Cinque Torri e impianti di risalita per sciatori

Gli impianti di risalita delle Cinque Torri sono fondamentali per sciare nelle Dolomiti, offrendo collegamenti rapidi e panorami mozzafiato.

Cinque Torri e impianti di risalita per sciatori

Perché gli impianti di risalita delle Cinque Torri sono così importanti per sciare nel comprensorio Dolomiti Superski?

Gli impianti di risalita delle Cinque Torri rappresentano un punto strategico per chi vuole vivere al massimo le Dolomiti. Si trovano in una posizione privilegiata, tra Cortina d’Ampezzo, il Passo Giau e il Passo Falzarego, e permettono di collegarsi velocemente con alcune delle vallate più famose dell’arco dolomitico. Da qui è possibile raggiungere senza difficoltà la Val Badia, la Val Gardena, l’area Lagazuoi–5 Torri, e tutto il vasto sistema sciistico del Dolomiti Superski, uno dei più grandi d’Europa. Gli impianti sono moderni, comodi e rapidi e consentono agli sciatori di spostarsi da un’area all’altra senza perdite di tempo e senza dover scendere in paese. Per chi ama sciare molte ore e cambiare spesso paesaggio, la zona delle Cinque Torri è davvero perfetta.

Come funziona la seggiovia 5 Torri da Baita Bai de Dones e cosa offre agli sciatori?

La seggiovia 5 Torri parte dalla località Baita Bai de Dones, un punto di riferimento a metà strada tra Cortina e il Passo Falzarego. La salita dura circa sei minuti, un tempo estremamente breve, ma sufficiente a immergersi completamente nello spettacolo delle Dolomiti. Durante il tragitto si è circondati dalle celebri guglie delle Cinque Torri, un vero monumento naturale molto amato dagli escursionisti e dagli scalatori in estate, e dagli sciatori in inverno. Il panorama è di quelli che restano nel cuore: torri di roccia verticali, boschi di larici, dolci piste perfettamente preparate e, sullo sfondo, le Tofane che dominano la scena. Arrivati a monte si accede subito alle piste della zona, perfette sia per sciatori esperti sia per chi vuole migliorare la tecnica su terreni divertenti e mai troppo difficili. La seggiovia 5 Torri è anche uno snodo utile per collegarsi alle piste che portano al rifugio Scoiattoli e verso il percorso del famoso Giro della Grande Guerra, uno degli itinerari sciistici più belli delle Dolomiti.

Cosa si può vedere salendo con la seggiovia Fedare Giau e perché è così panoramica?

La seggiovia Fedare – Giau permette di raggiungere in pochissimo tempo quota 2.000 metri, in uno degli ambienti più suggestivi della zona. Questa seggiovia è particolarmente apprezzata da chi cerca panorami aperti e scenari fotografici. Dall’arrivo si gode una vista privilegiata sulla Tofana di Rozes, una montagna iconica che, soprattutto al tramonto, si tinge di rosa grazie al fenomeno dell’alpenglow. Il percorso della seggiovia attraversa prati d’alta quota e zone rocciose, un paesaggio tipico delle Dolomiti più autentiche. In inverno, questa area è perfetta per gli sciatori che desiderano piste larghe, rilassanti e ben esposte al sole. Il collegamento con il Passo Giau consente inoltre di spostarsi rapidamente su altri versanti, ampliando le possibilità sciistiche dell’intera giornata.

Perché la seggiovia Averau e la seggiovia Potor sono così centrali per i collegamenti con le valli vicine?

La seggiovia Potor arriva proprio accanto al celebre Rifugio Averau, uno dei più panoramici e famosi delle Dolomiti. Da qui la vista spazia sulle Cinque Torri, sul Nuvolau e verso le cime che accompagnano la salita al Passo Falzarego. La seggiovia Averau rappresenta una tappa importante per chi vuole muoversi tra un versante e l’altro in modo fluido e senza pausa. Una volta raggiunto il rifugio, gli sciatori possono decidere se proseguire verso la seggiovia Croda Negra, oppure se dirigersi verso le piste che scendono in direzione del Falzarego. Questa zona è un crocevia naturale: permette a chi arriva da più vallate di connettersi rapidamente, senza dover effettuare lunghi trasferimenti. Gli sciatori che provengono da Colle Santa Lucia o da tutta l’area dell’Agordino trovano qui il punto ideale per entrare nel circuito delle Cinque Torri e trascorrere una giornata intera sciando tra panorami spettacolari e piste variate. La combinazione tra seggiovia Potor, Averau e Croda Negra forma una sorta di “triangolo” perfetto, che consente di muoversi in più direzioni con estrema facilità.

Quali sono i vantaggi di utilizzare la seggiovia Croda Negra per collegarsi al Passo Falzarego e oltre?

La seggiovia Croda Negra è uno dei nodi più importanti di tutta l’area sciistica. È il collegamento diretto verso il Passo Falzarego, permettendo agli sciatori di raggiungere facilmente il punto di partenza della funivia Lagazuoi. Da qui si può accedere alla celebre pista Armentarola, considerata una delle più belle delle Alpi, che scende verso la Val Badia in un ambiente di straordinaria bellezza. La seggiovia Croda Negra è strategica anche per chi vuole spostarsi verso la Val Gardena e il Sellaronda, uno dei giri sciistici più conosciuti al mondo. Il suo percorso attraversa una zona panoramica e soleggiata, perfetta sia al mattino sia al pomeriggio. Questo impianto permette un passaggio fluido tra aree molto diverse tra loro, garantendo un’esperienza sciistica dinamica e sempre varia.

Perché scegliere le Cinque Torri come punto di partenza per una giornata sugli sci nelle Dolomiti?

Le Cinque Torri rappresentano un punto di partenza ideale per chi vuole vivere una giornata sugli sci senza stress e con la massima libertà di movimento. Gli impianti sono moderni, veloci e comodi, e permettono di raggiungere in pochi minuti luoghi di grande bellezza naturale. I collegamenti con Falzarego, Giau, Val Badia e Val Gardena rendono quest’area uno dei nodi centrali del Dolomiti Superski. Qui ogni sciatore trova ciò che cerca: piste per imparare, discese panoramiche, itinerari storici, collegamenti veloci e rifugi accoglienti con vista mozzafiato. Le Cinque Torri sono un concentrato perfetto di montagna, neve e panorami, ideale per chi vuole sciare molte ore e scoprire ogni giorno un versante diverso delle Dolomiti.

×