Cicloturismo tra Polignano e borghi
Scopri il cicloturismo lento tra Polignano e l'entroterra pugliese, con percorsi adatti a tutti e borghi da esplorare.

Polignano a Mare, con le sue scogliere spettacolari e il centro storico affacciato sull’Adriatico, è un punto di partenza ideale per un’esperienza di cicloturismo lento e rigenerante. Ma oltre al mare, questa zona della Puglia custodisce un entroterra sorprendente, fatto di strade secondarie, muretti a secco, uliveti secolari e piccoli borghi da scoprire con calma, in sella a una bicicletta.
Il bello del cicloturismo in questa parte di Puglia è che non servono grandi doti atletiche. Le strade di campagna sono per lo più pianeggianti, tranquille e poco trafficate. Perfette anche per famiglie con bambini, purché abituati a pedalare per qualche chilometro. L’ideale è usare bici da trekking o city bike con gomme robuste, visto che alcuni tratti possono essere sterrati o leggermente sconnessi.
Uno dei percorsi più semplici e suggestivi parte direttamente da Polignano e si dirige verso Conversano. Sono circa 10 km tra campagne punteggiate da masserie, alberi di fico, ulivi e trulli isolati. La strada più tranquilla è quella che attraversa San Vito, per poi risalire verso l’interno lungo stradine secondarie.
Arrivati a Conversano, vale la pena fare una pausa nel centro storico: la cattedrale romanica, il castello aragonese e il piccolo museo civico meritano una visita. Inoltre, ci sono bar e forni dove gustare focacce o dolci tipici prima del rientro.
Per chi cerca un percorso un po’ più lungo, ma sempre accessibile, si può pensare a un anello di circa 30 km. Partendo da Polignano si può raggiungere Castellana Grotte, passando per tratti rurali suggestivi e silenziosi. Dopo una sosta (anche solo all’esterno) nei pressi delle celebri grotte, si può proseguire verso Conversano, e da lì tornare a Polignano.
Questo percorso attraversa tratturi antichi, muretti a secco e paesaggi tipici della campagna barese. È adatto a ciclisti con un minimo di esperienza, ma è affrontabile anche con bambini dai 10 anni in su se abituati a pedalare.
Un’altra alternativa parte da Polignano in direzione Mola di Bari, seguendo la costa ma poi deviando verso l’interno, lungo stradine che attraversano campi coltivati e uliveti. Si possono incontrare antiche masserie – alcune delle quali ancora in attività – e piccoli nuclei rurali. È un tragitto consigliato soprattutto in primavera o autunno, quando le temperature sono più miti.
Miglior periodo: primavera e autunno sono ideali, ma anche l’estate va bene se si parte presto al mattino. Biciclette: city bike o trekking bike. Anche le bici elettriche sono perfette per chi vuole affrontare il percorso senza fatica. Bambini: è consigliabile portare caschi, borracce e qualche snack. Alcuni tratti possono essere polverosi, quindi meglio avere occhiali da sole e crema solare.
Per non perdersi, è utile pianificare il percorso con app come Komoot, Wikiloc o Google Maps nella modalità “bici”. Pedalare tra Polignano e l’entroterra significa rallentare il ritmo e immergersi nei profumi, nei suoni e nei paesaggi autentici della Puglia. È un modo sostenibile di viaggiare, che rispetta il territorio e consente di entrare davvero in contatto con la sua anima.
Anziché limitarsi alla classica visita al centro storico e alla balconata sulla scogliera, il cicloturismo apre nuove prospettive, valorizzando anche i borghi vicini, spesso esclusi dai circuiti turistici principali ma ricchi di storia e fascino. E al ritorno, dopo una giornata in bici, cosa c’è di meglio di un gelato artigianale o un aperitivo vista mare sul lungomare di Polignano?