Ferrata della Balma un'esperienza verticale imperdibile
La Ferrata della Balma offre un'esperienza verticale unica a San Paolo Cervo.

Dove si trova la Ferrata della Balma e perché merita di essere provata?
La Ferrata della Balma si trova nel comune di San Paolo Cervo, in provincia di Biella, lungo la valle del torrente Cervo. Si tratta di una ferrata recente, realizzata su una vecchia cava di roccia abbandonata, oggi riconvertita in un suggestivo luogo d’avventura. Questa trasformazione ha restituito nuova vita a un sito industriale dismesso, trasformandolo in un punto di attrazione per gli amanti della montagna e del turismo sostenibile. La ferrata è corta, verticale e atletica, ma non eccessivamente difficile. Si svolge su pareti compatte e ben attrezzate, offrendo emozioni forti e un panorama unico sulla Valle Cervo.
Da dove parte la Ferrata della Balma?
Il punto di partenza è situato nei pressi della ex cava della Balma, facilmente raggiungibile da Biella risalendo per circa 10 chilometri la strada che segue il torrente Cervo. Giunti all’altezza della località Balma, si svolta a sinistra attraversando un ponte sul torrente, poi subito a destra, dove si trova un piccolo parcheggio. Alla sinistra della strada è già visibile la parete rocciosa con i settori di arrampicata e la via ferrata. Dal parcheggio, in meno di 5 minuti di cammino, si raggiunge l’attacco della via, situato sulla sinistra della parete principale.
Quali sono le caratteristiche principali della Ferrata della Balma?
La Ferrata della Balma è un percorso breve ma intenso, ideale per chi vuole vivere un’esperienza verticale senza affrontare un’intera giornata di escursione. Si sviluppa in circa 30 minuti di salita effettiva, con un dislivello modesto ma un tracciato molto vario, che alterna tratti verticali, traversi e un emozionante ponte delle scimmie a tre corde. Il percorso è completamente attrezzato con staffe metalliche, cavi d’acciaio e ancoraggi solidi, che rendono la progressione sicura anche nei passaggi più esposti.
Come si svolge la salita della Ferrata della Balma?
L’itinerario inizia subito con una parete verticale, leggermente inclinata verso sinistra, facilitata da numerose staffe. Al termine del primo muro, si percorre una breve rampa e si affronta un’altra sezione verticale, simile alla precedente ma leggermente più esposta. Segue un traverso orizzontale verso sinistra, molto panoramico, dove i piedi poggiano su solide staffe metalliche. Terminato il traverso, si risale una seconda parete fino al termine del primo tratto di attrezzature. Da qui si intravede già la seconda parte della ferrata, che inizia con un traverso diagonale verso destra, da percorrere con i piedi su un cavo metallico. Il percorso prosegue poi su una parete verticale con un breve strapiombo: questo è il passaggio più atletico della ferrata, ma le staffe abbondanti rendono la progressione sicura e fluida. Superata la pancia rocciosa, si piega a sinistra per un nuovo traverso orizzontale, che conduce a un ponte delle scimmie di circa 7 metri. Attraversarlo è un momento di pura adrenalina, ma il ponte è stabile e ben fissato. Dopo il ponte si aggira un masso, si risale un piccolo diedro attrezzato con staffe, e si affronta l’ultimo tratto, aereo e panoramico. La parete si fa di nuovo verticale e termina con una rampa erbosa, dove la fune si ancorano a un albero che segna la fine della via. Tempo totale: 30-35 minuti dall’attacco, per un’esperienza breve ma intensa.
Quanto è difficile la Ferrata della Balma?
Il livello tecnico è moderato: la via è adatta a chi ha già un minimo di esperienza ma vuole migliorare forza e sicurezza in parete. Il tratto più impegnativo è lo strapiombo centrale, che richiede un po’ di braccia, ma è ben assistito dalle staffe. Non serve esperienza da arrampicata, ma è importante usare l’attrezzatura completa da ferrata: casco, imbrago, kit con dissipatore, guanti da ferrata. Il percorso è ideale per una mezza giornata, o per essere combinato con altre ferrate del Biellese nella stessa giornata.
Come avviene la discesa dalla Ferrata della Balma?
Dalla fine della via si può scegliere se: * salire in circa 10 minuti al Belvedere, un punto panoramico sulle valli del Biellese; * oppure scendere a destra lungo una strada asfaltata che riporta comodamente al parcheggio in circa 30 minuti. In totale, l’escursione completa richiede circa 1 ora e 15 minuti, perfetta per chi ha poco tempo ma non vuole rinunciare all’adrenalina.
Qual è il periodo migliore per fare la Ferrata della Balma?
Essendo a bassa quota, la ferrata è percorribile tutto l’anno, tranne in caso di pioggia o gelo. In primavera e autunno offre le condizioni migliori, mentre in estate la parete può essere calda nelle ore centrali, quindi è consigliabile partire al mattino o nel tardo pomeriggio.
Cosa vedere nei dintorni della Ferrata della Balma?
La zona di San Paolo Cervo è ricca di luoghi da scoprire. Poco distante si trova il suggestivo borgo di Rosazza, con il suo castello neogotico e i misteriosi simboli massonici. A circa 30 minuti si può visitare il Santuario di Oropa, patrimonio UNESCO, o esplorare le falesie di Oropa e del Mucrone, perfette per chi ama il climbing sportivo. Per chi preferisce la natura, imperdibile il Parco della Burcina a Pollone, con i suoi sentieri tra rododendri e panorami mozzafiato.
Dove dormire e cosa mangiare vicino alla Ferrata della Balma?
Nella zona ci sono numerosi B&B, rifugi e agriturismi ideali per chi desidera fermarsi una notte: * B&B La Balma Antica, a San Paolo Cervo, con camere in pietra e colazioni genuine; * Rifugio Savoia di Oropa, ottimo punto di partenza per escursioni e ferrate; * Agriturismo La Burcina, con cucina piemontese autentica; * Hotel Augustus a Biella, per chi preferisce una soluzione più comoda in città. I piatti tipici del Biellese includono la polenta concia, i formaggi d’alpeggio, il brasato al Nebbiolo e i dolci di castagne.
Quali altre ferrate si possono combinare con la Ferrata della Balma?
La Ferrata della Balma è perfetta da unire ad altri percorsi nella stessa giornata. Nelle valli biellesi si trovano: * la Ferrata del Limbo, * la Ferrata di Rosazza, * la Ferrata Nito Staich, * la Ferrata Ciao Miki, * e il Sentiero Attrezzato dell’Infernone. Tutte queste vie sono raggiungibili in 30-40 minuti di auto e permettono di vivere una giornata completa di avventura e natura nel Biellese.