Challancin e Charvaz tra natura e tradizione

Challancin e Charvaz offrono un'esperienza unica tra natura e tradizione.

Challancin e Charvaz tra natura e tradizione

Dove si trovano Challancin e Charvaz?

Challancin e Charvaz sono due piccoli borghi situati nella Valdigne, in Valle d’Aosta, tra La Salle e Morgex. Si trovano a quote simili, rispettivamente a 1.610 e 1.520 metri di altitudine, e sono collegati da un piacevole sentiero di montagna. Questo percorso rappresenta un viaggio nel tempo, tra boschi, prati e antiche costruzioni in pietra, dove la vita scorre ancora con i ritmi lenti della montagna. È un itinerario perfetto per chi cerca tranquillità, natura e autenticità.

Da dove parte l’escursione da Challancin a Charvaz?

Il punto di partenza ideale è il villaggio di Challancin, piccolo e suggestivo agglomerato di case in pietra sopra La Salle. Da qui parte un sentiero segnalato che scende dolcemente verso Charvaz, attraversando boschi di larici e abeti rossi. La camminata è breve ma molto panoramica, con continui scorci sulla Valdigne e sulle montagne circostanti. Durante il percorso si attraversano piccoli ruscelli e prati alpini che in primavera si riempiono di fiori colorati.

Quanto dura il percorso da Challancin a Charvaz e quale difficoltà presenta?

L’escursione è semplice e adatta a tutti. La discesa verso Charvaz richiede circa un’ora e mezza di cammino, mentre per il ritorno si calcola poco più di due ore in totale. Il dislivello è di circa 250 metri e il sentiero non presenta tratti esposti né pericolosi. È una camminata perfetta per famiglie, coppie e camminatori poco esperti che vogliono trascorrere qualche ora immersi nella quiete della natura.

Com’è il sentiero tra Challancin e Charvaz?

Il tracciato segue un’antica mulattiera, utilizzata in passato dagli abitanti dei due villaggi per spostarsi o per portare i prodotti agricoli da un luogo all’altro. Oggi è un percorso ben segnalato e curato, che alterna tratti nel bosco a zone più aperte, dove il panorama si apre sulla Valdigne e sul massiccio del Monte Bianco. Il terreno è regolare, composto in gran parte da terra e piccoli sassi, e può essere percorso senza difficoltà anche con scarponi leggeri.

Che tipo di ambiente naturale si attraversa?

Durante la discesa da Challancin a Charvaz si cammina all’interno di una splendida pineta di larici e abeti rossi, un ambiente fresco e silenzioso. Nelle giornate di sole, i raggi filtrano tra gli alberi creando giochi di luce che rendono il paesaggio quasi magico. In estate, il sentiero è profumato di resina e di erbe di montagna; in autunno, i colori dorati dei larici trasformano il bosco in un mosaico naturale di tonalità calde e luminose.

Cosa rende Charvaz un luogo così speciale?

Charvaz è un minuscolo borgo alpino che conserva intatto il fascino dei tempi passati. È composto da poche case in pietra, un forno comunitario e una piccola chiesetta che domina il villaggio. Durante l’inverno, quando la neve copre i sentieri, Charvaz è raggiungibile solo a piedi ed è quasi disabitato. Questo isolamento ne accresce il fascino: passeggiare tra le sue vie silenziose, con i tetti coperti di neve, è un’esperienza che riporta indietro nel tempo.

Cosa si può vedere a Charvaz?

Il cuore del villaggio è la piccola chiesetta, semplice ma suggestiva, che rappresenta il punto di riferimento per gli abitanti e gli escursionisti. Poco distante si trova il vecchio forno per il pane, testimonianza di una tradizione ancora viva in molte località valdostane. Le case in pietra con i balconi di legno e i tetti in lose raccontano la storia di una comunità che ha saputo adattarsi alle dure condizioni della montagna. Tutto intorno, prati e boschi creano un’atmosfera di pace assoluta.

Quali panorami si ammirano lungo il percorso?

Il sentiero offre numerosi punti panoramici da cui ammirare la Valdigne in tutta la sua ampiezza. Da alcuni tratti si scorgono Morgex, La Salle e le vette che chiudono la valle verso Courmayeur. Il Monte Bianco, con il suo profilo maestoso, appare spesso tra gli alberi, mentre i versanti opposti mostrano pascoli e antichi alpeggi. La luce del mattino o del tardo pomeriggio rende il paesaggio particolarmente fotogenico, ideale per chi ama immortalare la montagna.

Qual è il periodo migliore per visitare Charvaz e percorrere il sentiero?

Il periodo ideale va da maggio a ottobre, quando i sentieri sono liberi dalla neve e i boschi sono rigogliosi. In primavera e in estate, la natura è al massimo splendore e le giornate lunghe permettono di camminare con calma. In autunno, i colori caldi del fogliame trasformano la valle in un dipinto. Anche l’inverno offre un fascino unico: con le ciaspole, il percorso da Challancin a Charvaz diventa una magica camminata sulla neve.

Ci sono punti di ristoro lungo il percorso?

Non ci sono rifugi o bar lungo il sentiero, ma a Challancin è possibile trovare agriturismi e piccoli ristoranti che offrono piatti tipici della tradizione valdostana. Polenta concia, zuppe di montagna, salumi e formaggi locali come la Fontina sono solo alcune delle specialità che si possono gustare al termine della camminata. Portare con sé uno spuntino e una borraccia d’acqua è comunque consigliato.

Che tipo di esperienza si vive camminando da Challancin a Charvaz?

Camminare tra questi due villaggi significa entrare in contatto con la montagna più autentica. È un’esperienza fatta di silenzio, di piccoli dettagli e di scorci che sembrano dipinti. Si passa dai boschi ombrosi ai prati soleggiati, dalle vecchie mulattiere alle pietre scolpite dal tempo. E una volta arrivati a Charvaz, il tempo sembra davvero fermarsi. Qui la vita segue ancora il ritmo delle stagioni, lontano dal turismo di massa.

×