Anello di Arpy tra natura e storia mineraria
L'Anello di Arpy offre un'esperienza unica tra natura e storia mineraria.

Dove si trova l’Anello di Arpy?
L’Anello di Arpy si trova a circa 8 km da Morgex, nella località di Arpy. All’ingresso del villaggio è presente un parcheggio pubblico, punto di partenza ideale per l’escursione.
Cosa si incontra all’inizio del percorso?
Dal parcheggio si entra nel villaggio, passando davanti all’Ostello di Arpy, che offre anche bar e ristorazione. Qui i turisti possono fermarsi per un caffè o uno spuntino prima della passeggiata.
Ci sono fontane lungo il percorso?
Sì, poco dopo l’Ostello si trova una fontana con acqua fresca, perfetta per riempire le borracce.
Com’è il primo tratto dell’Anello di Arpy?
Il percorso inizia con un tratto asfaltato di circa 300 metri. Successivamente si svolta a destra su una poderale sterrata, dal fondo compatto e adatto anche a passeggini da trekking.
Il percorso è ad anello o lineare?
L’itinerario è un anello di circa 3 km, quindi permette di tornare comodamente al punto di partenza senza ripercorrere la stessa strada.
Quanto dura in media la passeggiata?
Il tempo di percorrenza è di circa 2 ore, considerando soste fotografiche, pause panoramiche e tratti più ripidi.
Qual è il dislivello complessivo?
Il dislivello totale è di circa 60 metri, quindi si tratta di un percorso semplice, adatto anche a chi non è molto allenato.
A quale altitudine si cammina?
Il sentiero si trova a circa 1700 metri s.l.m., immerso nella natura alpina.
Ci sono tratti difficili?
Sì, a circa 3 km dall’inizio è presente un tratto di 200 metri con pendenza tra il 15% e il 20%. È breve, ma può risultare impegnativo per i meno allenati. In generale, il sentiero alterna parti pianeggianti a salite e discese moderate.
Il percorso è adatto a famiglie con bambini?
Sì, è adatto, soprattutto se si utilizza un passeggino da trekking. I bambini si divertiranno a scoprire i pannelli illustrativi lungo il sentiero, alcuni dei quali realizzati dagli alunni della scuola primaria di Morgex.
Cosa raccontano i pannelli informativi lungo il percorso?
I pannelli descrivono la storia delle miniere di La Thuile e di Arpy. Offrono curiosità sulla vita dei minatori e spiegano come funzionava l’antico complesso minerario.
Quali tracce storiche si possono osservare lungo l’Anello di Arpy?
Si incontra l’antica galleria che collegava la miniera di La Thuile ad Arpy. Inoltre, si passa accanto a un caseggiato in mattoni, che un tempo era l’officina per la riparazione e il deposito delle locomotive usate per trasportare i materiali.
Qual è la storia delle miniere di Arpy e La Thuile?
Le miniere iniziarono a essere sfruttate industrialmente nella seconda metà degli anni Venti. Nel 1927 furono acquistate dalla società SA Nazionale Cogne, che trasformò il bacino di Arpy in un attivissimo centro minerario, con case per gli operai e i minatori. Le miniere furono chiuse definitivamente nel 1966.
È un percorso solo naturalistico o anche culturale?
L’Anello di Arpy è un itinerario che unisce natura e storia. Da un lato permette di camminare nel bosco e godere della tranquillità alpina, dall’altro racconta un pezzo di passato legato alle attività minerarie della Valle d’Aosta.
Quali servizi sono disponibili prima o dopo la passeggiata?
Presso l’Ostello di Arpy si trovano servizi igienici, oltre alla possibilità di mangiare e bere. È un ottimo punto di riferimento per i turisti.
Qual è il periodo migliore per visitare l’Anello di Arpy?
Il percorso è consigliato in primavera, estate e autunno. In inverno la zona è spesso innevata e non adatta a questo tipo di camminata.
Quali orari sono più indicati in estate?
Nei mesi estivi è meglio intraprendere la passeggiata nelle ore più fresche della giornata, quindi al mattino o nel tardo pomeriggio.
È un itinerario adatto a chi ama la fotografia?
Sì, assolutamente. Tra i boschi, i ponti sul torrente e le testimonianze minerarie, l’Anello di Arpy offre numerosi punti panoramici ideali per scattare fotografie suggestive.
Cosa rende l’Anello di Arpy unico rispetto ad altri percorsi in Valle d’Aosta?
Il fatto che non sia solo un sentiero naturalistico, ma anche un percorso tematico legato alle miniere. Camminare qui significa immergersi in un paesaggio alpino e allo stesso tempo ripercorrere la storia industriale della valle.
Quali consigli pratici per i turisti?
Indossare scarpe da trekking leggero per affrontare i tratti sterrati. Portare una borraccia da riempire alla fontana vicino all’Ostello. Fermarsi ai pannelli per leggere la storia e coinvolgere i bambini. Evitare le ore più calde in estate. Programmare la camminata calcolando almeno 2 ore di tempo.
È un percorso consigliato per gruppi organizzati?
Sì, l’Anello di Arpy è perfetto per famiglie, gruppi scolastici e comitive. L’aspetto didattico legato alla storia delle miniere lo rende interessante anche come esperienza educativa.
Perché scegliere l’Anello di Arpy durante una vacanza in Valle d’Aosta?
Perché unisce in modo armonioso natura, panorami alpini e memoria storica. È un itinerario facile ma ricco di significato, ideale per chi vuole scoprire un angolo meno conosciuto ma affascinante della Valle d’Aosta.