Focaccia a Libro: Gusto Pugliese

La focaccia a libro di Sammichele di Bari è una delizia unica, un'esperienza gastronomica che racchiude i sapori autentici della Puglia.

Focaccia a Libro: Gusto Pugliese

Dove nasce la focaccia a libro?

Sammichele di Bari è un piccolo comune dell’entroterra barese. Qui, tra le case bianche e le viuzze silenziose, nasce una delle focacce più curiose d’Italia. Non è piatta, né tonda, ma chiusa a libro, poi arrotolata come una spirale. L’impasto racchiude al suo interno un condimento semplice, ma profumatissimo: olio extravergine di oliva pugliese, origano, pomodorini, olive e capperi. Un mix che racconta la campagna, la semplicità e l’ingegno delle cucine povere di una volta.

Un’origine tra storia e leggenda

Le origini della focaccia a libro si perdono tra storia e leggenda. C’è chi dice che sia stata introdotta da Miguel Vaaz, conte di Mola nel XVII secolo, di origine portoghese ed ebraica. Altri raccontano che sia nata nel tardo Settecento, quando nelle case si preparava una focaccia veloce, da cuocere nel tempo di dieci preghiere. Ma l’ipotesi più affascinante è quella che la vede come un’invenzione collettiva delle famiglie contadine, che avevano bisogno di un pasto “prensile”, ovvero pratico da portare in campagna e mangiare con le mani.

Una sagra per celebrarla

Ogni anno, a settembre, Sammichele di Bari celebra la “fecazze a livre” con una sagra che richiama visitatori da tutta la regione. È l’occasione perfetta per scoprire questa prelibatezza, gustarla appena sfornata e vedere dal vivo come viene preparata. Durante la sagra, i visitatori possono anche assistere a dimostrazioni di preparazione e assaporare varianti della focaccia, arricchite con ingredienti locali.

Come si prepara?

A spiegarlo nel dettaglio è Fulvio Marino, uno dei più noti panificatori italiani, in una video-ricetta che guida passo dopo passo. L’impasto è composto da: farina di grano tenero (magari di varietà locali come maiorca o risciola), patate lesse schiacciate, olio extravergine d’oliva, lievito di birra, acqua e sale (un tempo proveniente dalle saline di Margherita di Savoia). Dopo un’ora di lievitazione, si stende in forma ovale. Il condimento va distribuito lasciando liberi i bordi. Si ripiegano le estremità verso il centro, chiudendo “a libro”, poi si arrotola fino a ottenere una spirale.

Perché assaggiarla?

La focaccia a libro non è solo buona, è un’esperienza culturale e gastronomica. È diversa dalle altre focacce pugliesi e racchiude in sé i sapori autentici della terra, la sapienza delle nonne e la praticità di un tempo in cui ogni pasto doveva essere semplice e nutriente. Se stai viaggiando in Puglia, una sosta a Sammichele per assaggiarla è un piccolo viaggio nel tempo. E magari potresti anche portarne a casa una, da gustare tiepida, fetta dopo fetta, come si fa da secoli.

Come arrivare a Sammichele di Bari?

Sammichele si trova a circa 30 km da Bari, facilmente raggiungibile in auto. Chi arriva in treno può fare tappa alla stazione di Gioia del Colle o Acquaviva delle Fonti e poi proseguire in autobus o taxi. È una meta perfetta per una gita giornaliera, soprattutto durante la sagra, ma anche in qualsiasi periodo dell’anno se ami scoprire i veri sapori locali lontani dal turismo di massa.