Ciaspolata tra Laghetti di Pellaud e Alpeggi dellEntrelor

Scopri la ciaspolata ai Laghetti di Pellaud e Alpeggi dellEntrelor

Ciaspolata tra Laghetti di Pellaud e Alpeggi dellEntrelor

Dove si trovano i Laghetti di Pellaud e come si raggiungono?

I Laghetti di Pellaud si trovano nel cuore della Valle di Rhêmes, nel territorio del Parco Nazionale del Gran Paradiso. La partenza del percorso è dalla frazione Chanavey, nel comune di Rhêmes-Notre-Dame, proprio vicino all'Hotel Boule de Neige. Da qui inizia una breve ma suggestiva escursione che permette di scoprire angoli naturali e villaggi tipici della valle.

Quanto dura la ciaspolata ai Laghetti di Pellaud e quale dislivello si affronta?

La ciaspolata è adatta a tutti, anche a chi è alle prime esperienze in montagna: Quota di arrivo: 1870 metri Dislivello: circa 147 metri Tempo di salita: 1 ora e 30 minuti Partenza: Chanavey (Rhêmes-Notre-Dame) Il sentiero è semplice e ben segnalato, ma è importante non camminare sulla pista da fondo che si affianca in vari punti del percorso.

Come si sviluppa il sentiero verso i Laghetti di Pellaud?

Dal parcheggio di Chanavey, si attraversa il ponte sul torrente e si segue il tracciato che, per lunghi tratti, costeggia la pista di fondo. Il percorso attraversa ambienti naturali molto diversi tra loro: boschi di larici e ontani, tratti lungo il ruscello e villaggi come Oreiller e Bruil, ristrutturati nel rispetto dell'architettura valdostana. A Bruil si trova la sede delle guardie del Parco del Gran Paradiso, da cui spesso partono escursioni guidate. Dopo Bruil, il sentiero prosegue lungo la Dora di Rhêmes, tra ponticelli e scalinatine, fino ad arrivare ai Laghetti di Pellaud, immersi in un bosco appartato e luminoso.

Cosa si può vedere ai Laghetti di Pellaud?

I Laghetti di Pellaud sono due piccoli specchi d'acqua circondati da abeti e larici secolari. Nel laghetto inferiore vivono rane rosse e trote, che prosperano grazie all'acqua fredda e limpida mantenuta dall'ombra del bosco. Nei dintorni si possono osservare scoiattoli, cince, picchi e martore, che trovano rifugio tra i rami e i tronchi. Nel laghetto superiore si trova anche la vecchia centralina idroelettrica di Pellaud, una delle più antiche della valle, con ancora la data di costruzione incisa sull'architrave.

Come si effettua il ritorno da Pellaud a Chanavey?

Il rientro può essere fatto lungo lo stesso sentiero dell'andata oppure lungo la strada chiusa al traffico, che in inverno non viene sgomberata dalla neve. Questo tratto è particolarmente interessante per gli amanti della fauna: sul versante esposto a est è possibile avvistare stambecchi, specialmente in primavera, quando la neve si scioglie più velocemente. Tra Bruil e Chanavey, le pareti rocciose verticali sono spesso frequentate da questi maestosi animali alpini.

Quali luoghi meritano una visita lungo il percorso dei Laghetti di Pellaud?

Durante la camminata si incontrano diversi punti d'interesse culturale e naturalistico: Centro Visita del Parco Nazionale del Gran Paradiso a Rhêmes-Notre-Dame. I villaggi di Oreiller, Bruil, Chaudanne, Pont e Pellaud, con splendide case in pietra e legno. La latteria di Bruil, dove si possono acquistare prodotti tipici. Il forno e il mulino di Chaudanne, testimonianze di vita alpina tradizionale. La vecchia centralina idroelettrica di Pellaud, ancora ben conservata.

Cosa si può fare dopo la ciaspolata ai Laghetti di Pellaud?

Dopo la camminata, si può visitare il Centro Visitatori del Parco per scoprire la flora e la fauna locali oppure rilassarsi in uno dei ristoranti tipici di Rhêmes-Notre-Dame, dove gustare polenta concia, fontina e salumi locali. Chi desidera prolungare la giornata può esplorare altri itinerari vicini, come quello per gli Alpeggi dell'Entrelor, una meta panoramica e selvaggia.

Dove si trovano gli Alpeggi dell'Entrelor e come raggiungerli?

Gli Alpeggi dell'Entrelor si trovano più in alto, a 2142 metri, sempre nella Valle di Rhêmes. La partenza è dal piazzale di Rhêmes-Notre-Dame, di fronte alla chiesa. Dislivello: 420 metri Tempo di salita: circa 2 ore Il percorso attraversa un paesaggio modellato dai ghiacciai quaternari, un vero manuale di geologia naturale.

Come si sviluppa il percorso per l'Alpe Entrelor?

Dal centro del paese si imbocca la strada che scende al ponte sulla Dora di Rhêmes. Dopo la statua del Gipeto, di fronte alla sede delle guardie del parco, si gira a destra e si costeggia brevemente la pista di fondo. Da qui si prende la strada poderale che sale verso l'alpe Pré du Bois, recentemente ristrutturato. Si entra poi nel bosco, seguendo il sentiero estivo che si innalza tra larici e pini cembri fino a un canale irriguo e poi prosegue in piano sulla destra. Prima di un grande masso si svolta a sinistra e si affronta una salita più ripida, che in breve porta alla croce di legno all'ingresso del vallone.

Cosa si può ammirare dagli Alpeggi dell'Entrelor?

Da questo punto panoramico si apre una vista grandiosa sulla Granta Parey, sulla Grande Rousse (3607 m) e sulla cima dell'Entrelor. Il paesaggio è caratterizzato da boschi di abeti, larici e pini cembri, con un sottobosco di mirtilli e rododendri. Questa zona è habitat ideale per fagiani di monte, lepri variabili e nocciolaie, che popolano i versanti esposti a nord.

Come si rientra dagli Alpeggi dell'Entrelor a Rhêmes-Notre-Dame?

Il rientro si può effettuare sullo stesso percorso oppure deviare verso Broillat, Chaudanne e Pellaud, per poi tornare al punto di partenza. In questo modo si completa un anello panoramico che combina natura, villaggi storici e paesaggi glaciali.

Cosa si può fare dopo la ciaspolata all'Entrelor?

Dopo la salita, si può visitare il villaggio di Bruil con la sua latteria o fermarsi in un agriturismo per degustare prodotti locali. In alternativa, si può proseguire verso il Lago di Pellaud o dedicarsi al fototrekking nei dintorni del Parco del Gran Paradiso. Per chi vuole vivere l'esperienza in modo ancora più completo, è consigliato partecipare a un'escursione con una Guida ufficiale del Parco, che accompagna i visitatori tra paesaggi innevati, fauna selvatica e angoli nascosti della Valle di Rhêmes.

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