilizzo che oggi è più attuale che mai.