Esplora l'anfiteatro romano di Lecce e la sua storia

Visita l'anfiteatro romano di Lecce e scopri la sua storia affascinante.

Esplora l'anfiteatro romano di Lecce e la sua storia

Dove si trova l’anfiteatro romano di Lecce e come si raggiungono le gradinate in pietra?

L’anfiteatro romano si trova in pieno centro storico, in Piazza Sant’Oronzo, la piazza principale della città. È impossibile non notarlo: emerge accanto alla colonna dedicata al santo patrono e davanti al Palazzo del Seggio, in un’area che oggi rappresenta il cuore pulsante di Lecce.

Chi arriva a piedi dalla stazione ferroviaria può raggiungerlo in circa 15 minuti lungo viale Oronzo Quarta e via XXV Luglio. Lungo il tragitto si incontrano caffè, botteghe e palazzi storici che accompagnano fino alla piazza.

Come arrivare in auto all’anfiteatro romano e dove parcheggiare a Lecce?

Il centro storico è in gran parte zona a traffico limitato, quindi non è possibile arrivare in macchina fino a Piazza Sant’Oronzo. Chi viaggia in auto deve lasciare il veicolo nei parcheggi vicini.

Tra i parcheggi gratuiti consigliati ci sono via Bernardino Realino e via Miglietta, entrambi a circa 10-15 minuti a piedi dal centro. Per chi preferisce soluzioni più capienti, il Foro Boario e il Largo Settelacquare offrono centinaia di posti, anche se distano 15-20 minuti a piedi. Se si desidera sostare più vicino, ci sono parcheggi a pagamento nei pressi di Porta Napoli e lungo viale dell’Università.

Qual è l’origine delle gradinate in pietra dell’anfiteatro romano di Lecce?

L’anfiteatro fu costruito in epoca romana, probabilmente tra il I e il II secolo d.C., periodo di grande prosperità per la città antica, allora conosciuta come Lupiae. Le gradinate in pietra furono ricavate da blocchi locali e permettevano di ospitare migliaia di spettatori. Si stima che la capienza fosse tra i 15.000 e i 20.000 posti, un numero sorprendente se si pensa alla dimensione della città di allora.

Le gradinate erano organizzate in settori, in base alla gerarchia sociale: più vicino all’arena sedevano le autorità e i cittadini più importanti, mentre i posti più alti erano destinati al popolo.

Che tipo di spettacoli si svolgevano nell’anfiteatro di Lecce in epoca romana?

L’anfiteatro era principalmente utilizzato per giochi gladiatori, combattimenti con animali e rappresentazioni pubbliche. Era un luogo di intrattenimento ma anche di coesione sociale, dove l’intera popolazione poteva partecipare agli eventi.

Sedendosi oggi sulle gradinate in pietra, il visitatore può immaginare la folla che acclamava gli spettacoli, gli applausi, il rumore dei tamburi e il vociare della gente che riempiva l’arena. Questa dimensione esperienziale rende la visita particolarmente coinvolgente.

Qual è la sensazione nel sedersi sulle gradinate in pietra dell’anfiteatro romano di Lecce?

Sedersi sulle gradinate significa toccare con mano duemila anni di storia. La pietra, levigata dal tempo, trasmette una sensazione di solidità e continuità. Guardando verso il basso si ha l’impressione di rivivere la prospettiva degli spettatori romani.

La piazza moderna che circonda l’anfiteatro crea un contrasto suggestivo: da una parte il frastuono della città contemporanea, dall’altra il silenzio della pietra antica che racconta un passato lontano.

Quanto dell’anfiteatro romano di Lecce è visibile oggi?

Gran parte dell’anfiteatro è ancora sepolto sotto gli edifici circostanti. Quella che si può ammirare oggi è circa un terzo della struttura originale, riportata alla luce nel XX secolo durante lavori di scavo. Nonostante questo, le gradinate visibili e parte dell’arena permettono di avere un’idea chiara della grandiosità dell’opera.

Il resto giace nascosto sotto Piazza Sant’Oronzo e sotto i palazzi che negli anni sono stati costruiti sopra le antiche rovine.

Qual è il momento migliore per visitare le gradinate dell’anfiteatro romano di Lecce?

Di giorno l’anfiteatro è facilmente accessibile e ben visibile, ma è la sera, con l’illuminazione scenografica, che le gradinate in pietra assumono un fascino particolare. Le luci artificiali esaltano i contrasti della pietra e rendono l’atmosfera suggestiva, soprattutto in estate quando la piazza si anima di eventi e turisti.

Molti scelgono di osservare l’anfiteatro dall’alto, passeggiando lungo la piazza, ma ci sono anche occasioni di visite guidate che permettono di scendere più vicino alle gradinate.

Quali altri monumenti si trovano vicino all’anfiteatro romano di Lecce?

Accanto all’anfiteatro si trova la colonna di Sant’Oronzo, alta quasi 30 metri, simbolo della città. Poco distante si possono visitare il Castello Carlo V e la Chiesa di Santa Maria della Grazia, esempi di epoche diverse che testimoniano la stratificazione storica della città.

Passeggiando nelle vie laterali, si arriva facilmente a Piazza Duomo e alla Basilica di Santa Croce, completando un itinerario che unisce l’antichità romana al barocco leccese.

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