Esplora la Via delle Gallie e la sua storia

Scopri la Via delle Gallie, un viaggio nella storia romana.

Esplora la Via delle Gallie e la sua storia

Che cos'è la Via delle Gallie e perché è importante per Avise?

La Via delle Gallie è un'antica strada romana che attraversava la regione della Valle d'Aosta, collegando Italia e Francia. Questa via rappresentava una delle principali arterie di comunicazione tra la pianura padana e le regioni galliche, facilitando commerci, spostamenti di truppe e incontri tra culture. Il tratto che passa nei pressi di Avise è uno dei meglio conservati e più affascinanti, grazie alla presenza di resti archeologici visibili ancora oggi, come la famosa "Pierre Taillée".

Dove si trova la Via delle Gallie vicino ad Avise e come si può visitare?

La Via delle Gallie si può percorrere partendo da Avise seguendo le indicazioni per la località Runaz. Il cammino attraversa paesaggi naturali e punti panoramici, rendendo la passeggiata ideale anche per le famiglie che vogliono scoprire la storia immersi nella natura. Si consiglia di indossare scarpe comode e di tenere a portata di mano una macchina fotografica per immortalare scorci unici tra vigneti, montagne e rovine antiche.

Che cosa rende speciale la "Pierre Taillée" e quali sono le sue curiosità principali?

La "Pierre Taillée" è uno dei punti più suggestivi dell'intera Via delle Gallie. Si tratta di un tratto di strada scavato direttamente nella roccia dai Romani, ancora oggi ben visibile. Questo passaggio tagliato nella pietra mostra la grandiosità dell'ingegneria romana: grazie a tecniche avanzate, le legioni e i mercanti potevano attraversare anche i punti più impervi dell'arco alpino. Il nome stesso – Pierre Taillée – significa "pietra tagliata" in francese, e offre ai visitatori la possibilità di camminare letteralmente nelle tracce della storia.

Come si svolge una passeggiata sulla Via delle Gallie a Avise?

Quali esperienze offre ai turisti?

Una passeggiata sulla Via delle Gallie è un vero viaggio nel tempo. Si cammina su antichi lastricati, osservando i resti di opere murarie e ponti di epoca romana. Lungo il percorso si possono leggere pannelli esplicativi che raccontano la storia della strada e delle genti che l'hanno percorsa. Oltre all'aspetto archeologico, il sentiero regala panorami spettacolari sulla valle e sulle montagne circostanti. Ideale anche per bambini e appassionati di fotografia, la passeggiata può essere fatta in tutte le stagioni, con atmosfere sempre diverse: la neve in inverno, il verde brillante in estate, i colori accesi in autunno.

Quali altre testimonianze romane si trovano nei dintorni di Avise?

Nei pressi di Avise si possono ammirare numerose testimonianze del passato romano: Resti di mura e argini protettivi della strada, ancora visibili tra la vegetazione. Tratti di ciottolato originale che raccontano secoli di passaggi. Antiche aree di sosta e punti di controllo. A pochi chilometri da Avise, ad Aosta, si trova inoltre uno dei centri romani meglio conservati d’Europa: l'Arco di Augusto, il Teatro Romano, il Criptoportico e l’antico ponte romano sono tappe da non perdere per chi desidera approfondire il tema dell’eredità romana nella regione.

Quali sono i consigli pratici per una giornata sulle tracce della Via delle Gallie a Avise?

Per vivere al meglio l’esperienza sulla Via delle Gallie, è bene partire la mattina presto, portando con sé acqua, cappellino e uno spuntino per una pausa lungo il percorso. Si suggerisce abbigliamento a strati adatto alle condizioni di montagna. Si può organizzare un picnic nei pressi della Pierre Taillée – lo scenario è perfetto per uno snack all’aperto. Per chi ama la fotografia, le prime ore del mattino o il tramonto regalano giochi di luce indimenticabili sulle rocce antiche.

Che storie e leggende sono legate alla Via delle Gallie e alla "Pierre Taillée" di Avise?

Secondo la tradizione locale, la Via delle Gallie fu teatro di passi storici e d'incontri tra popoli diversi. Alcuni racconti parlano di legioni romane che marciavano silenziose all’alba, mentre altri narrano di mercanti e pellegrini diretti ai santuari d’oltralpe. La "Pierre Taillée" era anche considerata un luogo di confine, dove si incrociavano notizie, commerci e culture differenti. Qualcuno dice che, nelle notti più tranquille, si possano ancora percepire i passi riecheggiare sulla pietra come un ricordo del passato.

Cosa si può fare nelle vicinanze di Avise dopo aver visitato la Via delle Gallie?

Dopo la passeggiata storica, si può visitare il centro del borgo di Avise, con le sue dimore storiche come la Maison de Blonay e la chiesa di San Brizio. Per chi desidera rilassarsi, la vicina Comba di Vertosan offre paesaggi suggestivi e la possibilità di camminate tra prati fioriti e boschi di larici. Non lontano si trova l’area di Runaz, punto di partenza di diversi sentieri panoramici ideali per il trekking e il birdwatching. Nei periodi estivi si organizzano escursioni guidate e degustazioni di prodotti locali. Per pranzi tipici, diversi agriturismi e chambre d’hôtes propongono piatti della tradizione valdostana con vista sulle montagne. Per gli appassionati di storia più curiosi, una breve visita ad Aosta offre un viaggio ancora più approfondito nel mondo romano, con monumenti, musei e itinerari tematici. La giornata può concludersi con una passeggiata tra i vigneti della zona, degustando il Petit Rouge di Avise.

Come raggiungere la Via delle Gallie ad Avise e quali sono gli orari migliori?

Il percorso storico si raggiunge facilmente dal centro del paese a piedi o in auto fino a Runaz. Gli orari ideali per la visita sono il mattino presto oppure il tardo pomeriggio, quando la luce esalta i colori delle rocce e la valle si presenta più silenziosa e suggestiva. D’inverno si consiglia cautela perché alcuni tratti possono essere ghiacciati, mentre in estate è perfetto per trovare un po’ di fresco anche nelle giornate più calde. In primavera e autunno i colori cambiano, offrendo sfondi spettacolari per chi ama la fotografia.

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