Escursione facile al Santuario di San Bernardo

Il Santuario di San Bernardo è un'escursione facile con panorami spettacolari.

Escursione facile al Santuario di San Bernardo

Dove si trova il Santuario di San Bernardo?

Il Santuario di San Bernardo si trova in Piemonte, nel territorio biellese, sul Monte Rubello, una montagna che offre una delle vedute più panoramiche e suggestive della zona. Situato a circa 1.200 metri di altitudine, il santuario domina le vallate sottostanti e regala un colpo d’occhio che spazia dalle Alpi biellesi fino alla pianura padana. È una meta perfetta per chi cerca un’escursione facile, immersa nella natura, ma capace di regalare emozioni autentiche e panorami spettacolari.

Perché scegliere l’escursione al Santuario di San Bernardo?

Perché è un percorso alla portata di tutti, ideale anche per famiglie e camminatori occasionali. Si tratta di un hiking semplice ma ricco di fascino, che unisce il piacere del cammino alla scoperta di un luogo spirituale e storico. Il sentiero attraversa boschi di faggi e castagni, radure verdi e panorami mozzafiato, fino a raggiungere la sommità del Monte Rubello, dove sorge il santuario. Lì, il silenzio e la vista sull’orizzonte ripagano ogni passo.

Come si raggiunge il punto di partenza del sentiero?

Il punto di partenza principale si trova nel comune di Rosazza o, in alternativa, da Campiglia Cervo, due località tipiche dell’Alta Valle Cervo. Da Biella si raggiungono facilmente in auto in circa 30 minuti, seguendo la strada che risale la valle. I sentieri per il Monte Rubello sono ben segnalati e percorribili in tutte le stagioni, anche se la primavera e l’autunno sono i momenti migliori per godere dei colori e della temperatura ideale.

Quanto dura la salita al Santuario di San Bernardo?

Il percorso è breve e piacevole. Dal parcheggio più vicino, situato nei pressi della località Rialmosso, la salita al santuario richiede circa un’ora di cammino tranquillo. Il dislivello è modesto, intorno ai 250 metri, e il sentiero si sviluppa su fondo regolare, adatto anche a chi non ha molta esperienza di trekking. Durante la salita si incontrano diversi punti panoramici, con panchine e spiazzi ideali per brevi soste o picnic.

Com’è il sentiero verso il Monte Rubello?

Il tracciato segue antiche mulattiere utilizzate un tempo dai pastori e dai pellegrini. Si cammina tra boschi di betulle e faggi, con scorci che si aprono improvvisamente sulla valle. In estate, l’ombra degli alberi rende il percorso fresco e piacevole, mentre in autunno le foglie creano tappeti dorati che rendono il paesaggio ancora più suggestivo. È un itinerario che invita a rallentare, a respirare e a godere del silenzio della montagna.

Qual è la storia del Santuario di San Bernardo?

Il Santuario di San Bernardo risale al XVII secolo e fu costruito in onore di San Bernardo d’Aosta, patrono degli alpinisti e dei viaggiatori. La sua posizione, su un’altura che domina le vallate del Cervo e dell’Elvo, non è casuale: da qui si controllavano le antiche vie di transito tra le montagne. L’edificio, semplice e armonioso, è circondato da prati e boschi e custodisce al suo interno affreschi e decorazioni votive che testimoniano la profonda devozione degli abitanti della zona.

Cosa si può vedere dal Santuario di San Bernardo?

Una volta arrivati in cima, il panorama è davvero spettacolare. A ovest si stagliano le cime del Monte Mars e del Mucrone, a nord si intravede il Monte Rosa, mentre verso sud la vista si apre sulla pianura piemontese, fino alle colline del Monferrato. Nelle giornate limpide, si può persino scorgere Torino in lontananza. È uno di quei luoghi che lasciano senza parole, dove lo sguardo si perde nell’infinito e la mente si rilassa completamente.

C’è la possibilità di visitare l’interno del santuario?

Sì, il santuario è spesso aperto durante la bella stagione e in occasione di celebrazioni religiose. All’interno, la navata unica ospita un altare dedicato a San Bernardo e alcune pitture murali di pregio. L’atmosfera è raccolta e silenziosa, ideale per un momento di meditazione o preghiera. Anche chi non è credente può apprezzare la pace e la semplicità del luogo, che sembra quasi sospeso nel tempo.

Cosa si può fare nei dintorni del Monte Rubello?

Oltre alla visita al santuario, il Monte Rubello offre numerose possibilità per proseguire l’escursione. Si possono seguire i sentieri che portano verso il Rifugio San Bernardo, ideale per una pausa o un pranzo con vista, oppure quelli che scendono verso il borgo di Rosazza, uno dei più affascinanti del Biellese, noto per le sue architetture in pietra e per l’aura di mistero legata al suo fondatore, Federico Rosazza. Nei dintorni si trovano anche aree attrezzate per picnic e percorsi adatti alle famiglie.

È un’escursione adatta ai bambini e agli anziani?

Assolutamente sì. Il sentiero per il Santuario di San Bernardo è breve, ben tracciato e sicuro. Non presenta tratti esposti né difficoltà tecniche, e può essere affrontato anche da bambini o persone non allenate. È un’ottima opportunità per trascorrere una giornata all’aria aperta, respirando aria pura e scoprendo la montagna in modo semplice ma appagante.

Qual è il periodo migliore per visitare il Santuario di San Bernardo?

Ogni stagione offre un fascino diverso. In primavera i prati attorno al santuario si riempiono di fiori e il clima è ideale per camminare. In estate, il fresco della quota rende la salita piacevole anche nelle giornate calde. L’autunno regala colori intensi e tramonti infuocati, mentre in inverno, se la neve non è troppa, è possibile salire con le ciaspole o semplicemente per godere del silenzio assoluto della montagna innevata.

Perché questa escursione è così amata dai biellesi?

Perché rappresenta una delle gite più semplici e gratificanti del territorio. È un luogo che appartiene alla memoria collettiva: molti biellesi ricordano di averlo raggiunto da bambini, magari in occasione della festa di San Bernardo, che si celebra ogni anno in agosto. È un’escursione che unisce spiritualità, natura e tradizione, e che continua a essere una meta irrinunciabile per chi ama la montagna senza estremi.

Un piccolo santuario con un grande panorama Il Santuario di San Bernardo sul Monte Rubello è una perla del Biellese, capace di conquistare con la sua semplicità e con la sua vista sconfinata. È una meta che invita a rallentare, a respirare e ad ascoltare la montagna. Un luogo dove ogni passo diventa un incontro con la bellezza, e dove anche un hiking facile può trasformarsi in un’esperienza indimenticabile di pace e meraviglia.

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